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Per l'ora stabilita mi trovavo già davanti alla Stanza delle Necessità.

Ero arrivato un po' in anticipo ed ero molto assorto nei miei pensieri, quindi non mi accorsi quando un certo biondo mi si avvicinò.

-Ehi.

-Oh, ehm... Ciao, Malfoy.

-Allora vogliamo iniziare?

-Certo, entra prima tu.

Dopo che fummo entrati presi parola, dato che si era creata fin troppa tensione.

-Dimmi, cosa non hai capito?

-Beh... non riesco ancora ad evocare un Patronus come si deve. E sapevo che tu sei molto bravo... per questo l'ho chiesto a te.

-Va bene, allora... devi pensare a un ricordo felice.

-Okay... ci provo... Especto Patronum!

Dalla bacchetta uscì solo una piccola scia di luce.

-Non ci siamo... devi pensare a qualcosa di davvero felice.

-Okay... ci riprovo... Especto Patronum!

Questa volta dalla bacchetta uscì un leone.

-Sicuro di essere Serpeverde?

-Sta zitto, Potter.

-A cosa hai pensato, quando lo hai evocato?

-Ehm... è meglio se non te lo dico...

-Va bene...

Si era creato un po' troppo silenzio per i miei gusti.

-Quando hai detto che è la festa?

-Alle 20, perché?

-Sono le 19 e mezza.

-Allora è meglio che vada... ricorda che è una festa informale...ciao Harry... ti vengo a prendere davanti al ritratto della Signora Grassa.

-Ciao Draco.

Per la festa mi misi dei jeans e una felpa rossa e bianca.

In poco tempo mi ritrovai ad aspettare il mio compagno davanti al ritratto.

-Stai bene, Potter.

-Anche tu Malfoy.

-Andiamo?

-Va bene.

-Allora, come va?

-Sto cercando di non pensare che sto andando incontro alla mia morte.

-Non vorrei essere io a ricordartelo, ma questa non è la prima volta che sei circondato da Serpi.

-Che intendi?

-Due anni fa, sul treno.

-Ah... sì, è vero... grazie per avermi quasi rispedito a Londra e per avermi rotto il naso.

-È stato divertente.

-Non per me.

-È acqua passata vero?

Certo che è acqua passata, idiota, sennò come potrei amarti, se non ti perdono per tutto quello che mi hai fatto negli anni passati?

-Certo, ma te la devo far ancora pagare, sappilo.

Avete presente quando ho detto che mi sarei pentito di venire a questa festa?

Avevo ragione!

Wow! Chi l'avrebbe mai detto!

Per fortuna riuscii a tenermi lontano dalla maggior parte dei Serpeverde.

Per sfortuna non so come riuscii ad ubriacarmi.

E il casino successe proprio alla fine della festa.

-Harry, andiamo?

-Va bene.

-Sei ubriaco?

-Noooo, ho bevuto solo un pochino!

-Sei ubriaco.

A quel punto mi aiutò a camminare fino alla mia Sala Comune.

O almeno ci provò, dato che non credo di essere molto leggero, specie per un ragazzo mingherlino come lui.

-Dai, Potter! Collabora un po'!

-Mmh... ti amo!

-Sì sì... aspetta! Cosa?!- a quel punto mi poggiò a terra per riprendere fiato e si inginocchiò davanti a me.

-Ti amo! Voglio vivere con te il resto della mia vita! Ti amo e mi odio per questo! Perché tu mi odi!

-Harry... sei ubriaco.

-Ma è vero! Io ti amo!

-Stai zitto! E alzati! Se ci trova Gazza finiremo in punizione!

A quel punto lo presi per la camicia e lo baciai.

-Potter! Ora ti porto in Sala Comune e non voglio rivederti mai più!

-Mmh... ti amo!

-Smettila di dirlo! Non è vero!

E così dicendo mi portò di peso fino alla Sala Comune, per fortuna stava entrando un Grifondoro, che aiutò Malfoy a portarmi a letto.

Angolino autrice
Ragazze e ragazzi (ma ci sono ragazzi che shippano Drarry?), mi sono resa conto solo ora come suona malissimo l'ultima frase e tipo sto capendo che la quarantena non mi fa bene...
Non che prima fossi messa meglio

Una serpe, un grifone e tanto amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora