Una serpe, un grifone e tanto amore

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Quando la mattina dopo mi iniziai a preparare ero stranamente calmo, forse perché quell'anno non avrei rischiato la vita (si spera).

Le lezioni furono abbastanza tranquille, ma subito dopo pranzo mentre mi avviavo in Sala Grande con Ron ed Hermione qualcuno mi trascinò in un'aula vuota, ma anche con la penombra capii chi avevo di fronte.

-Potter ho bisogno di un favore.

-Buongiorno anche a te, Malfoy.

-Harry aiuto! Sono in un casino!

-Okay! Okay! Calmo! Di cosa hai bisogno?

-Dovresti fingerti il mio ragazzo.

-Cosa?! Perché?

-Beh... vedi, Blaize e Pansy mi prendono costantemente in giro perché non sono fidanzato e loro sì... oggi ad un certo punto non ce l'ho fatta più e ho detto che invece ero fidanzato, loro mi hanno chiesto con chi e io a quel punto mi sono fatto prendere dal panico... ma non c'è nessuna ragazza carina che non sia fidanzata, quindi ho detto che ero fidanzato con te... capiscimi, ero nel panico...

Cercavo di non dare a vedere quanto fossi felice di fingermi il suo ragazzo.

-Va bene.

-Cosa?

-Fingerò di essere il tuo ragazzo.

-Grazie Harry! Mi hai salvato!

-Di niente. Però non lo deve sapere nessun altro.

-Okay, come vuoi.

Uscimmo da  quell'aula e stavamo per andare ognuno per i fatti nostri, così lo salutai:

-Bene allora ci- non feci in tempo a finire la frase che Draco mi prese per la cravatta e mi baciò.

In quel momento ero in paradiso.

Ovviamente ricambiai il bacio.

In quel momento una ragazza di Serpeverde ci passò accanto con una faccia schifata e delusa.

Quando il biondo si staccò aveva le guance rossissime.

-Q-Questo per cosa era?- chiesi con voce tremante.

-Scusa, è che quella ragazza che è passata prima mi tormenta dall'inizio dell'anno e pensavo che se pensasse che stiamo insieme mi avrebbe lasciato in pace...