capitolo 14

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Non sentivo nient'altro che il dolore.
Posso sembrare patetica nel dirvi che stavo davvero male.
Nei giorni che passavano continuavo a soffrire in silenzio continuando a lasciarmi provocare da Amelia.
Non so come sarebbe finita,ma per ora mi andava bene così.
-
"Sei triste ragazzina?"-mi guarda Amelia sdraiata accanto a me.
"No"-rispondo secca.
"Sono io che ti rendo così?"
"Amelia smettila non ne ho voglia"
"Mi dispiace che tu ti sia innamorata di me,ma lo sai che per me sei solo un amica"-dice lei bastarda.
Non riesco a trattenermi e scoppio in un pianto di lacrime.
"Ti prego Amelia smettila,basta lo capisci che devi lasciarmi stare? Io ti odio"-dico singhiozzando
"Ma fino a qualche minuto fa mi amavi"-mi fa il muso.
"Vaffanculo"-mi alzo dal letto,tempo di raccogliere i vestiti ed esco di casa.
Sono arrabbiata,tanto,ma sono anche triste.
Inizia a piovere e ho troppo freddo,cerco di muovermi per tornare il prima possibile a casa.
Corro per alcuni chilometri fino a quando una macchina non si affianca a me.
"Hai intenzione di salire?"-era benedetta.
-
Continua a guardarmi,speranzosa di una spiegazione,ma non voglio ferirla.
"Dimmelo amber.
so che ami lei..ma io non.."-non finisce il discorso,perché probabilmente doveva tacere.
E in meno di due secondi,mi trovavo distesa per terra,priva di sensi,con tanti tagli addosso,perdevo sangue ne ero cosciente.
Sotto la pioggia,mi addormentai.
Forse ero svenuta,o ero morta per un attimo.
Ma lei non ero riuscita a vederla.

Spazio autrice
Non odiatemi pls🥺💗

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