Capitolo 3

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La ricreazione finisce in fretta e questo vuol dire che è il momento della lezione di scienze e sono in ansia.
Cosa farà? Mi provocherà?

Mi avvio in classe ma sfortunatamente non c'è ancora nessuno,c'è solo lei che scrive alla lavagna sempre con una certa sensualità.

Si accorge della mia presenza e mette al suo posto il gessetto per poi sbattere le mani sporche di polvere.

"Siamo in anticipo"-Dice senza neanche degnarmi di uno sguardo.

Annuisco anche se lei non mi ha visto.
Mi siedo al mio posto e faccio finta di concentrarmi a riordinare l'astuccio.

Si siede e mi guarda mentre si sistema i capelli,e mordicchia una penna.
Vuole provocarmi. E ci sta riuscendo.

Sono lesbica da 5 anni,ho molto chiaro il mio orientamento sessuale.
È quindi inevitabile che non mi faccia effetto.
Sembra quasi saperlo.
-
Amelia's pov:
La osservo in tutto il suo splendore.
Dio come è bella.

Si comporta in maniera disinvolta e fa finta di nulla,mi sbottono qualche bottoncino della camicia e la vedo che sbircia verso la mia direzione.

Continua imperterrita a sistemare il suo astuccio.
I capelli ricci,che si posano delicatamente sulle spalle la rendono terribilmente irresistibile.

Quei occhi marroni intensi e quelle fossette che le spuntano quando sorride.
È davvero bellissima.

Ma cerco solo sesso io.
Mi contengo dai pensieri e continuo a provocarla.

La sento sospirare dopo che sbottonai anche il quarto bottone.

Inizia a sudare e la sento già in pugno.
-
Amber's pov:
Non la tollero più.
Continua a sbottonarsi quella camicetta del cavolo e ad attorcigliarsi i capelli fra le dita. Mi guarda con quei occhi che supplicano di essere guardati.

Mi sento sudare e oltre a quello sento anche del bagnato fra le gambe.

Oh cazzo non ci credo,che stupida che sono.
Mi sono appena bagnata per una professoressa?
Non potevo crederci.

Ad un tratto la classe si riempì e quel momento terribilmente eccitante fini e svanì completamente dalla mia mente.

"Oggi interrogo"-Dice la Norsetti.

Prende un libro di scienze e inizia a sfogliare le pagine per poi sommare dei numeri insieme.

"Mh vediamo....Richard Amber"-alza lo sguardo soddisfatta.
Quello era il suo unico intento e ci avrei messo la mano sul fuoco.

Mi alzo e vado verso la cattedra.

"Allora mi parli di Newton"-Dice lei mordicchiando la penna che ha preso da poco dal cassetto.

Inizio a parlarle e per fortuna non sbaglio nulla,sono sempre stata brava in scienze.
Sento qualcosa cadere per terra e noto che la penna che prima era fra le labbra della prof è caduta dietro di me.

"Ops,saresti così gentile da prendere la penna dietro di te?"-chiede facendo gli occhi dolci.

Gli do le spalle e mi abbasso.
Prendo la penna e gliela ridò.

"Comunque è 7"-Dice poi

"Cosa?"-chiedo stupita.

" il tuo voto è 7"-replica nuovamente
Ma cosa...

"Ma le ho detto tutto alla perfezione"-mi lamento
Gira lo sguardo e mi fulmina con gli occhi.

Non ribatto,torno a sedere e poi esco per andare a casa ma poi,ricordo di dover andare al corso di biblioteca.

Spazio autrice
Chissà perché ha fatto cadere la penna proprio dietro ad Amber eh...
Non pensiamo male su
Aly🦋

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