Capitolo 8

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Dopo la discussione cacciai via benedetta e rimasi in camera seduta sul lettino a ripensare a tutto. Magari io ho esagerato ma lei mi ha ferita nel profondo,si è presa gioco di me e non poco.

Mi ero cacciata in un bel guaio. Due prof in combutta per me? Insomma questo avevo capito.

Mi addormento e mi risveglio per andare a scuola.
Appena arrivata ovviamente in anticipo mi fiondo in classe,e la prof nolsetti si volta smettendo di parlare con la cristines.

Noto che la Cristines è in lacrime e la nolsetti sembra godere di questo.

"Ma guarda te un po' chi c'è"-dice la nolsetti avvicinandosi a me.
Fa un giro intorno al mio fragile corpo e poi si ferma davanti al mio viso.

"Suppongo tu sia ferita dopo aver scoperto tutta la verità"-dice godendo di questo. Del mio dolore è quello della Cristines

"Lasciala stare,n-non lei t-ti prego"-singhiozza benedetta

La nolsetti ridacchia e si avvicina,sento il suo respiro su le mie labbra.
Sussurra: "non temermi Richard"
Senza neanche darmi il tempo di connettere,vengo calpestata dai miei compagni che entrano in classe prendendo posto. Intanto la Cristines esce dalla classe coprendosi il viso.

La nolsetti si siede in cattedra e inizia a spiegare.
Interrompe poi e dice: "Può venire qui un secondo richard?"-dice marchiando la parola venire,come fa sempre.
So cosa vuole da me,sarà difficile però ottenerlo per lei.

Vado verso di lei,mi fa una stupida domanda e mi rimanda apposto. Voleva solo mandarmi la frecciatina.

Finisce l'ora,vado in bagno.

Vengo fermata dalla nolsetti che esce prepotentemente da una cabina. Mi ritrovo una figura alta con i capelli neri e gli occhi verdi che mi fissavano.

La desideravo ed era evidente.

"Cosa ci fa qui signorina Richard?"-dice avanzando verso di me facendo sbattere la mia schiena contro il muro.

"S-stavo solo.."-non termino la frase che la vedo sbottonarsi un bottone della camicia. Sospiro.

"Oh che c'è? Ti da fastidio?"-dice continuando a sbottonarsi la camicetta.

Si inizia ad intravedere il reggiseno di pizzo rosso. Si ferma,lasciando scoperto solo un pezzettino. Come a farmene desiderare altro.

Mi mordo il labbro e strizzo le gambe,iniziò a sudare e se ne accorge.

"Mh lo so che lo vuoi"-dice avvicinandosi.
Ormai contro il mio orecchio sussurra sensuale: "dillo che mi desideri"
Non ci vedo più e la bacio.

Un bacio passionale e affamato.
Mi spinge dentro al bagno,chiude a chiavi la porta.
Le sbottono gli ultimi bottoncini e scaravento la camicetta per terra.

Lei si struscia su di me,inizia a infilare una mano dentro i miei leggins.

"Come siamo bagnate"-dice lei
Continua a stuzzicarmi ma senza darmi quello che voglio. Va a scatti,si ferma alle volte.

"Mh Mh"-mi lamento come a farle capire che voglio di più.
"Che c'è?"-le piace vedermi così,sotto il suo controllo.

"Di quello che vuoi"-dice seria.
Toglie la mano e si ferma.

"Ti prego"-la guardo e la imploro con lo sguardo.
"Oh al diavolo"-rinizia il suo lavoretto.

Dopo poco vengo sfinita e prima di andarsene dice:
"Torni in classe,non è educato stare tutto questo tempo in bagno"

༄spazio autrice
Emh si ero molto in soggezione mentre scrivevo...
Comunque domani ho la bestia di satana all'ultima ora _aallysonn_ sicuramente capirà.
Aly🌷

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