𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥 𝐚𝐧𝐝 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐧 𝐈𝐈 | jaden hossler

𝐓𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐚 𝐭𝐮𝐚

La mattina successiva aprì gli occhi e la prima cosa che vidi fu il materasso bianco. Mi alzai e vidi che Jaden ancora era in coma, ancora aveva gli occhi serrati... d'altro canto, che cosa speravo? Che si svegliasse così presto? Mi alzai con gli occhi lucidi e il naso che pizzicava e mi diressi verso il foglio lasciato da Kio. Aprì e lessi:

Non è facile per me scrivere ciò che sto scrivendo... devi prendere una decisione, Beth, devi scegliere... o me o lui... non posso vivere con te sapendo che pensi ancora a Jaden.

Kio aveva ragione. Dovevo scegliere. Mi voltai stringendo il foglio tra le mani e guardai bene Jaden. In quel preciso momento mi venne in mente una cosa: Jaden, stava con Mads. Accartocciai il foglio di Kio ed uscì dalla stanza. Mi appoggiai con la schiena sulla porta e vidi la madre seduta su una sedia davanti a me. Come mi vide si alzò e mi chiese:"Come sta? I medici hanno detto che si riprenderà... ma come gli viene in mente di buttare giù un barattolo di pillole di morfina?!" Amy scoppiò a piangere e si lanciò tra le mie braccia. La abbracciai e la strinsi. "Oh Beth, vorrei tanto capire!" Questa affermazione mi pugnalò al cuore: ero io il motivo, ma come facevo a dirglielo? Mi lasciò dopo poco e si asciugò le lacrime, mi batté una mano sulla spalla e mi diede un bacio in fronte, poi entrò in camera del figlio. Si sedette sulla sedia dove mi ero seduta io, e riscoppiò a piangere con la testa sul materasso, accanto al freddo Jaden. Dovetti prendermi una pausa, guardai per un ultima volta, quel giorno, Jaden, presi la mia borsa portandomi già una sigaretta alla bocca, ed uscì. Tornai a casa di Bryce, tentai di non parlare con nessuno, andai in camera mia e di Jade, dove avevo ancora tutte le mie cose e ci trovai Mads, seduta sul letto. "È colpa tua" sussurrò "Cosa hai detto?!" Le chiesi alterata, lei si voltò verso di me: era nera di rabbia "È COLPA TUA" scandì bene le parole, poi si fiondò su di me iniziando a prendermi a pugni. Mi irritai e basta, così, la afferrai per la maglietta e ribaltai la situazione. Due anni fa era Celine, quest'anno era Mads... realizzai questa cosa tra le braccia di Bryce, mentre, come l'anno scorso, mi trascinava via dalla sanguinante Mads. "BETH CALMATI CAZZO" un flash back risuonò vuoto nella mia mente. Questa volta non mi ribellai, lasciai che Bryce mi trascinasse al piano di sotto. "Ma si può sapere che hai?" "MI HA INCOLPATA DEL TENTATO SUICIDIO DI JADEN, BRYCE" Bryce volse gli occhi al cielo come per dire 'e ti pare un motivo per incazzarsi?' Sbottai "NO NON FARE QUELLA FACCIA, HALL, NON LA FARE! TU NON SAI, CREDO CHE NEMMENO IO MI RENDA CONTO DI QUANTO AMO JADEN... ABBIAMO VISSUTO UNA FOTTUTISSIMA VITA INSIEME, UNA VITA! È STATO IL PERIODO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA!" Feci una pausa vendendo Kio scendere dalle scale mentre mi guardava, poi, decisi di continuare:"IO NON CI CAPISCO UN CAZZO, BRYCE" scoppiai a piangere "Jaden è l'amore della mia vita... ne sono stata sicura dalla prima in cui ho incrociato il suo sguardo mentre usciva dal cancello a Los Angeles... ne sono stata sicura subito dalla notte al mare, dalla notte in albergo a Chanel Rose!" mi asciugai le lacrime, afferrai la mia borsa, evitando domande ed uscì, sbattendomi la porta dietro.