𝐈 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐮

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Quella sera mi offrì io di portare il piatto della cena a Jaden. Mentre salivo le scale con il piatto in una mano, con l'altra scorrevo le storie, arrivai a quella di Jaden subito dopo quelle di Chase:

 Mentre salivo le scale con il piatto in una mano, con l'altra scorrevo le storie, arrivai a quella di Jaden subito dopo quelle di Chase:

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[Billie Eilish - I Love You]

Salì le scale e feci per bussare alla porta. Uno, due, tre colpi a distanza l'uno dall'altro e Jaden non rispondeva. 'Magari ha le cuffie', pensai, 'Magari è in balcone'. "Jade, apri?" chiesi attraverso la porta, aspettai qualche secondo e non ricevetti risposta. Mi iniziai a preoccupare, lasciai il piatto a destra della porta e bussai più forte, molto più forte. "Jade, ti prego, apri!" il panico iniziò a farsi sentire. Mi allontanai dalla porta e presi la rincorsa fino a toccare con la schiena il muro, poi, partì verso la porta. La sfondai con la spalla, successivamente avrei sperato di non averlo fatto. Jaden era riverso a terra, aveva una confezione bianca in mano, la testa era rivolta al balcone aperto, le luci erano spente: entrava solo la luce della luna piena. Mi fermai non appena aprì la porta, per poco non caddi a terra. "Jaden?" dissi "JADEN?!" mi lanciai accanto a lui, iniziai a piangere. "Jade..." gli afferrai le spalle e lo feci voltare a pancia in su, in modo da vederlo bene: gli occhi erano serrati, la bocca era aperta, ma giurai di non sentire respiro. Afferrai di corsa la confezione che stringeva in mano: era un flacone pieno di pillole di morfina... vuoto. Alcune erano riverse a terra, una decina. "Ma che cazzo ho fatto?" era colpa mia. Afferrai Jaden per le spalle, lo portai all'altezza del mio petto e, con una mano gli sorressi la testa, e con l'altra lo tenni stretto a me tramite le spalle. Dopo poco fu impossibile trattenersi, le lacrime non bastavano per esprimere il mio dolore... urlai, un urlo isterico, terribile. Squarciai l'aria con la voce. Griffin, Bryce, Kio e gli altri e le altre corsero di sopra chiedendomi urlando per le scale che fosse successo. "CHE CAZZO HO FATTO!!" continuavo ad urlare stringendolo sempre più forte a me, gli stringevo i capelli ricci e neri con tutta la mia forza, urlando, con il volto rivolto al tetto, per il dolore. L'avevo perso, per sempre. "Beth, Beth che è successo!" Urlò Griffin entrando nella stanza e precipitandosi su di noi, seguito da Bryce. Chase portò Mads e le ragazze giù, obbligandole a rimanerci. Non volevo lasciarlo andare via. "Jade... Jade ti prego non lasciarmi! Jade ti prego!" gli accarezzavo i capelli e piangevo. "Chiamo i soccorsi" disse Anthony correndo di sotto. Josh e Payton scoppiarono a piangere. Griffin gli prese il braccio e sentì le pulsazioni, poi sorrise debolmente e mi guardò:"C'è ancora un po di polso, devono solo sbrigarsi" Griffin afferrò il flacone e lesse. I suoi occhi si spensero immediatamente, aveva letto "morfina". Jaden voleva essere sicuro di non riuscire a vedermi più nelle braccia di Kio, aveva constatato che non gli bastavano le droghe leggere o le sigarette. Aveva bisogno che tutto si fermasse, aveva bisogno di una pausa... più lunga possibile. Griff iniziò a piangere, così come Bryce. Nel flacone trovai una lettera, successivamente, recitava il testo di una canzone:

There's no more stars to find, and I'm to far behind... I have to let you go, but I love you more and more that you could ever know... Ti amo, da sempre e per sempre, Elizabeth... Per me è davvero troppo da sopportare, Love of my life. Ti amo...

La calligrafia era sbilenca e a volte si vedevano macchie di lacrime, la scrittura era tremolante e carica di dolore. Lessi il foglio mentre avevo ancora Jaden tra le braccia. "Oh, Jade!" dissi abbracciandolo, nascondendo il mio volto nel suo collo.  Jaden, quasi sicuramente, se ne sarebbe andato tra le mie braccia di li a poco. Ogni secondo che quel ragazzo passava sulla terra, per me era un secondo da preservare. Kio era sulla porta, mi scrutava tenere Jaden e piangeva, per lui, era davvero triste. E mentre accompagnavo Jaden per quelli che sarebbero stati i suoi ultimi secondi di vita, mi passò tutta la nostra vita davanti agli occhi: Quando ci siamo incontrati a casa sua, alla festa, alla prima sigaretta che abbiamo fumato insieme, al nostro bacio al mare, alla nostra prima volta da fidanzati, a Chanel Rose, al periodo più bello della mia vita. I miei pensieri e le mie lacrime vennero distratti da una luce blu e da delle sirene che illuminarono improvvisamente la stanza. Non riuscivo, tutta via a smettere di guardare Jaden, per un ultima volta.

𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥 𝐚𝐧𝐝 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐧 𝐈𝐈 | jaden hosslerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora