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Sono riuscita a raggiungere i ragazzi da Starbucks. Vedo che non hanno avuto problemi nel trovare la strada. Vado incontro a Charli:
- Ciaooo!- esclamò abbracciandola.
-Ciaoo bella!- ribatte lei.
- Ciao Chase, cosa raccontate di bello? State avendo un bel soggiorno?- domando a loro.
-Ovvio, Milano è fantastica!- esclama Charli estasiata.
-Menomale...allora Cosa ne pensate? Starbucks e giretto alla Rinascente?- domando a loro, sapendo quanto gli piaccia fare shopping, soprattutto a Chase.
-Oh sì!- dice Chase con la bava alla bocca.
-Che stupido!- lo prendo in giro.
-Andiamo?- chiede Charli, posizionata davanti alla porta del bar. È un po' più avanti:
-Gre!- mi chiama Chase.
-Dimmi.-
- Mi potresti dare il numero di Aurora?-
-Certo, te lo mando su Whatsapp.- ribatto.

Sono contenta che finalmente Chase mi abbia chiesto il suo numero. Aurora si merita un ragazzo dolce come lui.

-Grazie Gre!-
-Ragazzi, fa freddo...entrate: Sì o no?- ci incita Charli mentre batte i denti per il freddo.
-Eccoci! Arriviamo.- esclamiamo in coro.

Ci siamo seduti in un posto appartato, in un angolo. Già due persone hanno chiesto ai ragazzi di scattare una foto.
Chissà che soddisfazione è incontrare il proprio idolo.
Stiamo bevendo dei Cappuccini con dei cornetti:
-Ma Payt dove si trova?- mi chiede d'un tratto Chase.
-A Casa che dorme.- rispondo sarcastica.
-È proprio un Moormeier- ridacchia Charli.
-Davvero! Dormono tutti fino a tardissimo.- aggiunge Chase.
-Bhe ragazzi io vado in bagno.- annuncio, anche se in realtà non devo andare in bagno, è solo una scusa per andare a pagare la colazione.
Vado alla cassa:
- sono otto euro- esclama il cassiere. È proprio un bel tipetto. Moro,  occhi verdissimi, la pelle  abbronzata, delle carinissime lentiggini sul naso e un sorriso candido e ipnotico.
Sono paralizzata. Greta, svegliati! Asciuga la bava dalla bocca...ora! Stai facendo una figura del cacchio. Greta, ripeto, reagisci, paga il ragazzo.
-Ecco a lei!- gli dico lasciandoli cinque euro di mancia
-Arrivederci!- esclama il ragazzo
-Arrivederci!- ribatte io.
-Eccomi, andiamo al centro commerciale!-
-Ma dobbiamo pagare.- dice Charli.
-Ho già fatto tutto io, state tranquilli.- rispondo con un sorriso sulle labbra.
- Greta, io ti uccido!- dice Chase.
-Grazie mille!- mi ringrazia Charli.
-Ma non dovevi!- mi rimprovera Chase.
-Certo che dovevo, adesso però andiamo. Ci aspetta una lunga sessione di shopping-
-Siiiii- urlano in  coro dirigendosi verso l'uscita del bar.

Prendiamo la meteo che ci porta alla Rinascente.
Arrivati, entriamo nell'enorme centro commerciale:
-Ragazzi, propongo di dividerci, tra mezz' ora ci ritroviamo qui!- propone Chase, che probabilmente ama fare shopping da solo.
- Ok, tu vai da solo, ma io vado con Greta- ribatte Charli.
- Va bene donzelle, ci vediamo tra trenta minuti a partire da ora!- non abbiamo più visto Chase.
-Bhe mia cara, siamo sole...cosa vuoi fare?- le chiedo
-Facciamo un giro nel negozio di Gucci? Ti prego!- mi chiede con gli occhioni.
- Va bene, probabilmente incontreremo mia madre, perchè è la manager- la informo, mentre mi incammino verso Gucci.
-Sul serio?!- mi domanda sbalordita.
-Già!- rispondo fiera.
-Che figo-
Stiamo raggiungendo il negozio. È uno dei locali della Rinascente più grandi. Le vetrine sono ben allestite con: borse favolose, dall'aria costosissima, in tutte le tonalità tra il rosa, il violetto e l'azzurro, con ricami floreali colorati. Oppure delle bellissime cinte con l'immancabile simbolo raffigurante le due "G". Dalle semplici magliette di cotone con il logo, alle felpe, ai completi e vestiti più elaborati.
Sbircio dal ciglio della porta per vedere se c'è mia madre, infatti si trova alla cassa impegnata a impacchettare una borsetta. La raggiungiamo:
-Ciao Mamma!- la saluto.
-Ciao Tesoro, cosa ti porta qui?-
-Charli e Chase volevano visitare la Rinascente.- le spiego.
-Ah, tu dovresti essere Charli, Greta mi ha parlato di te!- esclama mia madre.
Charli ha un aria un po' smarrita, perchè non capisce quello che mia mamma le stia dicendo.
-Mamma, Charli non sa bene l'italiano!-
-Oh scusami tanto!- si scusa mia madre.
-Stia tranquilla signora.- la rassicura
- Ok, ma non Mi dare del lei per favore, solo Federica-
- Va bene, Federica.-
-Comunque avete detto che c'era anche Chase, come mai non lo vedo?- ci domanda  la mamma.
-A Chase piace fare shopping da solo, quindi lo abbiamo liberato.-
-Ahaha, capisco!- ridacchia mia madre.
-Scommetto che sarà pieno di borse quando lo rivedremo.-
-Già, Non ti do torto.-
-Vabbè ragazze, io devo tornare al lavoro.-
-ok mamma! A dopo!-
-A dopo tesoro- mi saluta dandomi un bacio sulla nuca.
-È stato un piacere conoscerti Federica- esulta Charli sorridente.
-Altrettanto!-
La salutiamo.
Decidiamo di andare incontro a Chase, che ovviamente è pieno di borse e sporte: è passato da Balenciaga, Prada , Dolce e Gabbana... si è fatto un bel giretto ed è stato velocissimo.
-Eccomi!- urla, sbracciandosi.
-Vedo che hai rinnovato il tuo armadio per il resto dell'inverno.- gli dico scimmiottandolo
- Ahaha, simpatica!-
-Bhe ragazzi, mi sembra il caso di rientrare a casa. Ci vediamo domani?- domando a loro.
-Già. Ok a domani!- esclamano salutandomi.
- Ciao!-




Spazio di Winky♤
Cari lettori volevo brevemente ringraziarvi per le 3k.
Sembra ieri quando ho iniziato a scrivere questa stupida storia per gioco e adesso il numero che indica le visualizzazioni sta sempre più crescendo, in modo velocissimo. Grazie di cuore, vi voglio bene♡

Winky♤

The Exchange Student /Payton Moormeier💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora