Taehyung si stiracchiò un poco sul materasso, era a casa sua.
Si guardò in giro chiedendosi come fosse finito lì.
Senza ulteriori indugi si avviò verso il soggiorno del suo appartamento, trovandosi un Jungkook dormiente seduto sul divano, con la testa che pendeva leggermente di lato e le labbra aperte da cui usciva un po' di bava.
Era adorabile."Kookie" Il grigio soffio vicino al suo orecchio.
"É ora di cena, vuoi rimanere da me?" Chiese ricevendo un mugolio e un Jungkook assonnato come risposta."Lo prendo come un si" si mise a ridere.
E si avvió verso la cucina per poi essere seguito e abbracciato da un Jungkook ancora dormiente.
"Kook, non ti pesare! Non sei una piuma" si lamentò il grigio cercando di spostare il castano che aveva avvolto le braccia attorno al corpicino di Taehyung.
Di risposta Jungkook appoggio il mento sulla spalla di Taehyung.
"Mi sei mancato tantissimo"sussurrò il castano, sulla pelle del grigio."Davvero?"Taehyung era palesemente felice di sentirselo dire.
"Mi sei mancato come l'aria" Jungkook lasció un bacio sul collo del grigio, stringendogli di più la vita e facendo aderire il suo petto con la schiena del grigio.Taehyung si sentì improvvisamente come la gelatina, un brivido aveva avvolto tutto il suo corpo, e come il vento fa tremante le foglie,lui stava tremando per la folata di eccitazione che lo aveva raggiunto.
Era bastato un piccolo bacio sul collo per fargli sentire caldo.E Jungkook da bravo osservatore se ne era accorto.
"Tutto bene TaeTae?" Chiese Jungkook con voce roca, soffiando sulla pelle del collo del grigio."T-tutto bene" Taehyung comincio a tagliare delle verdure.
Jungkook portò le mani si fianchi del grigio sciogliendo l'abbraccio.
"Sei dimagrito TaeTae" Jungkook portò le mani a stringere la pelle nuda dei fianchi di Taehyung, scavalcando la maglietta di tessuto morbido.Le grandi mani di Jungkook tenevano una salda presa sui fianchi del più basso e ogni tanto con i pollici faceva dei piccoli cerchi immaginari sulla pelle caramellata del grigio, portandolo ad arrossire e a cercare di mantenere il controllo di se stesso il più possibile.
"Jungkook?" Titubante soffió Taehyung sentendo la pelle dei suoi fianchi scottare e bruciare.
"Lasciati andare Taehyung" Jungkook lasció un bacio caldo sulla nuca del grigio, poi prese Tra i denti una piccolo lembo di pelle, tirandolo un poco.
"Jungkook devo preparare la cena..."
Taehyung trattenne a stento un ansimo.
Jungkook sbuffò e riportó le braccia ai fianchi del grigio.
"Ti lascio andare solo perché ho fame!"ridacchia appoggiando io mento su una spalla di Taehyung.Passarono il resto della giornata, tra abbracci e coccole.
Taehyung era così felice di aver Jungkook al suo fianco.
Così tanto che quando arrivò per il castano il momento di andarsene, Taehyung gli si appese al braccio pregandolo di restare per la notte...E parliamoci chiaro, chi era Jeon Jungkook per rifiutate? Nessuno, esattamente nessuno.
E sinceramente, che fai te ne privi? E no che non te ne privi!Jungkook si ritrovó sdraiato sul materasso della piccola stanza di Taehyung, con addosso solo i boxer e una maglietta bianca.
Taehyung era chiuso in bagno a progettare una eventuale fuga in caso di figure di merda o di stupro.
Quindi, dopo esattamente venti minuti Taehyung fece la sua comparsa con la sua camicia di seta rossa e dei pantaloncini del medesimo colore."Che bel pigiama TaeTae" ridacchió il castano.
Bhe a Taehyung stava da dio,aveva qualche bottone slacciato davanti, si vedevano le clavicole del grigio e una piccola porzione di petto.
Il tessuto ricadeva morbido sul suo corpo lasciando intravedere di poco le curve del grigio.Bellissimo, semplicemente bellissimo.
Jungkook aveva già la gola secca, e la visione di Taehyung nel suo pigiama esageratamente grande non aiutava.Taehyung si stese accanto al castano guardando il soffitto.
Jungkook spense la luce e fece lo stesso."Posso chiederti una cosa?" Chiese improvvisamente Jungkook.
Taehyung si limitò a fare un cenno di assenso che, anche con il buio, il castano riuscì a percepire."Cosa é successo alla tua famiglia?"
Chiese tutto d'un fiato Jungkook.Taehyung divenne improvvisamente rigido come un bastone.
Per lui era brutto parlarne.
"Stavano andando a fare la spesa, io dovevo stare a casa per studiare"
Prese una pausa rilasciando un sospiro davvero pesante.
"Sono stati colpiti in pieno da un camion e la loro auto é finita fuori strada, e poi nel canale".Jungkook avvolse le sue braccia attorno al corpo del girgio e non disse nulla.
Taehyung gliene fu davvero grato, forse Jungkook non sapeva cosa dire, però quell'abbraccio era bastato a evitare le lacrime a Taehyung.
Dal canto suo il castano non era nelle condizioni di dire qualcosa, era davvero sconvolto.
Taehyung ne aveva passate di tutti i colori,be a differenza sua, era riuscito a uscirne e a continuare a sorridere e portare avanti la sua vita.Mentre Jungkook? Jungkook era legato al ricordo di sua madre, non riusciva ancora adesso a lasciarla andare, quella donna era morta per malattia, non aveva deciso lei di andarsene, esattamente come la famiglia di Taehyung, e questo jungkook lo trovava dannatamente sbagliato.
Lo strinse ancora di più tra le sue braccia, lasciandogli un bacio sul collo.
"Ti ammiro Taehyung" sussurrò sulla sua pelle.
"Sei così pieno di vita".Taehyung si girò per guardare In faccia il castano, anche se con il buio non di vedeva molto.
"No non lo sono, ho finto per i primi due anni di scuola che i miei genitori fossero ancora vivi" sorrise amaramente.
"Forse era più per convincermi della cosa, anche se so perfettamente, che mio fratello, mia madre e mio padre non saranno più qui con me"
Sbuffò trattenendo una lacrima.
"Ho ancora la moto di mio fratello, e non riesco a liberarmene" sbuffò di nuovo stringendosi al petto di Jungkook."Non farlo, non credo che tuo fratello volesse che tu la buttassi" smorzo la tensione Jungkook, facendo apparire un sorriso sulle labbra di Taehyung.
"Bhe hai ragione" ridacchiò."Una volta mio padre fece cadere una lattina di birra sul sellino della moto di mio fratello, e lui si mise letteralmente a piangere urlando di non avvicinarsi alla sua 'bambina'".
Entrambi sorrisero.
"Non posso immaginare cosa succederebbe se la vendessi, potrebbe scatenarmi addosso tutta la sua ira da spirito" si misero a ridere.Si immaginarono entrambi la casa messa a soqquadro dal fantasma di suo fratello, in cerca della sua moto.
Dopo qualche risata, si abbracciarono di nuovo.
"Ti ho già detto che sei bellissimo?" Chiese Jungkook, facendo arrossire Taehyung."Ti ho già detto che sei un cazzone?"
Jungkook si mise a ridere, e diede un bacio sulla fronte a Taehyung.
"Buona notte principe" sussurrò per poi appisolarsi, con il sorriso stampato sulle labbra.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Spero vi piaccia, ho cercato di fare del mio meglio, chiedo venia, non sto molto bene in questi giorni hahahaha
~nicko