Noah

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Che bella che è, il mio angelo, sono talmente emozionato da mangiarmi le parole.

Non sto più nella pelle, ho un fottuto bisogno di toccarla, stargli lontano stava diventando insopportabile.

<<Ci sediamo sul divano?>>.

<<Si certo vieni>>.

Lei si accomoda lontano da me , nel lato opposto.

<<Posso avvicinarmi?>>.

Scuote la testa rifiutando la mia richiesta.

<<Perché?>>.

<<Ho bisogno di questa distanza>>.

<<Come vuoi>>.

<<Prima che parli voglio darti questa>>.

Dalla tasca della felpa tira fuori un foglio di carta tutto stropicciato.

Lo prendo e leggo ad alta voce.

<<Una lettera di dimissioni?!... Neva non capisco>>.

<<Eppure è scritto chiaro, più semplice di così è impossibile. Mene vado. Restare sarebbe nocivo per me e voglio evitare litigi o tensioni . È meglio per tutti>>.

Ma cosa dice, non voglio che se ne vada, deve restare li con me.

<<Guarda se è per mio fratello, puoi stare serena. Lo conosco troppo bene, massimo un mese, avrà buttato tutto alle spalle>>.

<<A Giulia non pensi? Cosa dirà?>>.

<<Certo che ci penso, ma che dobbiamo fare?! Ci siamo innamorati, anche lei se ne farà una ragione, credimi. Prendi questa e stracciala>>.

<<Vuol dire che domani mattina la manderò all'avvocato per email>>.

<<Sei la solita testarda>>.

<<La mia non è testardaggine ma buon senso>>.

Mi avvicino fregandomene della sua richiesta di prima.

<<I ragazzi capiranno, diremo loro come sono andati i fatti. Fidati di me>>.

<<Proprio questo è il problema, non posso fidarmi di te>>.

Cerca di spostarsi ma la tiro a me stringendola forte.

<<Neva ti prego parlami>>.

<<Sono incazzata nera, non dovevi dire nulla tua moglie, tutto questo non sarebbe mai successo. Tra di noi è stata una cazzata di una notte.No ne vale la pena>>.

<<Ricorda per te varrà sempre la pena>>.

<<Smettila>>.

<<No che non la smetto>>.

<<Bruciamo d'amore, di quell'amore che ti scava nelle viscere, che ti fa mancare il fiato. Non lo senti?!>>.

<<Non continuare>>.

<<Come faccio a fartelo capire? Sono tre notti che non dormo ti penso costantemente, voglio stare con te, ho preferito passare le prime ore del nuovo anno fuori dalla finestra a spiarti più tosto che divertirmi>>.

<<Che stai dicendo?>>.

È incredula, non si aspettava questa confessione.

<<Davvero non lo capisci?! Neva io ti amo>>.

Le chiude forte gli occhi , prende due grandi respiri.

I secondi sull'orologio iniziano a scorrere interminabili, ogni ticchettio rimbomba nella stanza.

Lei non parla, io non parlo. Lei mi guarda, io la guardo.

La sua guancia viene rigata da una lacrima.

Poi pronuncia quella maledetta frase.


<<io non ti amo. Mi dispiace>>.

Con una semplice frase  mi ha ucciso... per sempre.

DREAMING NEVADove le storie prendono vita. Scoprilo ora