Per una volta Laura aveva preso una decisione, non accadeva spesso. La maggior parte del tempo pensava a compiacere gli altri, a fingere di pensarla come loro. Poteva sembrare un comportamento da falsa, ma a Laura non interessava, era convinta che tutti in classe la trovassero simpatica.Con Chiara era diverso però, tutto sembrava così bello e promettente quando fantasticava sul loro futuro insieme.
Le piaceva talmente tanto che aveva deciso di andare sotto casa sua e confessarle i suoi sentimenti, non c'era possibilità, nella testa di Laura, che la sua dichiarazione potesse andare a finire male, ne era sicura. Poteva sentire la chimica che c'era fra lei e Chiara, ogni volta che si guardavano non riusciva a non sorridere, per non parlare di quando la guardava segretamente in spogliatoio. Magari poteva sembrare inquietante, ma per Laura quei brevi momenti erano tutto.
Chiara le aveva risposto subito e questo aveva fatto impazzire Laura ancora di più. Le aveva scritto che sarebbe scesa prima che poteva e, come previsto, era scesa dopo due minuti scarsi.
Dopo essersi salutate Chiara disse: "Allora Laura, non tenermi sulle spine, per quale motivo sei venuta qui". Laura a quel punto disse timidamente: "Beh... non credo che ci siano modi per girarci intorno tu mi piaci Chiara, mi piaci molto". Wow, l'aveva detto, ormai non si poteva più tornare indietro, era così felice di aver finalmente buttato fuori quello che da molto teneva nascosto a tutti. Chiara era rimasta in silenzio, aveva un'espressione quasi spaventata. Laura, interpretando male la situazione, si avvicino a lei e la baciò come aveva desiderato fare da quella che per lei sembrava un'eternità. Ma Chiara, dopo solamente un secondo, la spinse via. Imbarazzata disse: "Laura, mi dispiace, non sono lesbica e poi mi piace qualcun altro, scusa. Comunque restiamo amiche ok?". Senza neanche aspettare la risposta di Laura rientrò in casa. Sembrava quasi stesse scappando. Laura pensò che probabilmente Chiara era confusa e che in realtà i suoi sentimenti erano completamente ricambiati, quindi decise di andare a casa e mentre lo faceva non poteva smettere di sorridere. Chiara sarebbe stata sua, ne aveva la certezza.
Chiara scappò dentro casa sua, ma che cosa era venuto in mente a quella pazza. Non ci poteva credere. Decise di farsi una doccia, come per lavare via le tracce lasciate da Laura, anche se si sentiva un po' in colpa per essersene andata in quel modo. Ripensò a quello che aveva detto istintivamente a Laura: che non le piacevano le ragazze e che a lei piaceva già qualcun altro. Continuava però a chiedersi se la seconda affermazione fosse vera o no. Come faceva infatti ad essere falsa se era la prima cosa a cui aveva pensato? Chiara era molto confusa e i suoi pensieri la portavano sempre di più a pensare che ciò che aveva detto era vero e, infondo, dentro di sé, sapeva anche troppo bene chi era il qualcuno che le piaceva.
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CHIAREZZA NELL'ARIA
RomanceProprio quando meno te l'aspetti, la freccia di Cupido ti colpisce, e solo per il fatto che porti amore, non vuol dire che non sia dolorosa.