...e la storia continua (JiminxReader)

Malinteso

Jimin
Mi sono svegliato abbastanza presto anche perchè dobbiamo preparare le valigie per tornare a casa, ma ho aspettato parecchio per svegliare Y/N, volendola far riposare ancora un po'.Abbiamo intenzione di partire di primo pomeriggio e dobbiamo la sciare la casa linda e pinta prima di andare via.
<Y/N...> la chiamo scuotendola di poco ma si limita a mugugnare <È ora di alzarsi!>
<No!> dice secca per poi mettere la testa sotto il cuscino.
<Amore, dobbiamo preparare le valigie e iniziare a sistemare sennò lasceremo la casa in disordine e abbiamo io volo alle tre di pomeriggio e sono le undici di mattina, dovremmo darci una mossa!> le faccio notare.
Si gira lentamente e apre un occhio <Jimin ieri siamo andati a dormir alle due sono!>
<E ora sono le undici! Alzati!> dico accarezzandole la guancia, Y/N sbuffa e si gira dall'altra parte, lasciando la spalla scoperta che bacio delicatamente. La vedo sorridere e poi prende una delle mie magliette dalla valigia vicina al letto e la indossa, per poi andare in bagno e farsi una doccia calda e cambiarsi.
Mi alzo e mi vesto e vado in cucina a fare colazione trovando Taehyung che beve un cappuccino < Buongiorno!>
<Ciao Jimin!> dice freddo.
<Che hai?> chiedo curioso e facendomi un caffè.
<Nulla!>
<Taehyung non me la racconti giusta, che è successo?> chiedo ancora.
<Ho detto nulla...> dice serio <comunque ti sei divertito ieri?>
<Si perchè?>
<Così!> dice e poi mi guarda in modo interrogativo <Stamattina sono passato per vedere se stavate dormendo e la porta era chiusa a chiave!> dice incrociando le braccia.
<La chiudiamo tutte le sere, perchè dovremmo lasciare la porta aperta?> chiedo ovvio.
<Non è vero, la lasciate sempre aperta...è successo qualcosa Jimin?> chiede Taehyung facendomi arrossire e fermare sul posto <No, eravamo brilli e d'istinto abbiamo chiuso la porta, nulla di che Taehyung.> dico per poi bere il caff.
<Se lo dici tu!>
<Buongiorno ragazzi!> sentiamo dire da una voce femminile che riconosco subito < Buongiorno!> la saluta il fratello e poi viene vicino a me per darmi un dolce bacio <A che ora abbiamo l'aereo?> chiede.
<Alle tre in punto!> dico.
<Oddio, le valigie!> dice mettendosi le mani tra i capelli.
<Io te l'ho detto!> dico circondandole le spalle con un braccio, si gira verso di me e mi abbraccia forte e io ricambio subito quell'abbraccio. Taehyung non rompe come al solito e chiede <Pranziamo giù dai ragazzi?>
<Certo!> rispondo.
<Giorno!> Angela entra in cucina stropicciandosi gli occhi e andando a prendere del caffè ma Tae glielo impedisce <Niente caffè!> dice prendendo del te che aveva preparato e porgendoglielo <Tieni questo!>
<Ma...>
<No!> ribatte lui senza sbattere ciglio e alla fine Angela sospira rumorosamente e prende il te <Siamo solo ai primi giorni, dovrai passare altri nove mesi così, auguri amica mia!> dice Y/N che ancora non si è staccata da me e ridendo, Angela asseconda la risata e poi inizia a bere il tè.
Mi stacco dalla mia ragazza e torno in camera iniziando a preparare la valigia e poco dopo viene anche lei per mettere a posto le sue cose.

<Taehyung muoviti sennò facciamo tardi!> urlo richiamando il mio amico. Sono le due del pomeriggio e dato che ci vuole mezz'ora per arrivare all'aeroporto stiamo partendo ora.
Una volta che Taehyung è pronto usciamo di casa con gli altri e prendendo un Taxi lasciamo quella casa che ci ha ospitati per l'inizio del nuovo anno.
Arriviamo a destinazione giusto in tempo e andiamo a fare il check-in per poi prendere l'aereo.

<Hey hai sonno?> chiedo notando che Y/N ha poggiato la testa sulla mia spalla <No, sto solo pensando!>
<A cosa?>
<Stiamo tornando a casa e da domani tutto sarà uguale!> dice.
<Eh già!> dico poggiando la testa sulla sua.

Il viaggio è finito e siamo arrivati, è notte fonda. Ognuno prende la propria macchina e se ne ritorna a casa, ma noi passiamo prima a casa dei miei per prendere il cane e poi torniamo a casa.
Y/N va spedita a letto senza dire nulla e prende sonno in un batter d'occhio. Io sistemo le valigie e poi mi sdraio accanto a lei.

DIIN DON
<Chi è ora?> sbuffo alzandomi dal letto e aprendo la porta mi ritrovo Taehyung <Buongiorno!>
<Buongiorno un cazzo!> urla entrando in casa <Ma quando me lo dite?>
<Che succede qui?> chiede Y/N arrivando.
<Che dobbiamo dirti?> chiedo io.
<Che mia sorella è incinta!>
Y/N
<Che mia sorella è incinta!> sbotta.
<CHE?!?> chiede Jimin sgranando gli occhi <Tu...tu...s-sei incinta?>balbetta.
<Ma che cazzo dite? Ma siete matti?> dico io riprendendomi.
<Quindi...?>
<Quindi cosa Tae? Chi ti ha detto che sono incinta?>
<La mamma, sono andato a trovarla e l'ho trovata shoccata. Dice che una sua amica in Italia l'ha telefonata e le ha detto che ti aveva rivista mentre compravi un Test di Gravidanza.> spiega.
<Era per Angela, non per me.> dico.
<C'ero anch'io con lei. Angela aveva vergogna di andarlo a prendere e ha mandato lei!> spiega Jimin.
<Ah...chiama la mamma e tranquillizzala!>
<uno: come cavolo ti è venuto in mente di venire qui e urlare come un pazzo;
due: si la chiamo la mamma ma non capisco perchè non mi ha chiamata subito e ha aspettato che tu venissi qui a fare le tue solite scenate, dato che non sai mantenere la calma.> sbotto.
<Scusa. Ora vado. Chiama mamma.> dice e se ne va.
<Mi ha preso un infarto!> dice Jimin mettendosi la mano al petto.
<Tranquillo Soomin dovrà aspettare ancora un po'.> dico sorridendo e mettendomi sulle punte per arrivare alla sua altezza e dargli un bacio.
<Bè...mi dispiace un pochino ma d'accordo, la faremo aspettare!> dice staccandosi.
Jimin
L'afferro per i fianchi e le faccio circondare con le gambe il mio bacino. Ho la presa salda sulle sue gambe e cercando di non cadere inizio a salire le scale continuando a baciarla. Adoro sentire le sue labbra sulle mie e vedere quelle guanciotte che solo con un bacio diventano rosse, mi piace sapere che la causa del suo imbarazzo sono io.
La porto in camera e mi siedo sul letto mentre lei circonda ancora con le gambe il mio bacino <J-Jimin aspetta!> dice staccandosi e riprendendo fiato.
<Che polmoni deboli!>
<Yah!> dice e riprende a baciarmi, mi lascio andare e cado con la schiena sul letto e lei ancora sopra di me, voglio arrivare a qualcosa di più ma non me lo permette <Dobbiamo mettere a posto le cose!>
<Ma...>
<Avremo tempo!> dice per darmi un altro dolce bacio e scendere da me. La guardo allontanarsi e un sorriso si fa strada sul mio volto.

<Ma...non era per me...MAMMA!...si però...asp-...si, ok ma...FAMMI PARLARE PER LA MISERIA! Angela aveva vergogna di andarlo a prendere e ha mandato me. Non sono incinta! Fattelo entrare in testa! Ora devo andare ciao....CIAO!> e lancia il telefono sul divano <Non la sopporto!>
<AHAHAHAHAHAHAH MI FAI MORIRE!> inizio a ridere come uno stupido per la sua faccia, ha gonfiato le guance.
Mi avvicino e l'abbraccio <Calma, ha capito ora...credo!> rido ancora coinvolgendo anche lei.

<Volete venire?>
<Si!>
<Perfetto! Ci vediamo qui alle 19:00!>
<Ok, a dopo!> saluta e attacca.
<Chi era?> chiedo.
<Angela, stasera andiamo a cenare a casa sua!> risponde.
<Perfetto, allora vado a farmi la doccia!> dico per poi andare a lavarmi.