...e la storia continua (JiminxReader)

La partenza

Dopo due giorni di lavoro anche il pomeriggio per ripagare i giorni io e Jimin siamo sdraiati stanchi morti sul divano, stiamo guardando un film che a me non piace ma non gli sto dando tanta attenzione a causa del sonno.
<Hey amore, svegliati!> sento Jimin che mi scuote e mi limito a mugugnare.
<Y/N! Vieni andiamo a dormire!> dice e io apro lentamente gli occhi.
Barcollando arrivo in camera e mi sdraio sul letto raggomitolandomi nelle coperte e dopo di poco sento il braccio di Jimin cingermi la vita e il suo coro scontrarsi con il mio, sorrido nel sentirlo vicino e poi sprofondo nel sonno.
-Jimin
<Y/N domani dobbiamo alzarci prima per preparare le valigie, dato che oggi non ne abbiamo avuto il tempo!> dico ma quando la guardo mi accorgo che sta dormendo, così con un braccio le cingo la vita e mi accosto a lei.
Le do un tenero bacio sulla guancia e poi mi metto a dormire.
La mattina dopo vengo svegliato da quella pazza della mia ragazza che inizia a scuotermi <Svegliati! Jimin!> apro gli occhi e la guardo e istintivamente sorrido : la mia maglia che le va enorme, i capelli tutti spettinati e il suo adorabile sorriso quando vede che mi sono svegliato.
<Buongiorno!> la saluto.
<Alzati che dobbiamo preparare anche le valigie!> mi dice e fa per alzarsi ma la prendo per un polso e la faccio venire vicino a me <Jimin dobbiamo andare!> mi sussurra ma io la avvicino sempre di più a me e quando è ad un centimetro dal mio viso vedo che ride <Sono così divertente?> chiedo con un ghigno.
<La mattina sei troppo carino con i capelli scompigliati!>dice sorridendo ancora.
<Ahhhh! Capisco!> rispondo e mi metto a sedere.
<Quindi vedrò la tua città!> dico facendola sedere sulle mie gambe.
<Esatto! Ti farò vedere casa mia, i posto che frequentavo quando ero piccola e...oh devo farti assolutamente vedere-> non la faccio finire di parlare che la bacio, adoro vederla parlare tanto perchè inizia a gesticolare.
Durante il bacio Y/N mi spinge e io poggio la schiena sul letto, sdraiato con lei su di me che mi bacia. Mi stacco da lei e inizio a baciarle il collo lasciando un segno violaceo che guardo compiaciuto.
<Jimin! Ti uccido!> mi dice lei alzandosi.
<Perchè?>
<Io come lo nascondo?> chiede mettendosi ai piedi del letto.
<Non lo nascondi, semplice. Mica ci stano i tuoi!> le dico e poi mi avvicino a lei <Si ma c'è quel rompiscatole di Tae che non si fa mai i fatti suoi!> sbotta facendomi ridere.
<Smettila di ridere!> dice esasperata ma l'affetto per i fianchi e me la ritiro a me, cadendo ancora sul letto <Tanto lo so che mi ami!>
<E chi te lo dice?> chiede lei facendo un sorrisetto.
<Lo dico io!> dico tranquillo e la ribacio. Poi Y/N si stacca e va a fare colazione mentre io vado in bagno.
Una volta fatta colazione iniziamo a preparare le valigie e devo dire che mi fa morire dalle risate vederla nel panico perchè non ricorda se ha preso tutto o meno.
Dopo tanto tempo siamo pronti e una volta portato Zeus a casa dei miei andiamo all'aeroporto e quando scende dalla macchina ma dritta verso Angela e l'abbraccia <Ragazze non vi vedere da due giorni mica da una vita!> dice Taehyung.
<Tu zitto!> lo zittì lei.
Poi torna da me per aiutarmi con le valigie e le porta vicino la macchina del fratello dove aspettiamo che arrivino gli altri.
Io mi appoggio all'auto e lei viene a mettersi fra le mie braccia e io sorpreso da quell'azione sorrido e poggio il mento sulla sua testa.
Mentre parliamo noto che ha messo nulla sul segno che le avevo lasciato <Potevi benissimo metterci del fondotinta!> le dico sottovoce <Lo so, ma per la fretta mi sono scordata!> dice e Taehyung sente <Che ti sei scordata? Sei sempre la solita!>
<Che? Ah no, non mi sono scordata nulla!> dice con una risatina isterica e spinge sempre di più la testa contro il mio petto.
Finalmente arrivano gli altri e dopo averli salutati entriamo nell'aeroporto.
Facciamo il check-in e poi percorriamo il " tunnel" che porto all'interno dell'aereo.
Io sono capitato seduto vicino a Taehyung, davanti a noi ci sono Y/N e Angela, ai sedili di fianco Yoongi e Nam, dietro di loro Jungkook, Jin e Hoseok.
L'aereo decolla e io poggio la testa sul vetro < Jimin> mi richiama Taehyung.
<Mhm?>
<Lo so che oramai è da un anno che state insieme ma è pur sempre la mia sorellina e mi preoccupo per lei, quindi non fare nulla che tu voglia contro la sua volontà. Anche perchè ti uccido.> mi dice e io sorrido a quelle parole <Taehyung se ti riferisci a quando sei venuto a casa per parlare della " vacanza" e ci hai visti mentre ci baciavamo sta tranquillo. Tua sorella sa tenermi testa e anche tanto e non le ho mai fatto nulla che lei non volesse!> dico io e poi mi riappoggio al vetro richiudendo gli occhi.
-Y/N
<Cretina che non sei altro!> mi dice Angela risvegliandomi dai miei pensieri.
<Che ho fatto ora?>
<Ma almeno lo vuoi coprire?> dice indicando il segno che mi ha lasciato Jimin <Shhh! Non urlare!> le dico io <E comunque volevo coprirlo ma me lo sono scordata!>
<Ma si vede proprio tanto!>
<Si lo so!> ribatto.
<Tesoro ti voglio bene ma voi due dovete darvi una calmata!> mi dice ridendo.
<Ma sei scema? Me lo ha fatto questa mattina senza aver... insomma hai capito! E comunque non sono affari tuoi!> dico io incrociando le braccia.
<Ma almeno->
<Basta!> la interrompo <Sei peggio di mio fratello. Tu preoccupati del tuo che si vede ad un miglio di distanza!> dico indicandole il succhiotto che le ha fatto Taehyung e lei se lo copre istintivamente con la mano.
<Di che parlate voi due?> mi chiede Taehyung facendo capolino tra i due sedili <Nulla!> diciamo entrambe all'unisono per poi scoppiare a ridere e lasciare uno sguardo confuso sul volto di mio fratello.
<Comunque per parlare di cose serie, avete preso in considerazione l'idea di avere un baby Tae che corre per casa?> le chiedo seria.
<Ci abbiamo pensato ma siamo arrivati alla conclusione di aspettare, insomma io ho venti anni e lui ventitré, siamo ancora giovani, quindi è meglio aspettare!> mi spiega.
<D'accordo!>
<Tu e Jimin invece?> chiede.
<Noi? No, insomma non siamo neanche sposati, conviviamo solo e anche se per la testa mi vaga il pensiero, dato che ho sempre voluto diventare mamma giovane, non ho aperto il discorso con Jimin e non ci tengo, perchè so che per lui non sarebbe il momento!>
<Se lo dici tu!> mi dice < Però se fossi in te glielo direi dato che a te l'idea gusta!>
<Forse!> dico e poi appoggio la testa al vetro prendendo sonno.