Capitolo- 6 Dove sei?

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Si imbattè nel biondo, l'amico di Shin, Kano e quasi non cadde, il ragazzo vide la bellissima ragazza e anche lui ne rimase incantato, ma Ren fece un espressione disgustata e corse via, verso l'uscita ma vide Tetsuya che lo fermò.

-vai già via?-

Ren lo guardò confuso per poi annuire mordendosi il labbro che sapeva ancora di Shin.

-dobbiamo cantare, metti una tunica nera e la maschera, così nessuno collegherà niente-

-va bene...aspetta...ma non si poteva fare anche prima?-

-mmh dove sarebbe stato il divertimento?-

Se la rise e portò Ren in classe, facendolo cambiare per poi salire tutti sul palco ed iniziarono a cantare con Reviver, nessuno sapeva che Ren era il cantante.
Il concerto andò meravigliosamente bene, fecero tutte le canzoni più belle di Hiro, facendosi amare da tutti, anche Shin, nonostante stesse ancora pensando alla ragazza, restò incantato a quella sua voce. A fine concerto, scappò letteralmente dalla scuola, tornando a casa.

-invece di dimenticarlo... me ne sono innamorato...-

Sussurró mordendosi il labbro con forza, quasi a sangue sentendo un forte dolore al petto, dopotutto lui era etero, era stato dolce solamente perché aveva le sembianze di una ragazza.
Andò a fare una doccia calda, pregando che quel dolore passasse in fretta.

Il Lunedì successivo, Ren non preparò il bento a Shin, aveva deciso di smettere, di stargli letteralmente lontano.
Dal giorno in cui Shin stava per soffocare Ren, Tetsuya passava a prendere il minore, tutte le mattine, nessuno parlò di quello che era successo al festival, nemmeno con Yui che era curiosa di sapere quanti cuori aveva spezzato, solo uno, il proprio, o meglio, che lui sapesse, ma in realtà ne aveva spezzati altri due senza nemmeno volerlo, quello del povero Tetsuya che nonostante quello che aveva visto, non si allontanava dal ragazzo e quello di Shin, dal bacio di quella ragazza, Mitsuki, Shin non pensava ad altro, i suoi occhi, le sue labbra, quella dolce risata, le sue mani, era totalmente cotto di una donna di cui sapeva solo il nome. Doveva scoprire di più, assolutamente di più.
Durante le prove del gruppo, Shin si presentò, prendendo Tetsuya da parte, per fortuna Ren era sempre coperto o con una maschera.

-Dimmi di più su quella ragazza. Dove vive? Ho bisogno di ritrovarla...-

Tetsuya quasi pensa di dargli un pugno in pieno volto ma non avrebbe risolto nulla quindi rispose solamente.

-Non è alla tua portata, è la cugina di Yui e abita ad Osaka-

Ren, stava ascoltando la loro conversazione e restò in silenzio, Shin diede un pugno al muro per la frustazione

-a costo di girare tutta Osaka, ho bisogno di trovarla-

-Shin.. lascia Mitsuki in pace, non è il tuo tipo, lei è una ragazza intelligente, simpatica, dalla voce splendida e dal sorriso meraviglioso, quindi stalle lontano-

Disse Tetsuya pensando a Ren mentre dice quelle cose dolci, che quasi lo fecero arrossire, ma Shin non la prese bene

-Lo so anche io che è troppo per me, ma devo vederla, un ultima volta, tu non puoi capire, quel bacio...-

Ren fa un piccolo colpo di tosse imbarazzato ma Tetsuya lo prese come segno di far smettere la conversazione.

-ora dobbiamo provare-

Disse il moro facendo uscire Shin che sbuffò furioso.

Anche Yui, che era lì perché ormai era diventata la manager della band, aveva ascoltato tutto e dopo aver visto andare via Shin, si voltò verso Ren, che era imbarazzato a sguardo basso.

-Hai baciato Shin? E non mi hai detto nulla?-

Disse con voce che inizialmente sembrava arrabbiata ma man mano era contenta, infatti lo sguardo di Ren andò su di lei che sorrideva, si avvicinò a lui e lo guardò.

-glielo devi dire, altrimenti impazzirà-

A quelle parole, Ren sbiancò, quasi divenne in tinta coi propri capelli, stava scherzando vero?

-NO, che non devo dirglielo, sei impazzita per caso? Mi ammazzerebbe-

Yui ci pensò, effettivamente, era vero, ma non era nemmeno giusto prenderlo in giro.

-Tesoro, non so cosa sia successo, ma è palese che Shin ti piaccia..-

Ren arrossì, spostando lo sguardo e strinse i pugni, odiandola in quel momento, che bisogno c'era di dirlo a tutti? Si guardò poi per un attimo intorno e tutti e tre i ragazzi lo guardarono come se già lo sapessero, anche se lo sguardo di Tetsuya era un po' più triste, Ren non capì perché.

-potevi evitare di dirlo-

Disse Tetsuya, quasi arrabbiato e afferrò il proprio basso, accordandolo.

-e sono d'accordo con lui, Shin lo uccide se scopre che Mitsuki è un ragazzo-

In realtà non voleva ricordare quel bacio che aveva visto, né l'espressione tutta rossa e felice di Ren, non voleva ricordarlo perché non era lui ad averlo baciato.

-semplicemete deve fare finta di nulla, tanto quel coglione se ne scorderà presto-

Le sue ultime parole arrivarono come una lama nel cuore del piccolo Ren, che fissò per un attimo il vuoto, sia Naoki, sia Yui che il misterioso chitarrista, lo fissarono malissimo, quasi a volerlo uccidere, Tetsuya si accorse che quello che aveva detto aveva fatto male a Ren quindi si scusó.

-i-io.. mi dispiace non intendevo..-

Ren fece un sorriso triste e scosse leggermente la testa.

-tranquillo hai ragione-

-Si vede che non conoscete affatto Shinichi Akabane-

Tutti si voltarono verso il ragazzo che aveva parlato, colui che stava sempre così zitto da rendersi invisibile, che stava sempre fuori ai drammi, dai capelli leggermente più lunghi, blu notte, i suoi occhi neri come la pece, con sempre un velo di matita sotto essi e la pelle quasi bianca cadaverica. Ren, nonostante stesse da due settimane nella band e provasse con loro un giorno si e un giorno no, non aveva mai sentito parlare Haru. Erano tutti sorpresi dal sentirlo parlare ma più di tutto quello che aveva detto.

-che intendi?-

Chiese Ren guardando il ragazzo negli occhi, Haru sospirò leggermente, si morse appena il labbro pensando attentamente a cosa dire.

-non è così superficiale quanto sembra.. si è sempre pieno di ragazze, ma non accetta quasi mai nessuna, l'amore non gli interessa e se ora sta cercando disperatamente quella ragazza, significa che gli ha smosso qualcosa-

Ren ci pensò un po', che dicesse il vero? Ma soprattutto...

-tu come lo sai?-

Haru tornò a zittirsi e leggere lo spartito di let me die. Ren capì che la conversazione era già finita poi accennò un sorriso

-grazie-

Sentendo la sua voce lo guardò e fece un piccolo sorriso, cosa rarissima per Haru.

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Gomeneeee, ho perso un giorno, ma sono qui.
Spero vi piacerà questo capitolo.
Alla prossimaaaaa~~~
Baci 💙

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