Sulle ali della musica~

Capitolo 2- Nuovi amici

Quando le lezioni poi finirono, Ren si fermò davanti il club di musica, sentendo della musica rock, nonché una canzone dei My First Story, di cui il cantante era il suo migliore amico Hiro.
Era stato così felice che fosse riuscito a diventare famoso, ma un po' ne era stato anche invidioso, soprattutto perché
un carattere come quello di Ren, non poteva salire sul palco.
Canticchiò neurose sulla loro base ma non si accorse che la base aveva smesso di suonare e quindi la sua voce si sentì nel club, il batterista, Naoki fissò incantato Ren e lui arrossì perché qualcuno lo aveva sentito cantare.

-s-scusatemi se vi ho disturbato-

Fece per andarsene quando si sentì fermare dal ragazzo quindi si voltò verso lui

-Non scusarti, è che hai una voce assolutamente bellissima paragonabile a quella di Hiro. A noi manca un cantante, ti andrebbe di farci da voce?-

Ren restò sorpreso di quella richiesta ma scosse la testa inchinandosi

-non.. non posso, mi dispiace-

Scappò via e uscì da scuola per tornare a casa ma venne accerchiato da Shin ed i suoi compagni.

-Guarda guarda, un topolino spaventato-

Disse Shin dando uno spintone a Ren e con lui anche gli altri fecero lo stesso, cercò di calmarsi per poi guardare dietro di loro

-Oh, salve professore-

Tutti si voltarono spaventati ma era una finta così che Ren potesse scappare.

Corse verso casa e lí trovò sua mamma che la salutó e gli chiese come sia andata la giornata.
Ren rispose che era andata molto bene e che si era già fatto degli amici, cenarono insieme e più tardi andò a dormire.

Il mattino dopo si svegliò molto presto per preparare il bento per sè e per quel Bullo che glielo aveva rubato il giorno prima.
Arrivato a scuola prima degli altri mise il bento sotto il banco del ragazzo e andò sul tetto per leggere il libro aspettando l'inizio delle lezioni.
Al suono della Campanella tornò in classe e nella classe accanto vide Shin che si era accorto del bento e ne era rimasto sorpreso ma appena vide Ren fece un sorrisetto crudele.
Ren come sempre ignorò le sue pessime azioni e si sedette al proprio posto seguendo la lezione, fortunatamente dato che Shin aveva il proprio bento non venne infastidito e riuscí a mangiare tranquillo.
A fine giornata scolastica decise di andare a parlare nuovamente con il club di musica per rispondere alla loro richiesta, ci aveva pensato tutta la notte e aveva deciso di accettare ma ad una condizione, che nessuno avrebbe mai scoperto la sua vera identità.
I ragazzi del club accettarono quella condizione e così iniziarono ad esercitarsi e gli dissero che fra due settimane avrebbero avuto il loro primo concerto.
Uscendo da scuola vide uno dei compagni di Shin dar fastidio ad un ragazzo di prima e non riuscendo a stare zitto o fermo nel vedere quella situazione decise di affrontarlo, il biondo vedendolo se la rise e gli disse

-Guarda guarda il nuovo studente che vuole fare l'eroe, tu che sei già nel nostro obiettivo cosa credi di fare?-

Ren lo fissò male strinse i pugni arrabbiato, nei suoi occhi vedeva la vera cattiveria e Ren odiava le persone così.

- Tu sei solo una persona inutile e stupida, non hai nessun diritto di maltrattare gli altri-

A quelle parole il bullo si incavoló e diede un pugno in pieno stomaco a Ren, che lo fece piegare, ma quel gesto diede l'opportunità al ragazzo di prima di scappare, Ren sì rialzò stringendo i pugni arrabbiato, per poi dare un destro in pieno viso al ragazzo cosa che sorprese il bullo visto la sua corporatura minuta. Non perse tempo e andò a casa e per non far preoccupare la mamma fece finta di nulla.
Da quel giorno Ren fece la sua routine, si alzava presto preparava i due bento andava a scuola e ne metteva uno sotto il banco di Shin.

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Salve a tutti, mi presento, sono Sakura, ho pubblicato il primo capitolo come prova, ed ecco a voi il secondo. Non so ancora se piaccia o meno, mi farebbe molto piacere un vostro parere. È la prima volta che pubblico delle storie, quindi sono un po' emozionata ma anche preoccupata.
Pubblicherò una volta a settimana, un nuovo capitolo.
Detto questo vi saluto, ci leggiamo al prossimo capitolo.

By Sakura