Overdose of Love

Vorrei dirti

Vorrei dirti che mi hai risvegliato il cuore dopo un'anestesia durata tre anni e mezzo, è bastato poco ed è tornato a farmi capire che no, non era arido e spento ma stava solo aspettando la persona giusta.
Vorrei dirti che sorrido quando leggo il tuo nome sullo schermo e sorrido anche quanto lo sento in giro e mi volto a guardare la folla anche se so che non ci sei, ti cerco tra la gente e non ti trovo mai.
Cerco i tuoi occhi scuri in quelli degli altri ma non sono gli stessi, non sei tu e io ancora ci spero di incontrarti per caso in mezzo al casino, in un posto affollato ma in cui ci siamo solo io e te, che il mondo si è fermato per un attimo la prima volta che ti ho abbracciato e ci siamo guardati negli occhi.
Vorrei dirti che parlo spesso di te e che il tuo nome s'incastra sempre tra le mie labbra e suona così bene, come una melodia perfetta.
Parlo di te ma vorrei farlo con te, forse un giorno arriverà il momento giusto, il nostro momento giusto e sarà tempo per noi, forse smetteremo di essere solo rette parallele che si osservano da lontano senza potersi incastrare.
Vorrei questo, incastrarmi con te come s'incastrano i pezzi di un puzzle, che in fondo non ho bisogno di te per stare bene e tu non hai bisogno di me ma insieme è tutto più bello, insieme è un posto meraviglioso.
Vorrei dirti che ogni tanto prima di dormire sento un senso di vuoto attanagliarmi il cuore e vorrei solo averti vicino, anche solo un minuto per sentirmi a casa tra le tue braccia, per sentire un po' il tuo calore avvolgermi sotto le mie lenzuola stropicciate che non hanno mai avuto il tuo profumo.
Vorrei dirti che mi capita di pensarti all'improvviso, anche quando non vorrei.
Ed è in quei momenti che mi spaventa tutto, perché sei sempre con me ma mai davvero.
Mi spaventa la tua presenza costante, non accanto ma dentro, che ti porto nel cuore perché non posso tenerti per mano.
Vorrei dirti che ti sento dentro le canzoni e vorrei dirti che la tua playlist di Spotify è diventata anche un po' mia ed è così che mi sento più vicina a te, che in fondo la musica unisce e il cielo che guardiamo è lo stesso, anche se da luoghi diversi.
Vorrei dirti che l'altro giorno la riproduzione casuale ha deciso che fosse giusto farmi ascoltare tre canzoni dei The Chainsmokers nel giro di venti minuti, e così ti ho pensato forte, troppo forte.
Che a quel concerto ci verrei con te anche se non li ascolto quasi mai, che vorrei solo condividere la tua felicità e vederti realizzare un sogno ma non ci sarò e tu non penserai a me ascoltando il ritornello del tuo pezzo preferito.
Vorrei dirti che ho sempre un sogno pronto a uscire dal cassetto e che resto sempre realista ma ci spero che un giorno io e te finiremo per incasinarci il cuore a vicenda, che tanto il mio già è un casino e forse anche il tuo, ci spero perché non voglio pensare che tutto questo sia solo uno stupido scherzo del destino, non voglio pensare che abbia incrociato le nostre vite solo per caso e che resterà tutto così, con il sapore dolceamaro di qualcosa che poteva essere e non sarà mai.
Vorrei dirti che scrivo di te, a mezzanotte e trentotto di un Mercoledì qualunque e che tra poco spegnerò la luce e sarò di nuovo sola mentre tu sei chissà dove ma non qui e non con me. E forse anche tu ti senti solo, forse anche tu avresti bisogno di un abbraccio.
Vorrei dirti che vorrei mi pensassi anche tu, almeno un po' e almeno ogni tanto, magari già lo fai e non me lo dici, che in fondo neanch'io te lo dico ma ti dico tante altre cose e tutte importanti.
Vorrei dirti che io sono qui e che ti aspetto, che odio aspettare ma per te potrei farlo perché per le cose belle è sempre bello aspettare e tu sei una cosa bella, la mia cosa bella in un mondo che non mi piace.

Vorrei dirti tante, troppe cose, eppure non te le dirò... saranno solo parole scritte nero su bianco, in una pagina che non leggerai.