Fil rouge

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Ho sempre creduto al destino, sai?
Sono un'inguaribile romantica e mi piace pensare che esista davvero un filo rosso che unisce due persone, che non si spezza mai.
Ascolto storie di chi s'innamora nel momento sbagliato, si perde ma poi si ritrova con un bagaglio diverso per non perdersi più, perché ha imparato a ritrovarsi sempre e a tenersi per mano.
Ci credo, ci credo che lì fuori esista una persona per ognuno di noi, una persona che forse si incontra proprio quando non la si aspetta, proprio quando si smette di sperare.
Me lo dicono tutti, sai?
Che l'amore arriva quando smetti di cercarlo, quando non lo pensi più.
E all'inizio mi arrabbiavo perché sì, l'amore io l'ho sempre amato ma mai cercato eppure non arrivava, mai.
Non ne ho bisogno, ne ho voglia.
Ho voglia di amare, di condividere, di sorridere e sentirmi felice tra le braccia di un'altra persona ma non ho mai inseguito o rincorso alcun sentimento.
Mi arrabbiavo perché le persone che me lo dicevano avevano relazioni felici e durature, era facile per loro dirmi quelle parole che sembravano dette a caso, tanto per consolare me che di relazioni non vedevo neanche l'ombra.
Ora che ci rifletto, riesco quasi a dar loro ragione perché tu sei piombato nella mia vita all'improvviso e all'inizio neanche me ne sono resa conto.
Eri uno come un altro, uno tra tanti e sì, ti ho sempre trovato piuttosto interessante ma nulla di più finché non so spiegare cosa sia successo ma è scattato qualcosa dentro di me, qualcosa che probabilmente non avrà mai una spiegazione perché certe cose non puoi spiegarle, né a te stesso né agli altri.
È successo che ho iniziato a pensarti un po', un po' tanto, forse troppo... ed è stato il primo indizio di qualcosa che stava cambiando, dentro di me, per la prima volta dopo mesi, anni, in cui ho vissuto senza mai interessarmi davvero a qualcuno.
È successo che ho iniziato a sorridere leggendo il tuo nome sullo schermo, che la voglia di conoscerti meglio aumentava sempre di più, giorno dopo giorno.
È successo che in fondo non è successo nulla, ma quel nulla per me è importante come se fosse tutto. È importante perché il maremoto di emozioni che provo grazie a te non lo provavo da troppo tempo, è importante perché tu per me sei importante e forse nemmeno l'hai capito, che dico sul serio quando ti scrivo che sai migliorare le mie giornate pessime, anche con una piccolezza che poi non è mai così piccola.
Quando la notte non riesco a dormire, mi chiedo se sei tu la mia persona, quella che incontri quando meno te l'aspetti, quando smetti di cercarla.
Quella che all'inizio non avevi notato, quella che sembrava irraggiungibile e poi si rivela più vicina di quanto credi.
Mi chiedo se sei tu la persona che aspettavo, quella che ti prende per mano e ti fa capire perché con gli altri non ha mai funzionato.
Con te sto scoprendo parti di me che non conoscevo, sto superando limiti mentali che mi sono imposta per anni e mi chiedo se c'è un motivo per il quale tutto questo sta succedendo adesso, se c'è una ragione che mi ha spinto verso te.
Non riesco a pensare che sia solo un caso, non voglio credere che tutto quello che abbiamo resterà soltanto appeso ad un filo in bilico tra le insicurezze.
Prendimi la mano e andiamo via da qui.

Overdose of LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora