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Qualche giorno fa, insieme ai fratelli Winchester ho salvato Gabriele che era stato catturato e privato della sua grazia da Asmodeo, che al momento è il re dell'inferno.
Da quel momento abbiamo provato in qualsiasi modo di far stare meglio Gabriele e di farlo parlare ma nessuno dei nostri tentativi è andato in porto.
"È impossibile, non parlerà mai" sbuffa Dean bevendo la sua birra
"Cosa ti aspettavi? Non è certo stato trattato con i guanti, ci vado a parlare io"
Lascio Sam e Dean in compagnia di Castiel per andare da Gabriele che abbiamo momentaneamente sistemato in una delle tante stanze nel bunker.
Busso alla porta per cordialità visto che tanto Gabriele non risponderà.
Apro la porta, trovandolo come al solito seduto a terra con le ginocchia al petto, il mio cuore si stringe ogni volta che lo vedo in queste condizioni.
Diciamo che ho sempre avuto un debole per l'arcangelo dispettoso.
"Oh Gabriele, voglio che tu sappia che non c'è alcuna fretta, hai tutto il tempo di riprenderti, non fare caso ai due spilungoni che sono sempre così frettolosi, ci sono io a difenderti da loro" mi scappa un ssorriso quando la sua bocca mi allarga in un piccolo sorriso
Il silenzio del bunker viene spezzato da un potente boato che fa stringere Gabrile ancora di più in se stesso, come se in un certo senso cercasse di difendersi da ciò che gli accade intorno.
"non preoccuparti ok? Vado a controllare cosa sta succedendo"
Mi chiudo la porta alle spalle, cercando di tenere Gabriele il più lontano possibile da qualsiasi minaccia.
Mi avvicino lentamente al salotto, da dove vengono tutti rumori.
Sam, Dean e Castiel sono a terra mentre Asmodeo li controlla con i suoi poteri.
"Avete una cosa che mi appartiene, la rivoglio indietro"
Non so cosa fare ma non faccio in tempo a prendere una decisione che i demoni che accompagnano Asmodeo mi trascinano in salotto mettendomi in bella vista del re dell'inferno.
"Guarda chi abbiamo qui" dice Asmodeo lasciando per un secondo in pace i miei compagni
"Cosa vuoi da noi?" Gli chiedo sapendolo bene ma cerco in qualche modo di guadagnare tempo
"Lo sai bene quindi perché non lo porti qui e ognunoritorna alla propria vita?" Chiede mentre scende le scale che lo separavano da noi
"Mai"
Con un semplice gesto della mano, il mio respiro si blocca talmente tanto da sentire la mia testa pesante.
"LASCIALA"
Riprendo a respirare e nel giro di qualche secondo anche la mia vista ritorna normale, da riuscire a vedere Gabriele in piede dietro di me che con i suoi occhi illuminati combatte Asmodeo.
La lotta continua per alcuni minuti, durante i quali mi avvicino ai miei tre amici, accertandomi che stiano bene.
Eventualmente Gabriele riesce a sovrastare Asmodea e con i suoi massimi poteri uccide lui e i demoni con cui era arrivato.
"State bene?" Ci chiede venendoci incontro e mettendo una mano sulla mia fronte
Sorride togliendola, probabilmente capendo che non c'è stato alcun danno.
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Sam e Dean hanno deciso di riposarsi mentre Castiel è andato via, nessuno sa dove.
Tutto siamo rimasti scombussolati dall'incontro con Asmodeo.
"Grazie per averci salvato" ringrazio l'arcangelo che non mi ha lasciata da sola nemmeno per un secondo
"Sei sicura di stare bene?"
"Assolutamente sì ed è grazie a te"
Le sue guance si colorano di un leggero rossore che mi fa sorridere.
"Sei sempre stato il mio arcangelo preferito" gli dico ridendo leggermente
