Erase This

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It's too late to change your mind
Even though this fragile world
Is tearing apart at the seams
We can't wash these sins away
This sinking feeling everyday
I'm waking up in someone else's life

Joe e Yanis si trovavano in Ufficio, erano tornati li dopo il caso di suicidio di quel signore, Joe era turbato ma non lo dava a vedere, si stava guardando intorno mentre il più grande stava compilando delle scartoffie, l'ufficio era abbastanza semplice, era grigio, al centro c'era una scrivania in legno con ai lati due librerie, e dietro di esse aveva una finestra, abbastanza grande, dopo qualche minuto ad osservare la stanza si fermò a guardare Yanis compilare le Scartoffie, Yanis lo guardo per qualche secondo per poi distogliere lo sguardo e tornò a guardare i fogli, il ragazzo decise di avvicinarsi a Yanis e guardare che stava facendo, l'agente girò lo sguardo verso di lui, ma decise di non farci caso, continuando a guardare i documenti.
Joe si sentì spingere giù per la vita per poi sedersi su qualcosa, guardò dietro di lui e notò che si era seduto sulle gambe di Yanis, si sentì le guance calde, si sentì il viso di Yanis poggiarsi sul suo collo, Joe gli diede un bacino in testa e cominciò a leggere i documenti, mentre leggeva, cercando di capire qualcosa, si sentì mordere il collo, si girò verso Yanis facendo una smorfia di dolore

«che fai?!» gli chiese confuso e infastidito, Yanis rimaneva in silenzio, Joe si sentì leccare il collo, sbuffò, guardandolo male

«perchè mi hai morso?» chiese continuando a guardarlo male, Yanis non disse nulla, stringendolo a se e mordendolo di nuovo.

«OW! Ancora?» Joe cercava di staccare il più grande dal suo collo, ma quest'ultimo non mollava la presa, perché così all'improvviso lo stava mordendo? Non capiva il perché. Joe lo staccò da se e lo bacio, Yanis lo strinse a sé ricambiando, Joe approfondì il bacio mettendo le mani nei capelli di Yanis, si sentiva bene, adorava i suoi capelli viola, le due labbra tiepide, il suo corpo perfetto, i suoi occhi dorati, le sue cicatrici, semplicemente tutto.
Mentre si baciavano si sentì delle mani sul suo sedere, si sentì stringere con forza il fondoschiena, per poi lasciare la presa e riprenderla, continuando così per altre volte, Joe si staccò dal bacio e poggiò la testa sulla sua spalla, Yanis guardava Joe preoccupato, all'improvviso si aprì la porta, Joe vide una ragazza entrare con in mano un caffè

«SIGNOR EVRAAARD, ECCO IL VOSTRO CAF-» la sentì urlare, ma si bloccò a metà frase facendo cadere le due tazze, guardandoli con gli occhi sbarrati, Joe si alzò di scatto da Yanis, coprendosi con una mano il morso sul collo di quest'ultimo, vide Yanis alzarsi bruscamente.
Yanis andò vero la ragazza e urlò

«FUORI!» mentre la ragazza usciva Joe si abbassò e prese le tazze, poi cercò di pulire a terra, All'improvviso si sentì sollevarsi da terra, alzò lo sguardo e vide Yanis sollevarlo, gli scappò una risata

«ma stavo pulendo»  disse ridendo, vide uno sguardo sorpreso sul viso di Yanis, Joe sorrise

«puoi mettermi giù?» chiese continuando a sorridere, non sapeva perché sorrideva, forse era Yanis che lo faceva sentire così felice, non lo capiva ma era contento, Yanis avvicinò Joe a se e lo Baciò, Joe ricambiò sorridendo, ogni minuto che passava amava sempre di più quei baci, silenziosi ma che significavano tanto, Non sapeva se Yanis sentiva gli stessi sentimenti del più piccolo, ma non voleva nemmeno chiederlo, voleva solo godersi quei momenti, Yanis gli fece agganciare le gambe attorno alla sua vita, Joe si rilassò e continuò a baciarlo, approfondendo il bacio e poggiando le mani sulle sue spalle, sentì la lingua di Yanis entrate nella sua bocca, Joe strinse la camicia e ricambiò il bacio, anche se era in ufficio non voleva staccarsi, si sentiva troppo bene, Yanis indietreggiò appoggiandosi alla scrivania, Joe mise le mani nei suoi capelli e fece intrecciare le loro lingue, Yanis chiuse gli occhi stringendolo a se, Joe si staccò dal bacio con il fiatone e poggiò la fronte di quella di Yanis riprendendo fiato, Yanis lo guardò negli occhi per poi tornare a baciarlo, Joe dopo qualche minuto si staccò con il fiatone, mise una mano sul petto di Yanis, come se volesse dire di fermarsi, Yanis lo guardò dispiaciuto, Joe sorrise, cercando di fargli capire che andava tutto bene, vide Yanis sorridere, Joe gli diede un bacio sulla fronte per poi poggiare la testa sulla sua spalla, Yanis rimase a guardarlo in silenzio.

Intoxicated (Joe POV)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora