Woody sentì gli occhi riempirsi di lacrime e un crampo allo stomaco gli arrivò dritto come un pugno. Provava una sensazione che conosceva a malapena: paura. Stavano portando via il cugino e lo avrebbero ucciso, e quella donna splendida che aveva davanti e che aveva sempre sognato di incontrare era in realtà un perfido mostro che voleva uccidere la sua gente. Riuscendo a stento a trattenere le lacrime le chiese :<< Dove lo state portando?>> La implorò: << non uccidetelo ti prego! >> Le pupille rosse della Regina erano dilatatissime. Sorrise, le sue labbra erano carnose e i suoi denti perfetti. Mentre continuava a toccarsi disse, con voce suadente:<< Ma guarda che scoiattolino carino, vieni, avvicinati a me.>> In Woody c'erano un turbinio di sensazioni: paura, disperazione, e un'attrazione fortissima verso quella donna, che dopo quella dose di essenza che si era fatta sembrava esser diventata ancora più bella.. non riuscì a resistere, aveva paura di lei ma allo stesso tempo la desiderava, l'idea che volesse uccidere la sua gente e suo cugino lo riempiva di angoscia, tuttavia si avvicino a lei. Poteva sentire il suo profumo: era inebriante, Woody era come ipnotizzato, Lilith tirò fuori la mano da sotto la veste e mise due dita sotto il naso di Woody, e lo guardò mordendosi le labbra. Il Ratatok a quel punto andò in panne, sentiva l'odore di lei, l'odore di donna, ed ebbe un erezione ben visibile dai suoi pantaloni rossi di scarsa fattura. Allungò una mano verso i grossi seni della donna e improvvisamente lei gli sferrò un calcio all'addome che lo scaraventò a terra, e poi esplose in una grassa e perfida risata. << Pensi davvero che mi farei scopare da uno scoiattolo? >> lo derise, Woody, ancora a terra, dolorante, la guardava incredulo.
<< Sei solo un perfido mostro! Perché fai tutto questo?>>Si rialzò da terra, l'eccitazione aveva lasciato il posto a l'ira e la sua solita irriverenza era tornata.
<< Se il demone sapesse che hai provato a toccarmi ti taglierebbe in due>> disse Lilith, il tono della sua voce era tornato normale e il suo sguardo ora era serio. << Quando si seppe che scopavamo, nei paesi delle valle, la gente che non era mai stata in città diceva che ci eravamo sposati.>> Scoppiò di nuovo a ridere, poi gli domandò<< Conosci gli effetti dell'essenza blu?>> Woody, tetro in volto gli rispose di no, in realtà lo sapeva vagamente, come sapeva vagamente il procedimento per farla, quando di nascosto scendeva nei laboratori di Mastro Been, un vecchio Ratatok amico di suo padre,che aveva molto a cuore il ragazzo e gli aveva detto che l'essenza si poteva produrre solo con le acque termali di Ankar, ma non aveva rivelato l'ingrediente segreto né al giovane né a nessun altro, se non al conte, che si era arricchito a dismisura grazie ad esso. <<L'essenza ha effetti diversi a seconda del soggetto, a me da la bellezza con cui tengo in scacco questa fogna di città, vediamo cosa farà a te.>>
<< Non provare a toccarmi! >> gli urlò Woody. <<Devo chiamare le guardie che stanno fuori dalla sala e farti immobilizzare con la forza o fai il bravo cucciolo e ti fai fare una puntura da me? A te la scelta.>> Woody sapeva che le guardie lo avrebbero massacrato di botte, tra quei cinque, oltre ai due Reptikol c'erano due Alti e un Nimjam. Il Nimjam era quello che temeva più di tutti, erano esseri delle terre a sud della valle, alti, snelli, veloci, con zanne e artigli affilati, ed erano maestri con le Katane. Così, riluttante e terrorizzato, porse il braccio peloso alla Regina. Lilith aspirò un'altra fiala con la siringa che aveva usato per se stessa e con precisione e velocità chirurgiche fece la puntura a Woody.
<< Ritieniti fortunato, sei il terzo ad averla provata, ho proibito in tutto il regno l'uso dell'essenza, ma con te sono curiosa.>> disse la regina, mentre qualcosa nel giovane Ratatok cambiava. Anche le sue pupille si dilatarono a dismisura, i suoi sensi si acuirono, la sua muscolatura aumentò a dismisura e crebbe di almeno quindici centimetri di altezza, si sentiva fortissimo,e l'agilità che già era una caratteristica dei Ratatok era aumentata a dismisura. Abbassò lo sguardo verso i suoi pantaloni retti da bretelle, aveva un'erezione enorme, anche il suo membro era cresciuto di almeno cinque centimetri. Non provava più né paura né disperazione, anzi ora era deciso e sicuro di sé più di quanto lo fosse mai stato. Si lanciò letteralmente sulla Regina, le strappò via la fine veste di seta e per un attimo contemplò quel corpo perfetto, poi si abbassò i pantaloni e la penetrò, lì, sulla sedia, con decisione e forza. Mentre le toccava i seni e lei gemeva, la sentiva bagnarsi sempre di più. Non durò molto, Woody non era mai stato con una donna, specialmente un'umana, le esplose dentro con una tale forza e un tale piacere da farla urlare. Poi lei gli sussurrò all'orecchio:<< Ora sei mio. >>
YOU ARE READING
CRONACHE DELLA VALLE-IL VIAGGIO DI WOODY
FantasyWoody e Norbert sono due Ratatok, provenienti dal piccolo paese di Ankar, in viaggio verso la grande città di Akash, per portare a corte delle misteriose fiale di " essenza blu ". Il loro viaggio sarà ricco di avventure.