Bitter LOVE(completa)

5-panta rei

Durante il viaggio di ritorno gli feci una domanda che mi frullava nella testa già da quando Meredith mi raccpntò quelle cose sulle copertine dei giornali alla premier del film.
«Perché non mi hai mai detto delle copertine?»
«Beh, penso che tu ora lo abbia capito, volevo proteggerti e non volevo che tutti pensassero che fossi una delle tante.» Il suo tono era cambiato, era diventato duro e freddo, ma non mi spiegavo il motivo... poco prima però aveva ricevuto una telefonata, forse era per quello.
«O forse era perché tutti volevano che tornassimo insieme?» Chiesi facendomi coraggio. Lo vidi stringere le mani intorno al volante. «Meredith ti ha detto anche questo?» «Non avrebbe dovuto?» Forse dovevo stare zitta...
Lo vidi sospirare «Devi tornare con me perché vuoi, non perché lo vogliono altri o perché i paparazzi non ti lasciano vivere.» Aspetta... voleva tornare insieme a me?

Per fortuna arrivammo in tempo per lo shooting, come mi aveva promesso. Il primo abito era un abito nero con del pelo ibrido sulla gonna; era magnifico. Feci un paio di foto con lo sguardo fisso di Alex su di me... sapevo che gli piaceva.

Io riuscivo solo a pensare che dopo lo shooting sarei dovuta ripartire per andare da Blake.
Il secondo abito era un abito a maniche lunghe color oro; con quello avrei dovuto fare delle foto da bagnata, immergendomi in un fiume. La faccia di Alex era impagabile... sembrava che volesse entrare in acqua con me.

Uscita dall'acqua, mi asciugai e mi cambiai. Fui sorpresa di quanto le foto fossero venute bene e tutti mi garantirono che sarebbero arrivate sulle prime pagine di molte riviste. Vidi la faccia preoccupata di Alex.

Alex mi accompagnò a prendere le valigie nelle casa in cui alloggiavo ormai da una settimana.
«Resta.» Lo guardai, sembrava soffrisse veramente. «Non posso, lo sai...» Sorrisi per cercare di smorzare l'atmosfera. «Beh, allora esci con me questa sera.» «Alex...» «Una cena e basta, che male c'è? Se ritardi di due ore, non penso che Blake si fiondi qui... digli che l'aereo ha ritardato.» Sospirai e senza neanche accorgermene le mie gambe si diressero verso casa. Salii in camera e mi cambiai per la cena con Alex .

Indossavo un tubino corto rosso fuoco a monospalla; era la mia ultima sera e sapevo che quel vestito avrebbe fatto impazzire Alex.
Quando scesi, mi guardò a bocca aperta. Aprì la portiera dell'audi (nel frattempo aveva cambiato macchina) e io ghignai. «Chiudi la bocca, piccolo, o ti entrano le mosche.» Era la prima volta che osavo così tanto con lui da quando ci eravamo visti la prima volta. «Non provocarmi, bambina, fai la brava.»
«Allora, dove mi porti con questa bella auto?» Chiesi ridendo. «Ti porto al mezzo di trasporto con cui andremo a cena.» Ero stranita. «Non andremo con la macchina, quindi? Peccato!» Alex sorrise e scendemmo dalla macchina dopo un po'.
Appena scesa, vidi la Harley... «Sul serio, Alex? Ce l'hai ancora?» «Ormai è una tradizione, ad ogni nostra ultima sera c'è sempre lei.» «Chissà perché non è mai davvero l'ultima.» «Per questo lei c'è sempre... mi fa da portafortuna!» «Ma ho il vestito!» «Avanti, sali!» Sospirai e mi aggrappai a lui, come facevo sempre. In poco tempo arrivammo al ristorante.
Entrammo. «La macchina sarebbe stata più comoda.» «Sì, ma non avrei avuto le tue cosce a stringermi.» «Idiota!» Sorrisi arrossendo. Ci sedemmo e buona parte della cena passò velocemente e bene, ma io continuavo a controllare il cellulare per paura che Blake mi chiamasse.
Alex mi prese il cellulare e me lo spense. «Ehi!» «Piantala, sei con me ora.» sospirai. «Ok.» Lo guardai mordendomi il labbro. «Sei bellissima!» Arrossii. «Alex...» «Lo so che non dovrei dirtelo, ma non ci riesco...» Lo guardai a bocca aperta... non ci avevo fatto l'abitudine e mi ero ripromessa di non cascarci un'altra volta...
La cena finì e uscimmo dal ristorante. Avevamo fatto abbastanza tardi e camminammo in un vicolo cieco dove aveva parcheggiato la Harley sapendo che di lì a poco ci saremmo dovuti lasciare. «Andiamo a casa, così posso prendere la valigia...» Dissi ancora voltata dall'altra parte. Alex mi prese dal braccio e mi fece voltare verso di lui, inciampai e gli caddi addosso. Era la prima volta che gli stavo così vicina, avevo la mano sopra al suo petto e ansimavo... le nostre labbra quasi si sfioravano... «Lexie...» Disse Alex... «Se non vuoi che faccia qualcosa di stupido, per favore, allontanati... non credo di riuscire a contenermi...»
Lo guardai. «Ok...» Stetti ferma lì, aspettando. Alex si chinò su di me per baciarmi, ma fu interrotto dalla voce di Blake «Lexie!» Mi staccai immediatamente guardandolo. Aveva in mano delle copertine con delle foto mie. «Blake, che ci fai qui?» Andai verso di lui, ma era talmente arrabbiato che andò verso Alex e gli tirò un pugno. «Stai lontano dalla mia ragazza, hai capito?» Guardai le copertine che gli erano cadute dalle mani, riguardavano me e Alex... ci avevano paparazzati. "La nuova conquista di Alex" "Un vecchio amore" "L'ennesima" "La fidanzata" Mi vennero gli occhi lucidi... gli lanciai i giornali addosso, non potevo credere che mi avesse venduta... «Non avevo ancora accettato! Avevi detto che... Dio, come sono stupida! Ti ho creduto di nuovo...» Ora piangevo. Provò ad avvicinarsi, ma mi allontanai. «Non è come pensi!» Disse Alex. «Non sapevo nulla, non gli ho dato il permesso. Smentirò tutto, mi farò perdonare, te lo prometto... sistemerò ogni cosa.» «Vaffanculo Alex, mi fai schifo... sono stufa delle tue continue scuse.» Mi girai e andai via con Blake.