Il giorno seguente mandai un messaggio a Edward,non volevo avere più niente a che fare con lui,forse dovevo prendermi una pausa dagli umani...
La mia bambina era nata e ora
Stavamo facendo una passeggiata,aveva solo un mese , vivevo da sola anche se qualche volta vedevo mia madre , Alex continuava a chiamarmi, una volta si era presentato anche a casa mia, ma io non volevo parlarci, ne volevo aiuto da lui, poi c'era kate,lei non mi abbandonava mai anche se a volte mi veniva da piangere, stasera saremmo andate a ballare,me lo meritavo visto che avevo lavorato duramente in banca in quest'ultimo mese,la bambina l'avrebbe tenuta mia madre, una serata come ai vecchi tempi.Ero una bimba,dovevo ammetterlo.
Quella sera sarebbe stata la mia serata di svolta ,dovrei avrei dato per sempre un calcio al passato, e avrei detto addio ad alex.
Appena entrammoci guardarono tutti, kate ghigno «oh si! Finalmente siamo tornate!»
Feci un sorrisetto e iniziai a muovermi sensualmente con mate «il barista ti ha adocchiato » mi disse sorridendo «vado a prenderci qualche drink gratis » risi facendogli l'occhiolino «oh so sorella ottima tattica» andai a sedermi direttamente sul bancone ignorando lo sgabello attirando non solo l'attenzione del barista ma anche di alcuni ragazzi vicini,sicuramente perché mi si era alzato un po' il vestito ,dovevo ammettere che il barista era carino ma quella era la mia ultima sera , avevo chiuso con i bad boy, avevo chiuso con i ragazzi.
«che ti porto bambola?» mi disse con voce sexy e tremendamente arrogante appoggiando i gomiti sul bancone e avvicinando le labbra alle mie ...
Ressi Il suo gioco e mi leccai le labbra , poi con l'unghia indicai la tequila «un po' di quello», poi indica la vodka «un po' di quello » ghignai e poi poggiai lunghia sul suo petto trascinandola in basso e graffiandolo «e un po' di questo ...»
Lui ghignó «oh per questo quando vuoi tesoro...» stetti per rispondere ma mi voltai verso kate perché la sentì alzare la voce dicendo " non sapevo che foste qua! Dovete andarvene ! Se loro si incontrano.." stava parlando con Marco, loro chi? Oh no, se c'era marco, c'era anche ...
«offro io» quella voce mi riportó sul ragazzo che mise una banconota da 100 sul banco
«offro tutto quello che vuole la signorina » disse dinuovo ma non mi guardó, io non avevo salivazione nella bocca e non solo per lo spettacolo, fu il barista a parlare «100 sono troppi amico, ti compri 20 bottiglie » «non importa,tienili come compenso per lasciare in pace la mia ragazza » il barista sbiancò è solo allora Alex e mi guardó, e fu allora che io mi svegliai «io non sono la tua ragazza» «ah no?» disse , e mi baciò, erano forse due mesi che non baciavo quelle labbra vellutate ma mi erano sembrate anni...
Lui approfondí il bacio poi mi prese in braccio e mi portò fuori dal locale, mi appoggió al muro «quanto mi sei mancata..» mi disse baciandomi il collo ..
«no no Alex fermo» lo staccai da me «che stai facendo? Non puoi baciarmi così non ci sentiamo da mesi» «non è stata una mia scelta! Io ti amo! Non mi hai fatto assistere al parto lexie sai cosa significa per me? Hai ragione ho sbagliato a lasciarti ma l'ho fatto solo perché non mi avevi detto della bambina! Sarei stato l'uomo più felice della terra se tu me l'avessi detto... non ti ho mai abbandonata , sono venuto da te volevo darti i soldi del mantenimento na non hai mai voluto, e poi c'è quel cazzo di edward tu stai insieme a lui e mi ha detto che scopavate avevate scelto il nome della bambina...»
«cosa?!» strabbuzzai gli occhi «cosa ti ha detto quello stronzo?»
Lo vidi sorpreso «cosa? Non è così?»
«Alex io e edward non siamo mai stati insieme,non abbiamo neanche mai fatto sesso,ho smesso di vederlo quella sera in discoteca e non l'ho più sentito,e non avevo ancora scelto il nome della bambina ...»
«quel figlio di puttana, se lo prendo lo ammazzo!»
Poi mi guardó «quando l'hai scelto? Che nome gli hai dato?» fu lì che il mio cuore accelleró ..
«l'ho chiamata Scarlett , in onore di tua madre,l'ho deciso quando sei venuto in ospedale, ti avevo visto sai? Il mazzo di fiori,la lettera...»
«sposami » disse, lo guardai «cosa?»
«so che mi ami, sposami»
Poi non vidi più nulla.
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Bitter LOVE(completa)
RomanceSequel di "Insane love". Terzo libro della saga "A distraous love". Lexie e Alex sono cresciuti, sono ragazzi più maturi le cui strade si sono divise e stanno per affacciarsi al mondo del lavoro. Alex è sempre stato il classico bad boy che faceva a...