10- love or sex?

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Non volevo essere troppo provocante visto che la cena si sarebbe tenuta a casa del signor scott,non volevo che pensasse male,indossavo un completo rossa con un top di pizzo nero.

Arrivai con la mia macchina all'indirizzo prestabilito,era una sorta di Villa un po' distante dalla città e con piscina inclusa,un "wow" era poco,appena arrivai mi apri subito la porta immaginai avesse qualche sensore «è bellissima come sempre» «g...

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Arrivai con la mia macchina all'indirizzo prestabilito,era una sorta di Villa un po' distante dalla città e con piscina inclusa,un "wow" era poco,appena arrivai mi apri subito la porta immaginai avesse qualche sensore «è bellissima come sempre» «grazie» sorrisi , «prego mi segua» ci sedemmo al tavolo,c'era in atmosfera molto intima e questo non mi piaceva,rose,candele,luci soffuse.
«è veramente buono,complimenti» dissi sorridendo, «oh grazie,sa tra le altre cose...mi piace anche cucinare..» mi mise una mano sulla gamba e mi spostai leggermene ..«capisco il lavoro la appassiona molto» «mh..si ma diciamo che mi appassionano più le belle donne come te..» «come scusi?» «che c'è di male...? Lei é single io divorziato,inoltre sa...ho molti agganci ..potrebbe trarne molti vantaggi» questo era pazzo,mi stava chiedendo di andare a letto con lui?! «parliamo di lavoro» dissi seria
«oh ma perfavore signorina è venuta in casa mia vestita così so benissimo che non vuole parlare di quello inizió a palparmi» mi alzai «metta giù le mani,mi ha invitato lei e il mio modo di vestire non a niente a che fare con lei» iniziavo a preoccuparmi,perché non avevo detto niente ad Alex?
Mi bloccò al muro e iniziò a baciarmi il collo , che schifo..cercai di allontanarlo , mi divincolai «la smetta» mi blocco i polsi e mi baciò, sputai e gli diedi una testata «mi lasci!» urlai , «piccola puttana!» urlò e mi prese a sacco di papate , mi portó in camera e mi gettó sul letto, io cercai di alzarmi ma mi tenne ferma cercando di spogliarmi e palparmi,gli tirai uno schiaffo e appena vidi che si stava slacciando la cintura inizia a correre verso la porta di casa, uscì dalla casa ma venni presa da dietro «non te ne vai di qui troietta!» ad un certo punto non lo sentì più su di me,mi girai e vidi Alex si di lui, gli tirò un pugno «lasciala stare bastardo!» il signor scott si tenne il naso sanguinante «chiamo la polizia!» «chiamala così potrò denunciarti !» mi prese per mano e mi portò nella sua auto,partì infuRiato,ero troppo scossa per parlare...
Quando riuscì a respirare dinuovo gli chiesi «come sapevi dove ero?» «me l'ha detto kate,ti ho seguita,sapevo che non ci si poteva fidare di lui» aveva un tono serio,freddo,sembrava arrabbiato,in circostanze normale mi sarei arrabbiata ma ora ero contenta che fosse arrivato in tempo «perché non mi hai chiamato?!» sbottó alla fine , lo guardai «come potevo? Non ci parliamo mai,ormai hai la tua ragazza la tua vita...io..» non mi lasció finire «dormi a casa mia» «cosa?» lo guardai «Amelia non vive con me,dormi a casa mia,non è sicura casa tua ora,lo sai anche tu» non potevo replicare,aveva ragione «faró portare la tua macchina a casa tua » annuí .
Arrivammo a casa e ci guardammo per un secondo «non ho... non ho pigiami da donna..» disse in imbarazzo Alex... non volevo pensare ca cosa si mettesse Amelia quando era da lui..«ti va bene... ecco...una maglietta... mia?» arrossì e annuí, «si grazie» dopo avermi dato la maglietta andai in doccia e mi diedi una rinfrescata,uscì con gli abiti in mano,sotto la maglietta enorme di Alex avevo solo dei piccoli slip,il profumo di Alex mi inebriava le narici.
«ti ho preparato la camera» arrossì «grazie..» entrai e rimasi a bocca aperta era la stanza accanto alla sua ed era intatta veramente bellissima, poggiai i vestiti sul comodino,ormai era buio si vedeva poco.. «allora buona notte...» disse Alex, «buonanotte» dissi , quando stava per chiudere la porta dissi «Alex» «mh?dimmi» mi guardò «grazie,per stasera » lo guardai «io ci sarò sempre per te baby girl...» sorrisi sentendo il mio vecchio nomignolo del liceo,e chiuse la porta .
Mi rifugiai nel letto ma dopo un ora non riuscì ancora a dormire,sospirai,ero sobria,ero lucida,ero consapevole di quello che stavo per fare .
Mi alzai e bussai alla porta di Alex «avanti...» «sei ancora sveglio..» lo vidi spostarsi la coperta,era in boxer e nonostante il buio pesto riuscivo a vedere il suo fisico scolpito «non riesco a dormire,continuo a pensare a quel viscido che ti tocca...» «posso entrare?» «sbrigati non c'è la faccio più a stare senza di te » chiusi la porta alle mie spalle e delicatamente lo raggiunsi nel letto,mi prese la mano e misi un ginocchio sopra al letto,delicatamente mi condusse sopra al suo corpo,ero seduta su di lui con le mani sul suo petto , ci guardavamo negli occhi mentre le nostre labbra si sfioravano «posso dormire con te stanotte?» «non devi neanche chiederlo» mi disse e si avvicinò più a me,sentivo già le sue labbra sulle mie,le mie tremavano,riuscivo a pensare solo a lui al suo profumo,le mie dita che accarezzavno i suoi addominali i suoi pettorali scolpiti,sissntiva la tensione sessuale e l'elettricità «Alex..» ...« «zitta ti prego..» iniziai a sentire le sue mani su di me,mi alzò un po' la maglia accarezzandomi il sedere e i fianchi «non possiamo...» sussurrai ...«sei fidanzato...» Alex mise la fronte contro La mia ...«non sono fidanzato..» non feci in tempo a dire niente che mi baciò, mi scappò un verso è un mugugno e ricambiai il bacio con la stessa passione,mi posizionò sul suo membro mentre ansimavo continuavo a baciarlo con passione fremente «ti prego..» mi disse ... lo guardai e gli accarezza i freneticamente i capelli... annuí.... mi ribaciò immediatamente e mi spostò le mutandine prima di penetrarmi, lanciai un urletto, iniziavamo a sudare,gemiti,ansimi, fu l'amore più bello della mia vita,prima di addormentarmi mi diede un bacio sulla fronte.
Il giorno dopo mi sveglio il sole che entrava dalla finestra Alex non era nel letto lo vidi in soggiorno che beveva il caffè e lo raggiunsi,mi misi sopra di lui e lo baciai sorridendo e lui ricambiô «ti sei svegliata?» annuí mordendomi il labbro e circondandogli il collo con le braccia e addentai una brioche , Alex rise «hai un po' fame» «mi sono saziata ieri» sussurrai sulle sue labbra e lui mi morde le labbra, poi il sorriso spari dalle mie labbra ricordandom di Amelia «che c'è?» disse Alex preoccupato
«in che senso non sei fidanzato?»
«Amelia è una conquista una ragazza immagine,una ragazza finta di cui ti parlavo» strabuzzai gli occhi «cosa scusa? Non l'avevi chiesto a me? » «tu hai rifiutato » «quindi io sarei una conquista? Dio Alex. Non riesco a crederci sei impossibile» mi allontani vestendomi di fretta rimettendomi i miei vestiti
«lexie non intendevo questo lo sai, perché devi fare sempre così? Rovini sempre tutto, cazzo stasera è stata la notte più bella della mia vita da quasi 3 anni! » lo guardai con gli occhi lucidi «pensi che tu non sia importante per me? Abbiamo appena fatto l'amore Alex! Quando avrai risolto tutto fammi un fischio» e me ne andai, non riuscì a vedere la faccia di Alex ma sentì il rumore del bicchiere che aveva in mano infrangersi sul vetro della finestra.

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