Capitolo 1

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Sono passati 2 anni. Ho 18 anni e la nonna è morta. Sono andata al suo funerale ho pianto un sacco. Questa è la parte negativa. La parte più bello è la patente ho appena avutooo. Yesssirrrr
Sono cambiata un sacco ho anche tagliato i capelli, boomers
Credo che non abbiano più bisogno di me e credo di dover ritornare da dove sono venuta:New Jersey.
Oggi parto, ho salutato tutti. Zia Malory ha pianto un sacco. Ed eccomi qui nell'aeroporto.
Ml:Chiamami.
Mg:Lo farò, ciao
La abbraccio e vado.
Non ho detto a nessuno che ritornava. Voglio fare una sorpresa, anche se io odio le sorprese,ma oggi farò una eccezione. In quei due anni sono diventata più matura e più femminile.
Dopo il volo
Sono arrivata. Che bello. Si sente già l'odore. Prendo le valigie, chiamo un taxi e vado verso casa.
È già buio. Do i soldi a tassista e suono alla porta.
Mt:Non vogliamo biscotti-
Mi guarda sorpreso.
Mg:Sorpresa?
Mt:Megannnnn
Mi prende e mi solleva.
Kr:Che hai detto? Megannnnn
Mi abbraccia.
Mg:Ok, ok ora scollatevi che mi state strozzando.
Qn:Megan?
Mi giro e vedo Quinton con la pizza.
Corro verso di lui e gli salto addosso, ma lui mi prende e mi abbraccia.
Qn:Cristo,mi sei mancata.
Mg:anche tu
Mt:Andiamo dentro.
Dice mentre prende le valigie ele porte dentro.
Siamo in salotto. Mattia ha già preparato la cena. Ha fatto molta roba.
Kr:Perche non ci hai chiamati?
Mg:Volevo fare una sorpresa.
Qn:Non odiavo le sorprese?
Mg:Adesso un po' di meno.
Passiamo delle ore a parlare mentre suonano al campanello.
Mt:Vado io.
Io e i ragazzi ridiamo e parliamo. Il mio sorriso svanisce quendo vedo lui, Alejandro.
Al:Cognata?!
Rs:Megan!!!
Corrono e mi abbracciano.
Mg:Mi siete mancati coglioni
Rs:Anche te.
Io e Alejandro ci guardiamo. È lui, è lui... Continuo a dirmi. Finche non arriva Katie.
Kt:Megan, oh mio dio...
Mi abbraccia
Mg:Hey...
Ricambio.
Kt:Mi sei mancata.
Mg:Anche te.
Però davvero, mi è mancata.
Mentre l'abbraccio guardo Alejandro che non fa altro che fissarmi. Così mi stacco.
Katie guarda Alejandro.
Kt:Oh, si. Ci siamo rimessi insieme.
Mg:Bene! Congratulazioni!
Lo dico con un finto sorriso. Tutto la felicità che ho sta svanendo e ho quasi l'intento di ritornare in Italia.
Alejandro non la smette di fissarmi.
Kt:Che carino il vestito.
Mg:Grazie.
Stavo indossando una maglietta nera con una gonna uguale a quelli che usano i ballerini svizzeri e che ha delle catenelle ai lati. Un collet ovviamente nero e dei martens bassi anche quelle nere.
Mattia nota che sono triste e vuole rompere il ghiaccio dicendo...
Mt:Ceniamo?
Mg:Emm... Si
Tutti corrono in tavola. Kairi e Quinton mi hanno riservato un posto in mezzo a loro e di fronte a Alejandro, a quanto pare.
Mi fissa ma io lo ignoro, anche se è impossibile.
Mt:Cucina messicana.
Mg:Buono.
Al:Qualcuno mi può passare un taco.
Mg+Aj:Certo!
Ci guardiamo e alla fine glielo passa lui.
Kt:Allora, Megan, hai trovato qualcuno?
Mg:Emm... No, ancora no.
Kt:Te ne posso presentare uno...
Mg:No, no, grazie. Sono apposto così.
Kt:Insisto.
Mg:Anch'io. Davvero non ce n'è bisogno.
Kt:Ok.
Dopo cena aiuto Quinton a lavare i piatti.
Qn:So che ti da fastidio.
Mg:Cosa intendi?
Qn:Di loro.
Indica Alejandro e Katie che si stanno baciando.
Mg:No.
Qn:Invece si.
Mg:No.
Qn:Si.
Mg:No, ti ho detto.
Mi giro e faccio cadere il piatto. Cerco di raccogliere i pazzi, ma mi tagli tutto il palmo.
Mg:CAZZO!
Qn:Megan!
Si abbassa e mi prende la mano.
Arrivano tutti e di mettono attorno a me.
Mg:Sto bene.
Rs:Oh cazzo c'è un sacco di sangue.
Mattia si alza e prende la cassetta del medico.
Quinton mi aiuta ad andare in salotto.
Aj:Damni faccio io.
Mg:Non ho bisogno del tuo aiu-
Mi matte l'alcol in tutta la mano. Urlo e prendo   braccio di Quinton per morderlo per il dolore.
Aj:Ascolta ora devo toglierti il pezzo di piatto che hai.
Mg:Col cavolo.
Dico mentre tolgo la mano.
Mt:Deve farlo.
Aj:Amore credo che per te sia meglio andare ora.
Kt:Si, sono d'accordo. A domani.
Gli da un bacio e va via.
Aj:Dammi la mano.
Lo guardo. E gli do la mano.
Mg:Se fa male io ti stacco la testa.
Tira fuori il pezzetto. Fa male.
Aj:Fatto.
Me lo benda.
Mg:Grazie.
Lo dico mentre guardo da un'altra parte.
Aj:Di niente.
Mi giro e vedo il braccio di Quinton.
Mg:Scusami, amico.
Prendo il suo braccio e lo trascino in cucina e gli metto del ghiaccio sopra.
Qn:Non c'è bisogno.
Mg:Esatto. Infatti tieni te il ghiaccio mica ti faccio da serva.
Esco dalla cucina e vado verso le scale.
Mg:Io vado a dormire. Non fate rumore, non sono molto affetuosa quando qualcuno mi disturba.
Vado su e dormo.
IL MATTINO SEGUENTE.
Mt:Buongiorno!
Mg:Che cosa hai fatto ora?
Mt:Cosa intendi?
Mg:Ogni volta che mi saluti così, significa che hai fatto qualcosa.
Mt:Ho visto come ti ha guardata
Mg:Ora smettila. Stai diventando seccante, lo sapevi questo?
Mi guarda sorpreso.
Mt:Wooah woah. Sorellina che ti succede?
Mg:Cosa intendi?
Mt:Sei cambiata un sacco. Che è successo in Italia?
Mg:È andata(la nonna)
Mt:E ora te la stai prendendo con noi?
Mg:No, non con voi~
Mt:Ok. Allora mi dici che succede?
Mg:Non lo so, mi sento più libera adesso.
Mt:Beh si vede.
Mg:Da quanto stanno insieme?
Mt:Da quando te ne sei andata. È andata a casa sua e l'ha baciata.
Mg:Io ti ho detto da quanto. Non ho chiesto i dettagli.
Mt:Così non mi farai la domanda.
Lo guardo e mi avvicino.
Mg:Non devi andare a scuola?
Mt:Tu non vieni?
Mg:Io ti ho fatto una domanda con la quale rispondere.
Lo guardo come se fossi posseduta da un demonio. Sapevo che non ero la stessa Megan,ma qualcosa mi costringeva a essere quella nuova.
Mt:Si. Io devo andare.
Mg:Bene. Va a prepararti. E si. Vengo anch'io. Mi preparo e mi metto questo:

Mattia va per prima con la sua auto

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Mattia va per prima con la sua auto.
Papà mi ha dato un auto e una moto. Oggi voglio andare in auto.
Appena arrivo a scuola, tutti mi guardano. Percorro tutto il corridoio.
Mt:Ragazzi avete visto Megan?
Kr:Vuoi dire lei?
Si girano e mi vedono.
Arrivo da loro e tolgo gli occhiali.
Mg:Smettetela di guardarmi e spostatevi siete davanti al mio armadio.
Abby arriva.
Ab:Megan Polibio. Sei tornata.
C'è anche josh che mi fa un cenno.
Mg:Ciao. Che vuoi?
Ab:Ho sentito che Alejandro si è messo con Katie.
Mg:Quindi?
Ab:Non ti senti uno schifo? Voglio dire, non ti senti in basso?
Mg:Come puoi dire questo a me, Abby?
Con una faccia da cucciola sarcastica.
Ab:Sei spaventata? Oh, mi dispiace.
Mg:Oh, non sono spaventata.
Mi avvicinò e faccio gli stessi occhi da demonio che ho fatto a Mattia.
Mg:Sei tu ad aver paura di me,anzi dovresti aver paura.
Ab:È-e perché?
Mg:Perché secondo me non dovresti sfidarmi.
Ab:E se volessi?
Mg:Allora ti finirò finché non soffrirai. E poi andrai da me in ginocchia e piangerai scusandoti.
Ab:Non lo farai.
Mg:Vuoi provare? Possiamo anche farlo adesso.
Payton(py) :Andiamo.
Le sorrido e mi allontano di un passo.
Mg:Speroci siamo chiarite.
Ab: ...
Victoria:Andiamo, lasciamo questa puttana.
Mg:E tu ti chiami?
Vc:Victoria.
Mg:Bel nome.
Mi avvicinò e le sussurro...
Mg:Vale anche per te.
Mi allontano e tutti vanno. Tutti tranne Josh.
Js:Arrivo subito, voi andate.
Mg:Sei alto.
Mi abbraccia. Ricambio.
Mg:Perché stai con quelli?
Js:Non so, fammi pensare... Per diventare famoso?
Mg:Ci sono altri modi per diventare famosi. Puoi unirti a noi.
Js:Non lo so.
Mg:Non ti voglio forzare. Ma se cambi idea, c'è sempre un posto per un altro.
Js:Grazie, ci penserò.
Mg:Ciao.
È se ne va.
Mi giro verso di loro.
Mg:Allora, andiamo?
Entriamo in classe. È ora di spagnolo. Fortunatamente abbiamo tutti lo stesso orario.
Vicino a me si siede Mattia.
Mt:Le hai fatto il cupo, sorellina.
Mg:Si adesso stai zitto, sei fastidioso.
Mr. Delacruz:Signorina Polibio, vedo che è tornata.
Mg:Anche per me è un piacere rivederla.
Mi alzo vado verso di lui e gli stringo la mano.
Mr:Come sta?
Mg:Mi sento veramente bene.
Mr:Mi fa piacere, di può sedere ora.
MENSA
Tutti i ragazzi sono in mensa.
Vado anch'io. Tutti mi guardano.
Nel tavolo c'è anche Alejandro.
Kr:Meg da questa parte!
C'è una un ragazzo che è circondato da delle ragazze.
È decido di andare lì.
Mg:Io vado qui voi state lì.
Lo dico in labiale.
Mg:Hey, posso sedermi?
Ragazza:No, ora vattene.
Mg:Davvero.
Le guardo e ne vanno dalla paura
Mi siedo.
Mg:Sono Megan.
Mk:Mark.
Ci stringiamo la mano.
Mg:sei nuovo?
Mk:Si. Come hai fatto a mandare via quelle ragazze?
Mg:È un segreto. Vuoi una carotina?
Mk:Perchè no.
Ne prende una.
Mg:Da dove vieni?
Mk:Stati uniti, tu?
Mg:Italia.
Mk:Grande!
Mg:Hey, ti va di essere amici? Voglio dire sei nuovo, posso farti da guida.
Mk:Certo!
Mg:Ok, aspetta, ti do il mio numero.
Gli do il mio numero.
Mk:Che ne dici se ti aspetto all'uscita e passiamo da Starbucks?
Mg:Ok, ma ofri te. Sei tu il uomo, no?
Mk:Hehehehe, ok
Mg:Ok, ci vediamo.
Mk:Aspetta, posso un'altra carota?
Mg:Tienile tutte. Se vuoi te ne faccio un sacchetto per domani.
Mk:Davvero?
Mg:Si.
Mk:Ok, grazie. Ciao!
Mg:Ciao!


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