Capitolo 6

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Sono a casa mi cambio e metto il pigiama con il messy nuns ( lo cignon, per gli ignoranti hahaaha scherzo :) ).

Dopo entrano i ragazzi. Io sono in salotto e ho le cuffie e guardo un film. Non mi accorgo della loro presenza. Mattia appena mi mette una mano sulla spalla la prendo la giro e punto le forbici nel collo.

Mt: Sorellina siamo noi tranquilla. Mg: Non farlo mai più, ti avrei ucciso.

Lo libero e mi giro. Vedo i ragazzi che stanno lì a guardare la scena mentre Alvaro e Rashaun stanno sfondando il frigorifero. Sorrido e anche loro sorridono. Mark mi guarda ancora più sorridente degli altri. Vedo che è ancora felice. Vado in cucina e bevo un bicchiere d'acqua e sento che vogliono un altro favore.

Mg: Sentiamo, che volete? Mt: Possiamo fare una festa?

Appoggio il bicchiere in modo brusco e loro sobbalzano. Poi li guardo

Mg: Mattia... Mt: Dai sorellina solo fino a mezzanotte. Mg: Ecco ciò che intendevo. Matti sei quasi morto quando avete fatto una festa a casa di Kairi. Qn: Dai è stata solo una volta Mg: Una sola volta? E ditemi come è andata quella volta con I pompieri? Al: C'è stato solo un piccolo incendio Mg: Piccolo? Avete quasi rischiato di far incendiare mezzo quartiere. Oppure quella volta con cui avete usato i petardi contro le finestre dei vicini. Rs: Si stavano lamentando perchè Alejandro aveva solo pestato le rose della signora Mccurdy.

Lo guardo e poi guardo Alejandro.

Mt: Ti prego, Meg.

Fanno la faccia da cuccioli bastonati.

Mg: Con me non funzionata. Kr: Dai Meg... Mg: Sei in sieda a rotelle, Kairi. Aj: Lo terremo d'occhio, promesso. Ti prego Meg, fallo per noi, fallo per la nostra squadra

Lo guardo e guardo anche gli altri. Questi qua mi fanno impazzire.

Mg: E va bene, ma se sento una fiamma, un petardo o qualcos'altro con il quale coinvolge la polizia o I pompieri o altro, abbiamo finito con le feste. Mt: Ok, non te ne pentirai Mg: Me ne sto già pentendo. E vi prego, che nessuno entri in camera mia, m a soprattutto che nessuno tocchi il mio diario. Ve lo sto chiedendo con la massima serietà.

Dopo un po' la festa sta diventando più rumorosa. C'è molta gente, gente che sta limonando e che stanno flirtando. dopo un po' vado di sopra e mi ritrovo la porta aperta. CHE CAZZO!! Entro e vedo che nel cassetto non c'è il mio diario. Di sotto sento una persona che sta leggendo qualcosa, è il mio diario. Corro di sotto e vedo Abby con il mio diario e Katie che cerca di farla smettere. I ragazzi dove sono?! Mg: Ridammelo Ab: Tenetela.

Mi tengono per le braccia e Abby continua a leggere.

Ab: "Caro diario, oggi io e Alejandro abbiamo parlato e mi ha detto che gli piaccio, che carino!

Continua a leggere e vedo Alejandro che sente. Io lo guardo e tutta la mia forza che ho usato per liberarmi sta svanendo. Così mi arrendo mi abbasso e lei continua a leggere. I miei segreti, I miei segreti più segreti, stanno venendo allo scoperto. Inizio a piangere. I leccapiedi di Abby mi stanno ancora tenendo.

Mt: Abby, smettila! Ab: Perchè? Non ti fa piacere sentire cosa scrive tua sorella? Tu non la disprezzavi?

Alzo lo sguardo e lo guardo. Vedo che è perplesso. Sta dicendo la verità. Lui mi disprezza.

Mg: Ridammi il diario!

Sento la rabbia che mi avvolge e la testa calda. Mi libero prendo un coltello mi butto addosso a lei sono pronta, ma non reagisco. Non sono così, l'ho promesso, io le mantengo le promesse. Lei è spaventata. Prendo il coltello lo metto sull'altro palmo della mano e inizio a fare un taglio. Devo controllarmi, devo controllarmi... Fare del male a se stessi è meglio che fare del male agli altri... "Non fare del male agli altri, sennó fai del  male a te stessa"...è cosí che diceva mia nonna, "non fare del male agli altri"....l'unico modo per controllarmi è questo, farmi del male.

Till I met you 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora