Capitolo 9

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Facciamo gli addominali.

Mg: Facciamo 20 minuti e poi faremo una pausa. Ragazzo: Sei pazza?- Mg: Facciamo 40? Andate.

Fanno gli addominali e li vedo distrutti.

Mg: Ok, bravi. Per favore mettetevi in riga

Io e un collega prendiamo appunti sui punti dei ragazzi.

Ragazzo: Cosa-

Gli tiro un pugno.

Mg: Quant'è? Lincoln( collega): 4,3 Mg: Ok, prossimo.

Tiro un pugno a tutti e vedo che si abbassano tutti.

Mg: Ok, siete così deboli. Oggi basta, continuiamo domani. Riposatevi e vi prego, fate una corsetta prima di venire qui, così ridurremo l'orario di riscaldamento.

Tutti fanno sì con la testa. Tutti se ne vanno Alejandro si versa l'acqua, si toglie la maglietta. Io sto ancora guardando le statistiche dei ragazzi per vedere i loro punti di forza e quelli di debolezza. Sono tutti a un livello buono, ma non abbastanza da vincere alle nazionali che ti terranno a Dubai.

Aj: Stai ancora guardando? Mg: Sì, I tuoi livel-

Mi giro e vedo che la sua faccia è quasi incollata alla mia.

Aj: Sì? MG: I tuoi livelli non sono male devi solo migliorare la tua forza e la tua velocità, il resto non sembra un problema a quanto vedo Non devi andare a casa te?

Dico rigirandomi dalla parte opposta.

Aj: Volevo accompagnarti a casa, posso? Mg: Certo, aspettami in macchina. Mattia e gli altri? A: Vanno un attimo a mangiarsi qualcosa di "salutare" Mg: Capisco. Andiamo? Aj: Andiamo

Quando siamo in macchina c'è un silenzio totale, questa volta non voglio parlare. Sarebbe imbarazzante, ma non parlare certo che no, ma parlare con lui.

Aj: Tra 2 mesi ci sarà la partita. Partiremo alla fine di maggio. Mg: Non sei elettrizzato? AJ. Oh, sì che lo sono. Un sogno che diventa realtà, ma allo stesso tempo ho un problema. Mg: Ah, sì? E che sarebbe? Aj: Beh, noi non ti vogliamo lasciare sola, anzi io non voglio lasciarti da sola.

Lo guardo e vedo che è serissimo, più serio che mai. A volte questo ragazzo mi fa anche impazzire. Che dolce, nessuno come lui mi ha detto questo genere di cose. Mg: Sei molto dolce, ma me la caverò, poi ho anche degli amici qui. AJ: E chi sarebbero? Mg: Se te lo dico non dai dare di matto, ok?

Annuisce.

Mg: Sono Josh, Payton e Griffin.

Appena sente quei nomi fa un grande sospiro.

Mg: Non ti preoccupare, non mi faranno niente, al massimo faccio io qualcosa a loro. Devi fidarti di me Aj: Io mi fido di te, ma non mi fido di loro. Mg: Sai a volte ripenso a quei momenti passati insieme e vedo che rispetto a ora sembri più più mio padre Aj: Magari è perchè la persona che mi preoccupo deve starsene da sola con delle persone che hanno rischiato di ucciderla? Mg: Andrà tutto bene, vedrai.

Arriviamo a casa mia e tutte e due entriamo dentro.

Mg: Vuoi qualcosa? Aj: Posso avere un bicchiere d'acqua? Mg: Certo! Tieni.

Gli porgo il bicchiere lui beve un sorso. Mette il bicchiere nel tavolino e quando gli sto per chiedere se voleva qualcosa, lui mi prende e mi abbraccia.

Mg: E questo è per? Aj: Ti sto proteggendo Mg: Da qui, scusa? Aj: Da tutti, perchè così sanno che sei protetta da me e non si avvicineranno mai Mg: Che carino.

Gli faccio un po' dei grattini dietro la testa e gli do un bacio sulla fronte.

Mg: Vai a cambiarti che sennò prendi freddo e non riuscirai ad andare agli allenamenti di domani. Aj: Posso farmi una doccia? Mg: Certo! Di sopra prima porta a destra Aj: Grazie.

Alla fine rimane qui. Dorme come un ghiro questo qua. Faccio cena con I ragazzi che poi se ne vanno e io e Matti ci prepariamo per dormire.

Mt: Notte sorellina. Mg: Notte

Mi ritrovo Alejandro nel mio letto. Come ha fatto a spostarsi? Bah, adesso ho sonno. Mi metto nella parte opposta del letto e dormo. Sento la mano calda di Alejandro mettersi nella mia pancia così poi per abbracciarmi. Sto per toglierla, ma....

Aj: Non ci provare. Mg: Ok, notte Alejandro Aj: Notte Meg

Till I met you 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora