Till I met you 2

Capitolo 2

Esco. Ci sono i ragazzi che mi aspettavano.
Li vedo e vedo Mark e vado verso di lui.
Mt:Ma che fa?
Kr:Credo abbia fatto amicizia.
Aj:Chi è?
Mg:Vieni ti faccio conoscere i miei amici.
Mk:Ok.
Mg:Mark, I ragazzi. Ragazzi, Mark.
Mt:Ciao, Mattia.
Rs:Rashaun
Al:Alvaro.
Qn:Ciao, amico. Sono Quinton.
Kr:Nuovo amico, eh... Sono kairi.
Mg:Lui è Alejandro.
Mk:Piacere.
Gli porge la mano ma non la stringe.
Mg:Ok.
Aj:Dove andate?
Mk: Da Starbucks
Aj:Non l'ho chiesto a te.
Mg: Stai attento a come parli, Rosario.
Aj:davvero vuoi uscire con lui?
Mg:Hai qualche problema?
Aj:Si.
Mg:Allora, risolvetili.
Ce ne stiamo per andare. Mi giro.
Mg:E non ti preoccupare, non faccio sesso con persone che conosco appena a differenza tua.
Mark mi guarda sorpreso.
Mg:Sei meno preoccupato? Bene. Andiamo?
Mk:Certo.
Camminiamo.
Mk:Ciò che ho sentito...
Mi giro verso di lui.
Mk:Qualcosa mi dice che prima di diventare così eri unaltra persona.
Mg....
Mk:Vuoi parlarne?
Mg:Io e lui stavamo insieme. Ero molto ma molto innamorata. Anche lui lo era. Mi chiamava principessa, mi dava sempre un bacio sulla fronte quando ero triste, mi diceva ogni volta che mi amava e... Beh tutte cose che fanno i fidanzati.
Mk:Sembra fantastico.
Mg:Già. Volevo proprio che ciò che dicesse le pensava veramente.
Lui mi guarda confuso.
Mg:Prima di stare insieme ha fatto una scommessa. Se mi ero innamorata e mi confessavo avrebbe vinto la scommessa. Io mi confessa. Solo dopo due mesi venni a sapere di ciò che ha fatto. In quei due mesi mi ha solo usato. Ma ho visto pure che era una persona fantastica.
Mk: e poi che è successo?
Mg:Mi arrabbiati. Lo lasciai. Mi implora a nel perdonarlo. Io volevo, ma non sapevo se era la cosa giusta.
Così andai in Italia perché mia nonna non si sentiva bene e dovevo stare lì. Sono stata in Italia per 2 anni e adesso sono tornata. Sento che sono cambiata. A differenza di prima sono più fredda, egoista e come dire, non me.
Mk:Beh, credo che conoscendoti di più stai tornando di quella che ri una volta.
Mg:Sembra di sì.
Mk:Com'era la Megan di una volta?
Mg:Vuoi saperlo davvero?
Corro in avanti e urlo
Mg:La Megan di una volta era felice e non voleva vedere le persone tristi.
Corro e lui mi segue.
Mg:La Megan di una volta amava andare da Starbuck e ordinare cioccolata e non caffè.
Mk:Fantastico!
Mg:Sai cosa le piaceva fare anche?
Mk:Spara.
Mg:Vieni.
Anfiamo in un ponte nel parco.
Mg:La Megan di una volta piaceva molto stare qui quando era triste.
Mk:E non può tornare?
Mg:Non lo so, non so se posso farcela.
Mk:Secondo me puoi.
Sorrido e anche lui sorride.
Mg:Che carino!!
Mk:Facciamo una foto?
Mg:Certo!
La facciamo e la mettiamo sulla storia di Instagram.
Mi guarda.
Mk:La Megan di una volta era carina come adesso.
Mg:Fammi pensare...
Ridiamo. È davvero gentile.
Mg:Facciamo una promessa.
Mk:Ok.
Mg:Io giuro di diventare una amica, anzi una migliore amica.
Mk:Anch'io. Solo e soltanto migliori amici.
Mg+mk:SOLO AMICI!!
Ridiamo. Che bello avere un altro amico,anzi migliore amico.
Ritorniamo a casa  e scopro che lui abita di fronte a me.
Entriamo a casa mia. Ci sono tutti, anche Katie.
Mg:Ciao ragazzi!
Mk:Buonasera...
Mt:Oh, ciao...
Mk:Mark! Giusto.
Kt:È un tuo amico?
Mg:Si, emm.. Lei è Katie, la fidanzata di Alejandro.
Mi guarda e capisce tutto.
Mk:Sono Mark, piacere.
Kt:Ciao.
Mk:Che hai fatto alla mano, Meg?
Mg:Un taglio.
Mk:Fa male?
Mg:Si, abbastanza.
Mk:Dammi lo zaino.
Mg:Tieni.
Mi tolgo lo zaino e glielo do.
Mk:Ti aiuto?
Mg:No, tranquillo ce la faccio.
Andiamo in salotto.
Mk:È lui?
Mi sussurra mentre indica Alejandro.
Mg:Si, ma non farti vedere.
Mk:Ok...
Mi fa il solletico.
Mg:No, smettila hahahaha Mark! Hahahaha
La smette.
Mg:Stai dichiarando guerra?
Mk: Si, Megan stella Del Mattino.
Mg:Allora facciamo un alleanza Mark re dei Cieli.
Ci stringiamo la mano e ridiamo.
Kr:Sembra che vi stiate divertenti molto.
Mg:Già.
Ci battiamo il pugno.
Kt:È tardi, devo andare. Ciao
Mg:Ciao Katie!
Se ne va.
Dopo cena tutti vanno e rimane solo Alejandro.
Mt:Emm... Io vado a dormire.
Mg:Ok, notte.
Mg:Tu non vai a casa?
Aj:Ho chiesto a Mattia se posso restare.
Mg:Ti prendo le coperte.
Vado nello sgabuzzino e lui mi segue.
Cerco di prendere le coperte ma non riesco. Allora viene lui.
Aj:Ti aiuto.
Prende le coperte e poi resta a guardami
Si avvicina piano piano. Mi mette una mano sul fianco.
Mg:No... Quello che stiamo facendo è sbagliato.
Mi stacco e prendo la coperta.
Si mette nel letto e mi guarda.
Mg:Hai bisogno di qualcos'altro?
Aj:Si.
Mg:Dimmi
Mi avvicinò. Mi prende la mano.
Aj:Ho bisogno che tu mi perdoni.
Lo guardo e metto la sua mano sulla sua pancia. Gli accarezzo i capelli.
Mg:È davvero ciò che vuoi?
Aj:Si. È ciò che veramente voglio.
Si alza.
Mg:Allora ti perdono Alejandro Rosario.
Mi guarda e poi mi abbraccia. Mi guarda.
Mg:devi riposare. Spero di non aver fatto la cosa sbagliata.