Capitolo 3

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Mattino seguente.
Andiamo a scuola con la mia auto. Quella di Mattia è dal meccanico.
Mt:Hai avuto la patente.
Mg:Già.
Mt:Dopo ci sarà una festa a casa di Kairi.
Mg:Io non vengo. Tu dai com'è finita tutte le volte che sono venuta. Posso accompagnarti e venirti a prendere. Lo guardi te al posto mio?
Aj:Certo.
Mt:Avete...
Mg:Si ora stai zitto.
Mt:Questo non ti è passato.
Mg:No, è non credo passerà
Dopo scuola andiamo a casa.
Accompagno Mattia alla festa.
Io e Mark stiamo a casa a fare dei biscotti. È molto bravo. Andava tutto bene, finché non mi squilla il telefono. È Rashaun.
Mg:Si?
Rs:Meg, vieni Alejandro e Mattia si stanno battendo con altri ragazzi.
Mg:Cosa?
Rs:Vieni!
Mg:Arrivo. Vado a cambiarmi velocemente e mi metto questo:

 Vado a cambiarmi velocemente e mi metto questo:

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Mi metto anche un coltellino in tasca.
Mk:Davvero?
Mg: Andiamo.
Prendo la mia Lamborghini e andiamo.
Entriamo a casa di Kairi.
Rs:Megan!
Mg:Dov'è?
Al:È lì!
Vedo Mattia e Alejandro pieni di sangue.
Mg:Fermati, ma che cazzo fai?
Lo guardo ed è payton e l'altro è Grffin.
Py:Ma guarda un po un'altra Polibio.
I due ragazzi e la loro banda stanno tenendo
Mg:Lasciali.
Mt:Sorellina vattene.
Ab:Ma guarda. Ti piace, vero? Volevi una sfida? Eccola.
Mg:Ah si? Lasciali andare. Questa non è una scommessa è una guerra.
Ab:Allora io dichiaro guerra.
Mg:Abby, ragazzi ve lo ripeto una sola volta, lasciateli in pace.
Ab:No.
Mi giro verso Rashun, Alvaro, Quinton e Kairi.
Mg:Questa è la prima e l'ultima volta.
Kr:Non credo sarà così.
Mg:Rashun metti della canzone.
Qn:Non è sicuro Meg.
Al:Già, saranno 17.
Mg:Allora copriteli le spalle.
Mk:Io ci sto.
Al:Anche noi.
Mg:Ok.
Rashaun mette della musica.
Mi giro verso i nostri avversari. E vedo che Katie è dalla loro parte.
Kt:Povera illusa.
Mg:È l'ultimo avvertimento, lasciateli.
Py:Em... Fammi pensare, no
Tutti ridono.
Mg:Ok, allora lo farò da sola.
Py:Prendetela.
Arrivano due ragazzi, tirano dei calci ma li schivo e poi li colpisco. Sono a terra.
Mg:Solo questi due?
Mi batto con tutti e tutti sono finiti a terra.
Gli ultimi sono Payton e Griffin che però hanno un vantaggio, hanno dei coltelli. Così inizia Payton, cercando i di accoltellarmi.
Mk:Meg attenta!
Tira un calcio a Griffin.
Mg:Grazie.
Mk:Dimmi, la Megan del passato sapeva combattere?
Mg:Oh, si. Ma la Megan di adesso non lascia mai i suoi nemici battersi con la sua famiglia.
Tiro un calcio sulla mano di Payton con il quale ha il coltello. Il coltello è a terra. Lo colpisco e sviene.
Mark colpisce Griffin e poi sviene anche lei. Mi guardo attorno e la mia attenzione va verso Abby.
Mg:Mi hai sfidato e ora paghi.
La prendo per il collo. Tutta la rabbia mi da tanta forza. E quella forza la uso per prenderla per il collo e anche per alzarla.
Mi corre anche Katie. E la prendo anche lei per il collo.
Aj:F-fermati.
Mi fa alejandro da dietro.
Mk:Fai con calma.
Mt:Sorellina fermati, tu non sei tu.
Guardo le due ragazze che stanno facendo fatica a respirare.
Aj:Fermati
Mg:E perché?
Aj:Perché la Megan che conosco non fa del male alle persone.
Mi giro ma non troppo per ascoltarlo.
Aj:Hai detto che ti piacciono vedere le persone felici, vero?
Mg:Si...
Stringo di più.
Aj:Allora lasciale e rendi tuo fratello, kairi,Quinton,Mark,Alvaro, Rashaun e me felici lasciandole stare. Ricorda chi sei...
Mg:I-io... I-io sono Megan.
Piano piano le libero e poi le lascio.
Mg:Andate via prima che cambi idea.
Corrono e se ve vanno.
Kr:Ok, la festa è finita tutti fuori.
Gente:No, dai.
Mg:HA DETTO FUORI!
Tutti vanno fuori.
Mi giro verso Alejandro e Mattia.
Aiutatemi a portarli a casa.
Andiamo a casa.
Quinton, Alvaro e Rashaun si prendono cura di Mattia e io di Alejandro.
Siamo soli.
Mg:Questo farà un po male.
Gli metto del cotone con del disinfettante sulla fronte e si allontana di colpo.
Mg:Non muoverti.
Mi guarda.
Mg:Che c'è?
Aj:Sei molto cambiata.
Mg:Lo so.
Aj:Sei molto brava a combattere. Questo è una cosa nuova per me.
Mg:Bene, ora hai finito?
Aj:No.
Mg:Che mi devi dire?
Continuando a disinfettarlo.
Aj:Ti sei fermata quando ti ho chiesto di lasciarle.
Mg:Non mi va di rispondere.
Aj:Di.
Mg:Ok, allora dovrai rispondere anche a una mia domanda.
Aj:Ok.
Mg:Mi sono fermata perché ho pensato a te. O pensato ai momenti con cui abbiamo passato insieme. Ero così felice.
Sorrido.
Mg:Ecco perché mi sono fermata. Ora tocca a me. Perché avete fatto a botte?
Aj:Katie mi ha tradito.
Mi fermo e lo guardo.
Mg: ...
Aj:Cosa?
Mg:Davvero?
Aj:Mhm.
Continuo.
Aj:E poi, ti hanno preso in giro.
Mg: ....
Aj:Non sopportavo la cosa e neanche a Mattia.
Mg:Perché non ve ne siete semplicemente andati?
Aj:Perché non posso lasciare che una persona prenda in giro una che a me potrei dare anche la luna.
Mg:Adesso capisco.
Mi ferma con le mani.
Aj:Mi dispiace.
Inizia a piangere.
Aj:Mi dispiace. Ora mi odierai.
Lo abbraccio.
Mg:No, non ti odio. Guardami.
Mi guarda con le lacrime agli occhi.
Mg:Ti ho già perdonato, vero?
Annuisce.
Mg:Bene, tu hai fatto qualcosa che era oltre il mio perdono.
Sorride.
Mg:Ora stai zitto e lasciami lavorare.
Aj:Sai adesso sei più sexy facendo la tosta.
Mg:E tu sei più fastidioso quando parli tanto.
Ho finito.
Mg:Adesso sei apposto.
Mi sorride.
Mg:Che c'è ora?
Aj:Niente mi rendi felice. Forse per tutti sarai cambiata ma per me rimarrai sempre la Megan che conoscevo una volta.
Mg: ok.
Mi alzo e vedo che Alejandro è un po triste.
Così vengo da dietro e gli do un bacio sulla fronte.
Mg:Forse hai ragione
Sento qualcuno che scende le scale,sono i ragazzi.
Qn:Noi andiamo.
Al:Amico vieni con noi?
Aj:Si, aspet-
Mg:No lui resta qui. Deve riprendersi.
Rs:Oh~ qualcuno si prende cura di lui~
Mg:Stai zitto e porta quel culo fuori da casa mia.
Rs:Ok, ok...
Mt:Sorellina credo che dovresti calmarti.
Mg:Mi calmerò finché non andrai di sopra a cambiarti...
Mt:Oh dai-
Mg:Ora.
Mt:Sorellina-
Mg:Mattia.
Mt:Ok vado, notte.
Qn:Ciao Meg
Al:Ciao
Rs:Notte Meg.
Mg:Notte, sogni d'oro.
Se ne vanno.
Aj:Allora...
Mg:Vieni con me. Non dormirai sul divano oggi.
Lo porto nella mia stanza dove preparo il letto.
Aj:Posso farmi una doccia?
Mg:Si ma fa presto, voglio farla anch'io.
Dopo la doccia esce dal bagno con i capelli bagnati e con un asciugamano sulla vita. È bellissimo.
Mg:I capelli non li asciughi?
Aj:No, non li asciugo mai.
Mg:Beh, fai male
Prendo un asciugamano di media grandezza.
Mg:Emm...
Aj:Si?
Mg:Ti puoi abbassare?
Aj:Ok.
Si abbassa e gli asciugo i capelli.
Mg:Adesso vado a farmi una doccia.
Vado.
Appena finisco mi asciugo i capelli e mi lavo i denti. Esco dal bagno, spengo la luce.
Entro i camera.
Aj:Meg, non ti dispiace se dormo senza maglietta?
Mg:No, fai quel che vuoi. Io mi metto qui.
Indicando la parte sinistra del letto.
Mg:Tu stai lì.
Aj:dormiamo nello stesso letto?
Mg:Se vuoi puoi dormire sul pavimento, ma credo che non sia una buona idea.
Aj:Mi va bene questa parte.
Mg:Perfetto, notte.
Spengo le luci e metto le lucine dove ci sono le stelle.
Aj:Dormi con la luce?
Mg:Si, ho paura del buio.
Si gira verso di me.
Aj:Davvero?
Mg:Si.
Aj:Perché?
Mg:Perché quando ero piccola i miei compagni di classe mi chiudevano in una stanza. Era tutto buio. Avevo paura. Per questo non voglio che sia tutto buio.
Aj:Non ti preoccupare, sono qui.
Mi giro anch'io verso di lui.
Mg:Lo so.
Mettendo una mano sulla sua faccia
Mi mette una mano su fianco.
Mg:Ora dormiamo.
Aj:Ti senti a disagio vero?
Mg:Già, dormi. Devi riposarti.
Mi giro dall'altra parte.
Aj:notte Meg
Mg:Buonanotte, spagnolo.



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