La piccola boschetti è ormai cresciuta e attira molte attenzioni da parte di molti ragazzi scatenando la gelosia del fratello Gionata anche conosciuto come Sfera Ebbasta. Ma la cosa che non sa è che attirerà l'attenzione di una Kanaglia.
Vi basta l...
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Persone a cui piace: sferaebbasta, Aastrid, Vanessa_Boschetti, tedua_wildbandana e altre 670.890
_Giada_: Momenti di spensieratezza🥀🥀 Ph. @tedua_wildbandana
Vanessa_Boschetti: Quanto sei bella amore mio😍😍
MarMarika: Ma che Figaaa😋😍
Aastrid: Sta attento @tedua_wildbandana che te la rubano ahahahahaha Sei bellissima Niña❤️ @_Giada_
tedua_wildbandana: Sisi è molto bella la Mia ragazza perciò giù le mani. Seeee ce devono solo prova a toccarla. 😒😒 @Aastrid, @Vanessa_Boschetti @MarMarika
_Giada_: Grazie amori miei🌺 @Vanessa_Boschetti, @Aastrid @MarMarika Ma amore sono solo tua non devi preoccuparti, io amo te.❤️❤️❤️ @tedua_wildbandana
tedua_wildbandana: E io amo te❤️
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Vanessa
-Allora siamo tutte d'accordo?-chiese Astrid mettendosi le scarpe, tutte noi facemmo si con la testa. Noi ragazze abbiamo constato che due settimane di neve ci sono bastate e avanzate e sinceramente ci stiamo rompendo un po', perciò abbiamo deciso di dire ai ragazzi che vogliamo andare al mare, con o senza di loro. -Okay, Astrid se sei pronta scendiamo e glielo andiamo a dire, sono tutti in piscina- disse Giada sorridendo alla mia migliore amica che annuì, perciò aprimmo la porta e scendemmo di sotto.
Una volta giunte di sotto vedemmo i ragazzi, chi a bordo piscina, chi in acqua e chi sulla sdraio con il telefono. Lì guardai attentamente uno ad uno finché il mio sguardo non cadde su una chioma rossa che mi stava fissando. Distolsi lo sguardo da mio fratello e lo puntai sulle mie vans nere. Fa male stare in questo modo, fa male non poterlo abbracciare, non stare tra le sue braccia, ma di conseguenza non posso perdonarlo così, le parole che ha detto sono state dure e sinceramente questa volta non sarò io a mettere da parte l'orgoglio.
Così, con lo sguardo puntato per terra arrivammo davanti ai ragazzi che ci salutarono. -Ehi bimbe belle, vi fate un bagno?- chiese Umberto asciugandosi con l'asciugamano. -No Umbi siamo qui per dirvi una cosa- rispose Astrid attirando l'attenzione di mio fratello. -Che succede amo?- chiese quest'ultimo alla sua ragazza. -Sinceramente noi ci siamo un po' stufate di stare qua, quindi abbiamo pensato di partire per il mare- disse Marika sedendosi in braccio a Will che la strinse a sé dandole dei piccoli baci sul collo. Sorrisi a questa piccola scena, erano così teneri. -Ma ormai abbiamo prenotato per un mese- rispose Mario guardandoci. -Lo sappiamo amore ma abbiamo anche pensato che se voi non volete venire andiamo noi e voi poi ci raggiungete dopo- rispose Giada guardando il proprio ragazzo. Alcuni di loro scoppiarono a ridere, come se Giada avesse detto la cosa più divertente di questo mondo. Vedendo che non accennavano di smettere intervenni io. -Mbeh? Che avete da ridere? Voi fate come vi pare noi andiamo al mare- dissi con una voce un po' più dura. I ragazzi smisero e Gionata puntò gli occhi su di me. -Non se ne parla che andiate da sole. Ovvio che veniamo anche noi.- rispose il rosso. -Non abbiamo bisogno dei babysitter, se volete venire dopo venite dopo.- ribattei alterata. -Non ho detto questo ma di sicuro non lascio la mia ragazza ne tanto meno mia sorella andare da sole- rispose lui a voce un po' più alta. -Piantala Giona non siamo delle bambine, non abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia da guardia del corpo.- risposi fronteggiando mio fratello che fece un respiro e indietreggiò. -Lo so che non siete delle bambine e so che soprattutto tu non sei una bambina. Le parole che ho detto l'altro giorno non le penso è solo che sei mia sorella, sei la mia dolce sorellina che ho bisogno di proteggere e non perché tu ne abbia bisogno ma perché ne ho bisogno io, ne ho bisogno per sentirmi più tranquillo per stare calmo e con il pensiero di saperti al sicuro, sai che dopo papà tu, la mamma e Astrid siete tutto ciò che mi rimane... Perciò scusami se ho detto quello che ho detto ma non lo penso davvero- tutto intorno a noi due si zittì, per un momento c'eravamo solo io e Giona. Guardai mio fratello con le lacrime agli occhi e poi lo strinsi forte a me. -Non dire mai più quelle cose stupido- disse fra le lacrime e stringendolo a me più forte che potevo. Lui mi strinse a sé e sussurrò un va bene. Gli altri intorno a noi applaudirono contenti. Dopo aver sciolto l'abbraccio incrociai lo sguardo di Elia che mi fece un piccolo sorriso che ricambiai, dovrò parlare anche con lui.
BUOOOONA DOMENICA RAGAZZE ECCO UN BEL CAPITOLO TUTTO PER VOI FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE ❤️ MAAR
