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-Non ci credo che abbiate fatto una cosa del genere! E che l'abbiate messa anche su YouTube- disse sconvolto il ragazzo dai capelli buffi scatenando la mia risata.
-Beh io ti avevo avvisato che ti dovevi preoccupare- disse Ghali bevendo il suo caffè con la faccia divertita.
-Tu sei matta- si rivolse a me Elia ancora scosso.

Qualche ora prima.

Io, Umberto e Dylan aprimmo le teche di vetro dove erano rinchiusi i tre serpenti e molto delicatamente li prendemmo in mano, uscimmo dalla stanza seguita da Mar che stava già riprendendo e da Giada e Astrid che camminavano in punta di piedi per non far rumore.
Lentamente la mia migliore amica aprì la porta dove erano i ragazzi e uno ad uno entrammo senza far il minimo rumore.
Fortunatamente la luce della luna che splendeva alta nel cielo illuminava la stanza e riuscii a vedere dove era il letto di Elia e mi posizionai ai piedi di esso, così come Dylan a quello di Gionata e Umberto a quello di Mirko.
Lentamente lasciammo scivolare le bestioline e uscimmo tutti dalla stanza, ovviamente non prima di aver posizionato la videocamera di Mar in modo tale che riprendesse tutta la scena.

Aspettammo giusto qualche minuto finché...

-DIEGO ACCENDI IMMEDIATAMENTE LA LUCE!- urlò Mirko.
-ODDIO, SIGNORE SANTO COSA STRACAZZO È CHE MI STA STRISCIANDO ADDOSSO!- Urlò Gionata in preda al panico.
-ODDIO MORIRÒ AVVELENATO! QUALCUNO MI TOLGA QUESTO COSO DI DOSSO!- urlò invece Elia.
Piano piano anche gli altri, presi dalle urla e dalle nostre risate si catapultarono fuori dalle proprie stanze per vedere cosa stesse accadendo.

La porta della stanza si aprì, che mostrò un piccolo esemplare di Diego assonnato e ancora confuso e tre ragazzi distesi sul letto con dei piccoli serpenti addosso.
-Ness... Ti giuro che questa me la paghi!- disse mio fratello guardandomi furente di rabbia.
-Sei sicuro di volermi minacciare fratellino?- gli domandai sfidandolo con lo sguardo, lui in risposta alzò gli al cielo e scosse la testa.
Come pensavo.
-Ti prego, hai avuto la tua piccola vendetta, adesso puoi togliere questi cosi!?- chiese Mirko immobile sul letto.
Risi scuotendo la testa e girai lo sguardo verso Elia che mi guardò.
-T. O. G. L. I. L. O. A. D. E. S. S. O- sibilò il ragazzo dai capelli colorati guardandomi arrabbiato e spaventato.
Gli altri ragazzi nel frattempo si godevano la scena e mi fecero un piccolo applauso.
Poi accontentai le mie vittime e tolsi insieme ad Umberto e Dylan i serpenti.

DOPO

-Non sono matta-- risposi guardandolo--Solo vendicativa- regalandogli un piccolo sorriso.
-Ma io che c'entravo?- chiese Elia esasperato. Scoppiai a ridere insieme a Ghali che sputò un po' del suo caffè facendomi aumentare ancor di più le risate.
-Beh almeno adesso sai che non ti devi mettere contro di lei- disse il mio amico pulendosi.
-Che avete da ridere?- domandò mio fratello entrando in cucina con Astrid e tutti gli altri.
-Stavamo ridendo di voi tre- risposi io facendo spuntare un sorriso sul volto di tutti, ma facendo svanire quello dei tre ragazzi.
-Vi giuro io non capivo cosa stesse succedendo sentivo solo urla e risate- disse Diego versandosi del succo nel bicchiere.
-Le vostre facce erano impagabili- rise Giada.
-E pensare che tu nemmeno volevi partecipare- le disse Mar fra le risate.
-Sisi tutto molto divertente, rimane il fatto che siete, anzi che sei una stronza Ness- disse Mirko mettendo su un piccolo broncio. Andai ad abbracciarlo e gli diedi un bacetto sulla guancia sotto lo sguardo di Elia, che mi guardò un po' male.
Forse Paolo ha ragione, forse è geloso di me e la cosa mi fa sorridere.

Buona domenica Kanaglie

Kanaglia||Drefgold||Instagram Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora