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Vanessa

-Come te l'ha chiesto? Cioè spiega ogni minimo dettaglio- disse Giada sdraiandosi sul mio letto.
Alzai gli occhi al cielo guardandola, sarà la decima volta che spiego alle ragazze come è avvenuta la cosa tra me ed Elia.
-È venuto in piscina, abbiamo parlato un po' e poi mi ha chiesto di uscire, cos'è che non vi torna?-chiesi sbuffando una risata.
-Niente siamo solo felici per te Ness e sai già cosa metterai?- disse Astrid lasciandomi un bacio sulla guancia.
-No al dire il vero no, prima che arrivaste voi stavo guardando quello che ho portato ma non sono sicura di niente, penso che mi stia male tutto e non lo so...- dissi sospirando e buttandomi a peso morto sul mio letto addosso a Giada.
-Hai detto la cazzata più grossa de sto secolo, insomma hai un fisico da modella e ogni volta che facciamo shopping non c'è abito che non ti calzi a pennello, perciò non dire scemenze amore mio- mi riprese Mar facendo annuire le altre.
- E cosa dovrei mettere secondo voi?- chiesi mettendomi a sedere.
-Qualcosa di sexy ovviamente!- urlò Giada emozionata, facendo ridere tutte.
-Oh nono, so cosa vuol dire il tuo concetto di sexy bella mia e no, se mi vedesse Gionata conciata in un modo troppo Hot mi farebbe fuori e farebbe fuori Elia...- dissi ridendo.
-Tu non preoccuparti, a Gionata ci penso io- disse Astrid alzando le spalle.

-Bene, ti prepariamo noi, io penso al vestito, Astrid ti truccherà mentre Mar ti farà I capelli- dopo che Giada dettò i ruoli che ognuna di noi dovrà svolgere iniziarono a prepararmi.

****

-Dio mio Ness! Sei spettacolare!- disse Mar guardandomi dalla testa ai piedi.
-Sei pronta a vederti?- chiese Astrid ed io anche se insicura annuii e mi girai verso lo specchio. Appena vidi la mia immagine riflessa sgranai gli occhi. Le uniche parole che mi uscirono dalla bocca furono queste:
-Oh sono sicura che Giona mi ammazzerà, cioè è troppo... Troppo sexy..-
-Oh ma stai zitta Ness! Sei bellissima e quando Elia ti vedrà resterà a bocca aperta e per Gionata non preoccuparti, penso che Astrid lo distrarrà bene- disse Giada facendo un piccola faccia maliziosa facendomi fare una faccia disgustata, insomma l'idea di mio fratello e della mia migliore amica a letto insieme... Ew...
-Giada!- urlò Astrid tirandole un cuscino.

-Okay sono quasi le otto sei pronta?- chiese dolcemente Mar ed io annuii anche se avevo il cuore a mille.

Dopo aver salutato le mie amiche uscii dalla stanza e mi diressi il più velocemente possibile all'ascensore, sperando di non incontrare Gionata. Appena le porte si aprirono, Alzai lo sguardo e mi ritrovai Luca che mi guardava con gli occhi sgranati.
Bene, la serata non poteva iniziare in modo migliore. Entrai dentro senza dire niente e diedi le spalle al ragazzo, tenendo lo sguardo basso.
-Ehm.. Esci?- chiese dopo attimi di silenzio imbarazzante.
-Sì- risposi sbrigativa, dio ma quanto ci mette ad arrivare al piano terra sto coso?
-Potremmo parlare un secondo?- chiese con la voce bassa. Feci per rispondere ma l'ascensore si aprì mostrandomi un Elia in tutto il suo splendore.
Lui mi guardò a bocca aperta ma poi spostò lo sguardo sul ragazzo accanto a me e serrò la mascella insieme ai pugni.
-Devi uscire con Elia?!- sbraitò Luca guardando me e quello che era il suo migliore amico...
-Sì, ti crea qualche problema?- domandò Elia avvicinandomi a se.
-Si, mi stai rubando la ragazza.- rispose Luca a tono.
Ragazza? Ma questo l'ha capito che non stiamo più insieme oppure no?
-Lei non è più la tua ragazza da un pezzo ormai, quindi è libera di frequentare chi vuole!-
-Mi fai schifo, io ti consideravo mio fratello e mi hai tradito!- urlò Luca contro Elia che mi strinse la mano ancora più forte.
Elia stava per ribattere quando una voce da dietro di noi mi fece solbazzare.
Oddio... Ci mancava solo lui...
-Che sta succe-- PERCHÉ DIAMINE SEI VESTITA IN QUESTO MODO TU?!?!- urlò Gionata con gli occhi che per poco non gli cascano in terra. Oddio ma a lui non doveva pensarci Astrid? Andrà a finire male qua. Me lo sento.
-Allora? Potete spiegare che diamine sta succedendo? E perché sei vestita così?- chiese di nuovo mio fratello abbastanza nervoso.
Presi un respiro e mi mossi verso Gionata prendendolo per mano e portandolo fuori dalla Hall.
-Mi vuoi spiegare?-
-Elia mi ha chiesto di uscire oggi  quando ero in piscina e mentre scendevo per raggiungerlo ho incontrato Luca che ha provato a parlarmi e una volta giunti nella Hall ha visto Elia e ha sbroccato- risposi guardandolo.
-Senti lo sai che ti voglio bene, anzi che ti amo perché sei mia sorella, ti ho cresciuto io, ti ho fatto da padre, da amico e da fratello, ma con tutti i ragazzi che ci sono proprio Elia? Insomma ho accettato Luca come tuo ragazzo perché sei mia sorella ma che tu esca con i miei anzi, nostri amici non mi va molto a genio, soprattutto perché Elia e Luca sono sempre stati amici dall'inizio e ora si scannano a vicenda per te- disse Gio.
-No fammi capire Giona, mi stai dando la colpa? Mi dispiace tanto ma non sono stata io a dire a Luca di farmi cornuta e non ho nemmeno chiesto di uscire ad Elia è stato lui e siccome con Elia sto davvero bene e mi sento sicura ho deciso di accettare.- risposi a mio fratello in modo alterato.
-Beh potevi declinare l'invito ed evitare tutta sta faccenda e di vestirti come una troia- sgranati gli occhi per la frase appena detta e di conseguenza senza accorgermene la mia mano si posò violentemente sulla sua guancia.
Non me lo sarei mai aspettato di sentire certe cose da mio fratello, colui che mi ha sempre difesa e protetta. Lo guardai in modo deluso e corsi dentro con le lacrime agli occhi, superando i due ragazzi che ancora litigavano.
-Ness che succede?- urlò Elia, ma non lo ascoltai salii in ascensore e me ne andai in camera mia.

Oh mio dio era tantissimo tempo che non scrivevo.
Voglio chiedervi scusa se non ho aggiornato, ma ho avuto un periodo un po' così e ce l'ho tutt'ora ma l'avevo detto che non abbandonavo questa storia. Mi farò perdonare e spero che vi piaccia questo capitolo.

Vi lascio qua la foto del vestito di Ness


Kanaglia||Drefgold||Instagram Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora