La piccola boschetti è ormai cresciuta e attira molte attenzioni da parte di molti ragazzi scatenando la gelosia del fratello Gionata anche conosciuto come Sfera Ebbasta. Ma la cosa che non sa è che attirerà l'attenzione di una Kanaglia.
Vi basta l...
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Elia
-Avete visto Ness?- chiesi ai ragazzi che stavano giocando a carte in giardino. -È andata verso la spiaggia, le piace camminare con il tramonto- rispose Diego accennando un piccolo sorriso. Lo ringraziai e mi diressi verso di essa. Appena arrivai la notai subito, era seduta sulla sabbia che osservava l'oceano tingersi di arancione. La luce del tramonto le illumina il viso senza pietà, ma lei non sembra farci caso. Un piccolo sorriso mi apparve sulle labbra e così, in silenzio mi avvicinai a lei, senza dire nulla poi mi sedetti alla sua destra. -È quasi impossibile guardare il tramonto e non sognare, non trovi?- mi chiese mentre un leggero venticello le scompigliò i suoi lunghi capelli corvini. Le sorrisi senza saper che dire, l'unica cosa che feci fu prenderle la mano, posando poi lo sguardo verso il sole che piano piano se ne andava, lasciando posto alle stelle e alla luna. -Ho sempre voluto chiederti una cosa- chiese Ness senza staccare gli occhi da davanti a sé. -Cosa?- -Sai quando io e Gionata abbiamo litigato lui disse che tu e Luca vi siete allontanati per colpa mia, è vero?- disse posando i suoi occhi su di me. Chiusi gli occhi e sospirai, pensando se dirle la verità o meno. Girai il viso verso di lei e aprii gli occhi. -La prima volta che ti vidi io stavo uscendo da una sala di registrazione mentre tu stavi uscendo dallo studio con Gionata e Astrid, rimasi a bocca aperta quando ti vidi-- iniziai a dirle mentre accennai un sorriso, lo ricordo ancora come fosse ieri-- e da lì cercai sempre di saperne di più di te, finché non ti trovai su instagram, iniziai a seguirti e devo dire che l'approccio che ho usato faceva veramente schifo. Però quando mi accorsi che fra te e Luca iniziava ad esserci qualcosa mi arrabbiai ed era stupido credimi, non avevo mai provato cose del genere, non avevo mai avuto un colpo di fulmine. È vero abbiamo litigato a causa tua ma la colpa è più mia, mi sono messo io sul piede di guerra con Luca e lui di certo non si tira indietro. Detto ciò non è colpa tua.- finii di parlare e lei mi guardò con un piccolo sorriso. -Non so che dire se non mi dispiace, non volevo che accadesse tutto ciò, non volevo che si rovinasse la vostra amicizia, vorrei averlo capito prima- disse Vanessa con il sorriso spento. -Ehi-- le presi il mento fra le dita e lo alzai verso di me-- Ness non è colpa tua, ma mia e di Luca e ti prego adesso devo farlo- dissi e senza darle il tempo di rispondere la baciai.
