13: la fine di Miraz

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«Tregua!».

«5 minuti?».

«3!».

Peter si ritrasse, come Miraz, dal campo di battaglia.

«Peter, stai bene?», gli chiese Cerise.

«Si, tutto okay». Prese un respiro profondo. «Credo di essermi fatto male al braccio».

«Fammi vedere».

Cerise gli prese delicatamente il braccio, senza provocare alcun dolore al ragazzo.

La ragazza era molto brava a medicare, tutto grazie a sua madre.

Chiuse gli occhi e si concentrò sul suo braccio, iniziando lentamente a passare il dolore dal ragazzo al suo corpo.

Cavolo se faceva male.

Ma lei lo stava facendo per Narnia.

Lo stava facendo per Peter.

«Va meglio?», gli chiese poi.

«Si, grazie mille. Ma tu stai bene?»

«Si, me la caverò». La ragazza gli regalò un occhiolino, prima che il ragazzo tornò nel campo di battaglia.

«Ce la farà?», chiese indietreggiando a Edmund.

«Certo. Lui ce la fa sempre».

Le regalò un sorriso confortante.

Miraz riuscì a disarmare Peter con poche mosse, e la ragazza pensò che per il re fosse arrivato il momento.

Istintivamente prese la mano di Edmund, e lui intrecciò le dita con le sue.

Peter, però, colpì Miraz dove l'aveva prima tagliato, riuscendo così a non farsi uccidere.

«Tregua!», ordinò Miraz.

Peter gli allungò la mano, per aiutarlo.

«Non è tempo di essere magnanimi, Peter!», gli disse Edmund.

Il re allora si allontanò da Miraz, procedendo verso di noi.

Quando il nemico si alzò, pronto a pugnalarlo alle spalle.

«Peter!», urlai.

Lui si girò, e con poche mosse prese la spada di Miraz, procurandogli una ferita al fianco, così da fare caderlo.

«Che aspetti? Finiscimi», gli disse.

Peter non rispose, passò semplicemente la spada a Caspian, che nel frattempo l'aveva raggiunto.

Ma lui non uccise Miraz.

Decise di lasciarlo vivere.

I due tornarono verso Cerise ed Edmund.

La ragazza abbracciò Peter, che ricambiò.

«Tradimento! Hanno assassinato il nostro re!». Lord Sopespian indicò il corpo, ormai senza vita, di Miraz. Aveva una freccia di Narnia nel petto.

«Che bastardo», mormorò Cerise, sguainando la sua spada.

«Pronti!», ordinò Peter voltandosi verso il suo esercito.

La battaglia, vera e propria, stava per iniziare.

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