BORN

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Il sapore dell'estate era nell'aria e col caldo più forte degli ultimi anni il gruppo decise di passare un week and al lago del loro paesino Lake Geneva, perché la vicinanza del luogo favoriva le condizioni di Amanda ormai al settimo mese di gravidanza.
La prima sera lì I ragazzi si imbatterono in una tipica festa sul lago,c'erano molte persone provenienti da tutte le cittadine limitrofe.
Ad animare la festa c'era la band The Under Ground che suonava alternativ-rock, tutti si lasciarono trasportare dalla vivacità della festa in particolare Jessica e Liam che esagerano nella consumazione di stupefacenti e alchol.
La festa si fece molto interessante per Jessica che conobbe Jack, il chitarrista della band.
Jack si faceva rappresentare dalla musica e il suo look era al quanto eccentrico: capelli rasati, giubotto in pelle, anfibio e pantalone aderente , indossava monili rigorosamente in acciaio che contornavano il suo stile deciso.
Mentre i due chiacchieravano alla conversazione si unirono Amanda, James e Liam, che approfittarono della situazione per invitare Jack e la sua band nella loro villetta, dove avevano ancora un po' d'alchol.
La nottata si rivelò molto intensa e debilitante, specialmente per Jessica che ebbe modo di conoscere meglio Jack col quale scopri' di avere molto in cumune.
Tra un parola e l'altra si accorsero in ritardo di  frequentare la stessa scuola dato che lei avrebbe iniziato il  secondo  e Jack, invece l'ultimo anno, dopo la fine di quel estate.
Al riaveglio James non vede Amanda vicino a se'.
Era li'davanti ad un ponticello sul lago, ad ammirare l'alba.
James si sedette accanto a lei e le disse che insieme ce l'avrebbero fatta, insieme avrebbero costruito un futuro fantastico, migliore.
James propose di restare qualche altro giorno in compagnia della band che invitò tutto il gruppo a stare nella loro baita.
A vacanza conclusa si consolido'un vero e proprio rapporto fra il gruppo e la band, tanto da organizzare già delle future ipotetiche  serate nella cittadina.
Il nuovo anno scolastico era ormai agli sgoccioli, ma non era la maggior preoccupazione per la coppia emancipata visto che la gravidanza era quasi giunta al termine.
Era il primo venerdì di Ottobre, e in classe c'era la professoressa Green, che mentre spiegava notò il volto di Amanda impallidirsi. Così decise di accompagnarla in infermeria, ma subito usciti fuori dall'aula si ruppero le acque.
La prof chiamò con urgenza l'ospedale chiedendo aiuto immediato.
James le stette sempre accanto come solo un vero uomo sa fare nonostante fosse solo un sedicenne.
Giunti in ospedale, Amanda fu portata in sala operatoria per un cesario e James fu invatato ad attendere nella sala famigliari dove lo raggiusero tutti i suoi amici, compresa la band.
Dopo circa un'ora d'attesa si presentò un medico nella stanza., che invitò solo James ad entrare.
Il ragazzo non credeva ai suoi occhi, era una femminuccia, decisero di chiamarla Vanessa.
Vanessa era bellisima, quel piccolo corpicino indifeso e senza alcun peccato, quella pelle cosi' chiara come suo padre risaltata dai suoi verdi occhi come sua madre. I ragazzi erano esterrefatti e allo stesso tempo i loro cuori erano pieni di gioia.
Dopo alcuni giorni Amanda torna a casa, dove ad accoglierla c'è una piccola festa per lei e la sua piccola.
La casa era ricoperta di palloncini, addobbi e regali ovunque.
Amanda rimase sorpresa di tutto quello che i suoi amici erano stati capaci di organizzare.
Fu'una festa unica nel suo genere.
Fattasi sera tutti andarono via tranne James che noto'che c'era ancora un regalo da scartare.
Lo aprirono e al suo interno c'era un carillon con una letterina con su scritto:

"Auguri. Ora avro'piu'bersagli da colpire".

Firmato: YOUR CREATOR

I due, impauriti, avvertirono la polizia che documento'il tutto, e allo stesso tempo James si impose di scoprire chi ci fosse dietro tutto l'accaduto, con l'aiuto dei suoi amici molto propensi a collaborare.

The dagger of iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora