HOPE

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La vita in alcuni momenti può rivelarsi aggrresiva, avara e costantemente brutale, ma bisogna avere pazienza nel risolvere ogni tipo di problema.
I ragazzi nelle loro vite avevano più di una difficoltà da affrontare e in ulcani casi portano all'isolamento della persona fino allo sgretolarsi nell'anima stessa.
James, rinchiuso nella sua stanza da settimane, cercava di capire perché il killer non avesse cercato di ucciderlo quella sera sul ponte, e perché la sua vita potesse avere più valore di quella delle vittime; Amanda ormai era una mamma a tempo pieno e una delle sue preoccupazioni più grandi era proprio James, che riusciva a sentire a stento e a frequentare solo a scuola; Jessica viveva in una villa dove la paura prendeva spesso il sopravento tanto da non farla dormire. Lei era molto legata sopratutto a Liam e il pensiero che fosse morto a causa del suo invito per quella serata la distruggeva;Lebon nonostante conoscesse gli altri da poco tempo strinse un bel rapporto con tutti,malgrado ciò inizio' a frequentare nuovi gruppi per via dell'assenza dei regazzi distratti dai vari dilemmi;Jack e Nick erano impegnati dallo studio in vista degli esami di maturità e continuavano a lavorare sulla crescita della band, a cui tenevano molto; Emily in quel periodo lego' esclusivamente con Jessica, per via di un corso pomeridiano di recupero di spagnolo che frequentavano entrambe.Emily era disponibile nell'aiutare Jessica, facendole compagnia alcune notti nella sua villa.
Emily fu invitata da Jessica il sabato sera a casa sua, aveva in mente una serata tranquilla, film e pizza.
Emily come sempre si libero' dei suoi impegni e arrivato il week and preparò la borsa con il necessario per la notte e andò a  casa di Jessica. A quella serata fra donne si aggiunse anche Amanda, che per una sera volle solo stare lontana da tutto con le sue amiche.
Appena si incontrarono in villa da Jessica rientrò sua madre tornata indietro per via del clima, che annullo' molti voli quella sera.
Cosi anche la signora Monica si uni' a loro e nei vari discorsi si ritrovarono in un dibattito riguardante tutto quello che era accuduto negli ultimi tempi.
Monica ebbe un'idea da proporre alla ragazze, ma non sarebbe stata facile.
Una sua vecchia amica, Betty, nonchè la sua vicina casa,era un ex comandante delle forze armate, che a causa di un leggero ictus e non poté più esercitare.
Prima di essere comandate dell'esercito Betty era un investigatore della CIA, motivo per cui si stabili' e creo' una famiglia in un paesino come Lake Geneva, lontano dalle grandi città e dal caos.
Monica chiamò Betty spiegandole brevemente la vicenda e le chiese aiuto.
Betty per avviare le sue indagini richiese di incontrarsi il pomeriggio successivo con tutti i ragazzi nella sua villa attigua ,così le ragazze avvissarono dell'accaduto a James e gli altri, che accettarono l'incontro con Betty.
Il gruppo si riunì per la prima volta dopo la morte di Liam, nella villa di Jessica per un pranzo tutti insieme.
Finito il pasto i ragazzi si recarono a casa di Betty, la quale fece molte domande su tutte le vittime, per poter capire il movente.
Il gruppo ringraziò Betty per il suo aiuto, nonostante non fosse più da anni il suo lavoro,e andarono via,tranne James prima di lasciare la casa di Betty, il quale decise di mostrare la fotografia solo a lei, precisando che nessun'altro ne sapesse fosse a conoscenza.
Betty lo ringraziò per essere stato sincero nel mostrare ogni dettaglio e promise che si sarebbe subito messa a lavoro per capire chi fossero le persone presenti in quella foto.
Dopo giorni di ricerca Betty era esausta, il suo cellulare continuava a ricevere delle chiamate anonime, dove non sentiva nulla tranne che un respiro come sottofondo.
Molto spaventata dalle chiamate contattò Monica, informandola degli avvenimenti e di quanto fosse incerta nel voler continuare le ricerche.
La mattina seguente al suo risveglio, Betty, trovò un messaggio anonimo sul telefono. In quel messaggio c'era una foto di suo figlio  Abe in uno stadio da Rugby, trasferitosi in città anni da molti anni, con una didascalia sottostante:
Tu cerchi, io trovo.
Your creator.
Betty, spaventata, chiamò immediamente suo figlio Abe, che le  assicurò di stare bene.
James avvirtoto del tutto si presentò lì a casa di Betty per darle una mano con le indagini,a cui si aggiunsero anche Nick, Jack e Lebon.
James si sentì costretto a raccontar loro della fotografia e di quanto fosse dispiaciuto a non ne averne parlato prima.
I ragazzi capirono cosa spinse James a nasconderlo e lo perdonarono standogli accanto tutta la notte a studiare le varie piste da seguire con Betty.

The dagger of iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora