LABYRINTH

173 31 20
                                    

I mesi scorrevano incessantemente e a spezzare la routine fu l'ingresso di Lebon,un nuovo compagno di classe che si era appena trasferito nella cittadina.
L'entrata in classe di Lebon suscitò in James una senzazione di solidarietà nei suoi confronti, visto che solo un anno prima il Lebon della classe era lui.
Così lo invitò a sedersi di fianco a lui.
Lebon pareva essere una persona molto spontanea e solare, con un bel modo di porsi alle persone; così riuscì subito ad inserirsi nel gruppo e a passare del tempo con loro.
Dopo qualche giorno Jessica decise di invitare il gruppo di ragazzi e Jack con la sua band ad una serata a casa sua, serata di cui prese a far parte anche Lebon.
La casa di Jessica agli occhi dei regazzi era immensa: un entrata maestrale, giardino con vista piscina e tante stanze in una grande struttura posta al centro del suo terreno d'espansione.
La villa era letteralmente ricoperta da alberi di pesco, in quel momento spenti per via della stagione.
Fu una serata dove non vennero a mancare alchol e musica, con la band che iniziò a improvvisare canzoni di tutti i generi.
Amanda e James quando notarono che si era ormai fatto tardi decisero di andare via,mentre il restante dei ragazzi, influenzati dall' alchol che ormai parlava al loro posto, decisero di tornare bambini per una notte e di giocare tutti insieme a noscondino in quella grande villa.
Tutti i ragazzi si nascosero e dopo un po' di tempo quasi tutti furono trovati da Lebon, tutti tranne Liam.
Passò più di mezz'ora e di Liam non c'erano tracce.
Nick, la prima voce della band, sostenne di aver visto Liam correre verso gli alberi di pesco, e che quindi pensava fosse nascosto lì, in attesa solo che Lebon lo trovasse.
Liam infatti era lì fra gli alberi che da lontano gli ascoltava e rideva con sé stesso della situazione creatasi.
Ma ad un certo punto dei rumori anomali provenienti da dietro a sé cancellarono il sorriso di Liam. Impaurito, incominciò a dirigersi velocemente verso la parte opposta della villa.
I rumori che sentiva divennero voci che sussuravano incessantemente una frase in particolare:

"Uno, due e tre ti ho trovato e spetti a me"

Liam preso dal panico incominciò a correre  senza un senso,fino a ritrovarsi all'esterno della villa.
Dopo una corsa costante raggiunse una piccola piazzola di sosta, dove si fermò per riprendere fiato e contattare i ragazzi,che non appena vennero a conoscenza dell'accaduto decisero di chiamare la polizia locale e chiedere soccorso.
Liam riprese a camminare verso la casa di Jessica, era notte fonda e il silenzio non era confortante, il quale si interruppe ancora con la stessa canzoncina.
Egli credeva che fosse l'alcol a fargli sentire quelle voci e quindi che non fosserelo reali.
Preso dalla paura riprese la corsa, correva per le vie di periferia senza mai fermarsi.
Quelle strade che lui conosceva benissimo in quel momento gli sembravano un vero e proprio labirinto, che lo portò in un vicolo senza uscita.
Mentre Liam si voltò per fuggire da quella strada chiusa trovò davanti a sé un uomo col volto coperto, che aveva fra le mani un pugnale di ghiaccio.
La mattina seguente i genitori di Liam chiamarono ulteriormente la polizia per informala del fatto che il ragazzo quella notte non fosse rientrato a casa.
Passarono i giorni e di Liam non c'erano tracce, sembrava quasi avesse lasciato la città.
James con l'aiuto di Lebon,Nick e Jack si mise alla ricerca di Liam, che, nonostante i precedenti, temeva comunque per la sua vita.
Dopo qualche ora di ricerca i quattro ragazzi ricevettero un messaggio anonimo con scritto:
"Dov'è sempre meglio stancarsi, piuttosto che riposarsi"?
Your Creator
Non riuscivano ad immaginare quale fosse la soluzione dell'enigma, fino al momento in cui Nick lo risolse dando la sua soluzione:il cimitero.
Fu così che i ragazzi si diressero verso il cimitero avvertendo anche le autorità, che consigliarono di non presentarsi sul posto per tutelare la loro incolumità.
La polizia arrivò pochi minuti prima dei ragazzi, e davanti a loro trovarono uno scenario raccapricciante.
Il corpo senza vita di Liam in bilico fra i pilastri dell'uscita secondaria del cimitero e con l'arma del delitto ormai sciolta le forze dell'ordine trovarono solo un biglietto plastificato sul corpo di Liam, con scritto:

"Il lupo ha molteplici vie per divorar l'agnello".

Firmato : YOUR CREATOR

Quell' ennesimo omicidio spinse le forze dell'ordine a contattatare una squadra specializzata in omicidi di Santa Monica, che secondo gli ultimi avrebbero potuto migliorare la fluidità delle indagini ormai in corso da più di un anno, anno che portò con sé ben quattro vittime.
La notizia incominciò a girare in tutti i telegiornali dello stato creando scandalo sulla piccola cittadina di Lake Geneva.
Dopo una settima arrivò la squadra speciale diretta dal capitano Gim Forst, il quale come primo passo  decise di interrogare tutte le persone care a Liam e alle altre vittime.

The dagger of iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora