Senza molta fatica mi abbandonai tra le sue braccia, adesso avevo bisogno di lui di essere protetta da lui, anche se lui era la stessa persona che mi aveva spezzato il cuore; fu lui ad allontanarsi da me dicendo:
"Amore adesso ti lascio il tempo di pensare, non voglio crearti ancora dolore, più tardi verrò qua da te e se tu mi vorrai rimarrò qua altrimenti aspetterò che tu sia pronta"
Avrei voluto dirgli di non andarsene di restare qui con me, ma le parole non mi uscirono dalla bocca e nel giro di pochi istanti, lui non era più qui davanti a me.
Avrei seguito il suo consiglio, avevo bisogno di sentirmi umana, nel mondo reale, quindi andai nella casetta e mi preparaì un bel bagno caldo, così sarei riuscita a rilassarmi.
Quando uscii dal cancello del giardino, Bianca era lì ad attendermi, aveva un'espressione preoccupata, così le chiesi subito cosa aveva.
"Bianca che è successo?"
"Io Blanco ti devo parlare"
"Cosa devi dirmi Bianca"
" Bhe ciò che ti dirò, non so se ti piacerà e forse dopo non vorrai più avere nulla a che fare con me, ma ho aspettato anche troppo devo dirtelo.
Tanti anni fa la sovrana di questo mondo, s' innamorò di un mortale e lo portò qui nel regno, dopo poco lei rimase incinta, erano molto felici, io ero a servizio qua nel castello già da un bel pò di tempo ed avevo avuto anche io una figlia Miriam, anche lei nello stesso tempo rimase incinta perché lo stesso uomo che stava con la sovrana si era innamorato di lei, tuo padre, la regina lo scoprì che l'uomo la tradiva e l'uccise con le sue mani, però mia figlia Miriam riuscii a farla nascondere e con lei salvai anche il suo bambino, sia la regina che mia figlia partorino lo stesso giorno, ma il figlio della regina nacque morto, mentre mia figlia partorì il bambino e morì subito dopo per il parto, quindi non vedendo altra soluzione ho dato alla regina il figlio di mia figlia, io sono tua nonna e tu non sei Blanco, ma il piccolo Harry, così diceva tua madre quando parlava di te."Ero sconvolto, non sapevo cosa dire, mia madre non era mia madre e lei mi aveva tenuto nascosto tutto questo per tutto questo tempo.
"Io l'ho fatto per proteggerti, per assicurarti un futuro in questo inferno"
Io sapevo che era dannatamente vero ciò che diceva Bianca, che se non fosse stato per lei adesso forse non sarei nemmeno vivo, ma solo adesso capisco perché non ho mai avuto niente in comune con mia madre e perché sentivo Bianca come se facesse parte della mia famiglia.
"Bianca adesso sò e non sono arrabbiato con te, anzi io vorrei ringraziarti per avermi salvato da un destino da schiavo e per farlo in memoria di quella che era mi madre e per te voglio chiamarmi Harry, solo tra noi per adesso, perché questa storia non si può sapere in giro "
"No ma non devi"
Bianca incominciò a piangere era commossa quindi decisi di abbracciarla e risposi:
"Non devo, ma voglio"
Le diedi un dolcissimo bacio sulla fronte poi dissi:
"Nonna io torno da Angy"
È lei con un sorriso a trentadue denti disse:
"Ti voglio bene"
"Anche io"
Ritornai dentro al nostro mondo, dovevo raccontare ad Angy cosa mi aveva detto Bianca, avevo bisogno di parlarne con lei.
Non vedendola in giro andai subito alla casa, ed era lì doveva l'avevo immaginata, con solo del l'intimo adosso, seduta sulla poltrona a leggersi un libro, con i raggi del sole che filtravano dalla finestra e l'accarezzavano dolcemente, appena mi vide si alzò subito e s' infilo sotto le coperte, era visibilmente imbarazzata, tutta rossa in viso che non riusciva nemmeno a fronteggiare il mio sguardo.
"Scusa, non volevo metterti in imbarazzo, anche sei terribilmente dolce e sexy quando lo sei"
"Non mi hai messo in imbarazzo, avevo freddo"
Il fatto che facesse l'indifferente mi faceva ridere infatti cominciai a ridere e lo fece anche lei sapendo che ciò che aveva detto non era assolutamente credibile.
"Io ti vorrei parlare"
Mi misi seduto sul letto ma non troppo vicino a lei, non volevo farla pensare male, anche se la volevo tremendamente e il solo vederla in intimo mi aveva già scatenato una voglia irrefrenabile.
"Sai ho parlato con Bianca, ed ho scoperto che é mia nonna, che io sono il figlio di sua figlia Miriam, che é morta mettendomi al mondo, che mio padre non amava la donna che mi ha cresciuto, ma Miriam. Mio padre é morto perché lei lo ha ucciso con le sue mani, dopo aver scoperto il tradimento. Erano tutte e due incinta, ma il figlio della regina nacque morto e Bianca non voleva che facessi una vita orribile , quindi mi ha dato alla regina dicendomi che ero figlio suo e così mi ha reso libero da schiavitù o da morte certa."
"Oh...Blanco come stai??? Mi dispiace non deve essere facile accettare tutto questo"
"Non lo è affatto ma ho scoperto di avere una nonna e di non essere il figlio di una donna disposta ad uccidere anche l'uomo che diceva di amare e poi se per te non é problema chiamami Harry, non più Blanco"
"Perché?"
"Perché Blanco é morto il giorno che ha conosciuto te e perché mi chiamerò come voleva chiamarmi mi madre e come vorrebbe mia nonna"
"Ok ho sempre odiato Blanco e ti dirò una cosa, che é stato Blanco a farmi del male e farmi soffrire, che Blanco se ne vada a farsi fottere....
....Vieni qui Harry baciami, che ho maledettamente bisogno di te"Non me lo feci ripetere due volte e la baciai, trasmettendogli tutto l'amore che provavo per lei. Sentirmi chiamare Harry mi piaceva, specialmente da lei, da oggi Blanco non faceva parte più della mia vita, con le persone che amavo e avrei fatto di tutto per restare la persona che amava Angy e che rendeva felice anche me.
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Sogno o realtà
FantasyCiao a tutti sono Angy, una ragazza di 18 anni; ho passato tutto la mia infanzia e la mia adolescenza non vivendo realmente la vita di tutti i giorni, ma vivendola la notte nei miei sogni ma un giorno, la realtà svanisce e i miei sogni si trasforma...