Percorrevo quei bui e freddi corridoi, accompagnata dalle arpie, quando svoltai l'angolo e lo vidi in una sala enorme, in cima ad una gradinata aveva un vestito elegante e per la prima volta riuscivo a vederlo completamente, se non fosse stato per quei suoi occhi indemoniati e per la sua cattiveria mi sarebbe anche potuto piacere.
Ma cosa CAZZO STAVO PENSANDO!!!non potevo pensare sul serio una cosa del genere, ma in fondo non era brutto anche se aveva dei secoli li portava molto bene, poteva andarmi peggio e guardando gli invitati capii che avevo ragione, che Blanco era bello e che forse il fatto che fosse anche cattivo lo rendeva ancora più eccitante.
Ad un tratto fui interrotta e riportata alla realta dalla voce di una delle arpie che mi disse:
" sei pronta va verso di lui".
Percorsi quella lunga distanza che mi separava da lui, sentivo tutti gli occhi puntati su di me, ma sopratutto i suoi, quegli occhi che a vederli bene non erano così spaventosi, ma solo pieni di passione nei miei confronti, era davvero il mio destino e adesso io volevo solo accettarlo, ma cosa era cambiato fino a 10minuti fa lo odiavo e adesso cosa stavo provando; non lo so quello che feci fu solo fare un passo fiero verso di lui e porgergli la mia mano.Davanti a noi c'era l angelo nero, che mise una mano sulle nostre e comincio a recitare il rito per l'unione, prese un coltello e i nostri anulari della mano sinistra, fece un tagliettino sopra il polpastrello e gli unì insieme mescolando il nostro sangue, poi prese le fedi e risolve una domanda a Blanco
"vuoi che lei diventi la tua consorte per l eternità?"
rispose:
"SÌ. .."
e mi mise l'anello al dito; poi l'angelo nero formula la stessa domanda a me e io a gran voce e contenta nel dirlo pronuciai
"SI"
e gli misi l'anello."Bene per il potere datomi da questa comunità e da tutto il regno del male vi dichiarò marito e moglie, può baciare la sposa".
A quelle parole Blanco si avvicinò a me mi guardò negli occhi, mi diede un profondo bacio e io mi abbandonai a lui totalmente.
Era sua moglie e cosa stavo provando per lui, non mi riconoscevo, perché non mi suscitava il solito senso di odio e di ribrezzo????
Non lo sapevo, non sapevo più nulla.Una voce famigliare mi riportò alla realtà, (era la sua, di mio marito, che a sentirla bene non era così orribile, anzi era molto gradevole, Angy torna alla realtà) "Angy dobbiamo parlare!!!"
non mi ero nemmeno accorta di dove ero adesso ero talmente rapita dai miei pensieri che non sapevo dov'ero, la sua voce mi aveva riportata alla realtà e voleva parlarmi, cosa voleva dirmi."Ho visto come mi guardi e non é il solito sguardo di disgusto e terrore, cosa é successo e perché hai detto SI in quel modo, quasi fiera nel dirlo???
Stai forse cambiando idea su di me, o forse stai tramando qualcosa, sai che non ti conviene, che ho la tua famiglia in pugno.""La mia famiglia la devi lasciar stare!!!CHIARO!!!non sto tramando nulla ok...sto solo accettando il mio destino e naturalmente te che ne fai parte ma se preferisci, posso dirti che mi fai schifo e che ti odio (Angy ma quale schifo ma che stai dicendo, ti piace non puoi negarlo a me che sono te; stupida coscienza) va bene così!!"
"Non mi convinci molto ma se trami qualcosa lo scoprirò".
Detto ciò mi allontanai da lei e ritornai alla festa del nostro matrimonio.
Il suo comportamento mi lasciava perplesso, cosa era cambiato in lei perché non leggevo più quel disprezzo che aveva nei miei confronti, forse si stava innamorando di me, ahah...
ma come poteva innamorasi di un demone e poi di me dopo tutto quello che gli avevo fatto e poi come potevo pensare all' amore visto che non sapevo nemmeno cosa fosse, allontanai questi stupidi pensieri e tornai alla festa a divertirmi.Ero lì da sola e lo guardavo era bellissimo, ma cosa stavo dicendo, si lo era, non potevo piu negarlo e anche i suoi occhi, che 10 secondi fà fissavo, non mi facevano più paura, anzi mi ci perdevo dentro per quanto fossero profondi. Forse mi stavo innamorando di lui, ahah ma cosa sto pensando, é impossibile poi ritorno all'attacco la mia coscienza e colpi dritta a segno, dicendomi
"ne sei proprio sicura"
a quel pensiero rimasi sola, in disparte a fissare il vuoto.Arrivo Blanco mi prese per mano e mi disse
" andiamo ora sarai mia".Ecco ora avevo paura, voleva portarmi sicuramente in camera e far sesso con me, vedi voleva farmi del male era solo un mostro, non volevo assolutamente, ero spaventata.
Blanco chiuse la porta di quella che presumo fosse camera sua, era illuminata solo da alcune candele. Mi strappò il vestito di dosso e con forza mi butto sul letto poi venne verso di me e si mise sopra di me avevo i suoi occhi nei miei, leggevo una passione ardente e voglia assurda di me; io ero ferma immobile sotto di lui e piangevo, avevo tanta paura non volevo; poi ad un tratto, Blanco si alzò prese una coperta mi coprì e se ne andò via, ma cosa era successo perché non aveva continuato, questo non era da lui.
Era lì che mi guardava con quei suoi occhioni impauriti pieni di lacrime e io non ce l ho fatta non ho voluto cosi; lei mi stava cambiando non ero più io cosa mi stava succedendo????
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Sogno o realtà
FantasyCiao a tutti sono Angy, una ragazza di 18 anni; ho passato tutto la mia infanzia e la mia adolescenza non vivendo realmente la vita di tutti i giorni, ma vivendola la notte nei miei sogni ma un giorno, la realtà svanisce e i miei sogni si trasforma...