Corsa verso il tempo

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Era già passata una settimana, entro la mezza notte di stasera sarei tornata da lui, o non l'avrei più rivisto, ero un mix di emozioni, da una parte volevo andare da Blanco perché lo amavo, ma dall'altra non ci riuscivo ad abbandonare la mia famiglia, loro mi amavano e non si meritavano di soffrire di nuovo a causa mia, poi adesso andava tutto bene, stavamo tutti in amormonia e sereni.

Bianca era riuscita a contattarmi in un sogno e mi aveva detto che Blanco era a pezzi senza di me, da quando io ero tornata dalla mia famiglia, era rimasto nella mia stanza sul letto e non era più uscito da lì per nessuno motivo.

Mi aveva anche spiegato, che quando sarei tornata da lui avrei portato anche il mio corpo la con me e non solo il mio spirito e sarei diventata anche io un essere dannato come Blanco; mi aveva rassicurato per i miei cari, i quali si sarebbero dimenticati di me, in loro sarebbe rimasta solo una piccola sensazione che mancava qualcuno nella famiglia, ma poi con il tempo sarebbe svanita anche quella e non avrebbero più avuto, nessun ricordo e vuoto dentro al mio pensiero, io per loro non ero mai esistita. Io sarei diventata immortale e la regina del regno di Blanco e insieme avremo governato quell'inferno per l'eternità.

Sapere tutto ciò non mi aveva rassicurato, anzi ero ancora più confusa, la decisione era molto semplice da prendere o la famiglia o Blanco, ma io volevo tutti e due e questo purtroppo non era possibile.

Passai qualche altra ora con il babbo e la mamma e la mia sorellina guardammo un film insieme e poi presa da una stanchezza mai provata caddi in un sonno profondo.

"Oggi Bianca è l'ultimo giorno e lei non tornerà da me ne sono sicuro, dovevo essere egoista e non lasciarla andare via da me"

"Padrone Angy tornerà, ne sono certa"

"Non è così, gli faccio schifo, come può scegliere tra la sua famiglia che l'ha sempre amata e me che sono solo un mostro, che fino a qualche giorno prima le avrebbe fatto e le ha fatto solo del male"

"Lei non capisce padrone voi vi amate e lei tornerà"

"No....é impossibile.
Vai dall'angelo della morte e digli che a mezzanotte nella sala comune prepari la cerimonia per la mia morte.
Io senza di lei non voglio più andare avanti"

"Come vuole vado subito".

La mia bellissima Angy non tornerà, ne sono certo mancano solo 20 minuti alla mezza notte e lei non é qui, bene vado a farmi uccidere così porrò rimedio al mio dolore e a una vita senza lei.

Apro gli occhi e mi ritrovo nel mio letto ma che ore sono, o merda manca 5 minuti a mezza notte e adesso cosa faccio, Blanco sarà ancora vivo, al solo pensiero di lui che stesse per esalare il suo ultimo respiro il cuore mi si spezzò, ora avevo capito dovevo andare da lui perché lo amavo e il mio destino era stare con lui.

"Blanco...Blanco...Blanco"

Eccomi nel letto della mia stanza chissà dove sarà adesso lo devo fermare, percorsi velocemente uno dei lunghi corridoi correndo verso la sala dove si celebrò il mio rito sicuramente sarebbe stato lì, correvo all'impazzata ma non ero abbastanza veloce, correvo contro il tempo, che scorreva non curante di ciò che stava accadendo, ad ogni passo la paura di perderlo era sempre più reale, chissà se ce l'avrei fatta a fermare tutto; volevo sentire di nuovo il sapore di quelle labbra dolci e calde, chissà se sarei stata ancora tra quelle braccia possenti, che mi facevano sentire così protetta e a casa.

Non c'era tempo per le lacrime, dove solo continuare a correre e sperare che non fosse troppo tardi.

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