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Il viaggio in macchina fu più tranquillo di quanto previsto. Taehyung aveva passato tutto il tempo con la mano destra sulla coscia di MinJee, scostandola solo per cambiare le marce, mentre lei non aveva smesso neanche per un secondo di stringergliela; si trovavano sulle montagne russe, una situazione dopo l'altra che non li lasciava vivere tranquillamente neanche mezza giornata: prima KyuBok, poi Jekany, chi sarebbe stato il prossimo?

» Aspettami in macchina, d'accordo? 

» Sì, stai attento...

» Ti preoccupi per me Choi?

» Io? Non potrei mai Kim! - affermò ironicamente, ridacchiando.

» Tranquilla piccola, vado a farle brutto e torno in men che non si dica.

Fu così che uscì dall'automobile, solo dopo aver sorriso e lasciato un bacio a stampo a MinJee.

Taehyung aveva già preparato l'audio che aveva registrato in quella miracolosa chiamata avuta con Jekany e teneva il cellulare ben custodito nella tasca, pronto ad usufruire di quel jolly appena ne avesse avuto la necessità. 

Citofonando sulla targhetta dov'era presente il cognome della ragazza, attese che il portone si aprisse ed entrò nella palazzina, su fino al sesto piano; inutile dire che Jekany lo stava aspettando sulla soglia della porta con una mano sul ventre e un sorrisino soddisfatto, ci volle tutta la buona volontà di Taehyung per non spiattellarle la verità in faccia (e anche uno schiaffo ma era donna, perfino per lui era troppo).

» Spero tu abbia chiuso con quella. - gli disse, senza neanche farlo entrare in casa.

» Non sono affari tuoi la mia vita privata, Jekany. - pronunciò quel nome con disgusto e lei se ne accorse, ma scrollando le spalle come per buttarsi quella sensazione di dosso gli gettò le braccia al collo e si avvicinò tanto da rubargli un bacio, ma il ragazzo si scansò giusto in tempo voltando il viso dall'altra parte.

» Non sono qui per te, lo sai. Dov'è il test? Voglio vederlo.

» Come sei noioso... Un tempo eri più divertente e più... attraente. Ti ha rammollito la ragazzina.

» Ti ripeto, non sono cazzi tuoi. Allora il test?

» Non ce l'ho, l'ho buttato.

» Ma tu guarda... Hai già prenotato una visita dal ginecologo?

» No, lo stavo per fare ma sei arrivato tu.

» Beh puoi farlo anche ora davanti a me, no?

» Ora ho fame, vuoi mangiare con me?

» Ma non ci tengo proprio, ho di meglio da fare che stare con una stronza bugiarda come te.

» Come ti permetti?! Pensi stia fingendo?!

Un sorriso divertito, maligno spuntò sulla bocca di Taehyung che cacciò fuori il telefono cosicché Jekany potesse ascoltare con le sue stesse orecchie la realtà dei fatti.

» Senti... Io farò finta di niente perché sono un gran signore a differenza di ciò che si possa dire su di me... Ma avvicinati ancora a me o a MinJee e giuro su Dio che te la farò pagare. Una denuncia non te la toglie nessuno, confido nel tuo minuscolo buon senso e nella tua misera dignità rimasti.

» TaeTae no... Per favore ti posso spiegare...

» Non ti devi più permettere di chiamarmi in quel modo, non sei nessuno per me! Chiaro?! Cancella il mio numero, i nostri messaggi, bloccami ovunque o lo farò io appena esco da qui. Io per te sono morto.

-'ღ'-

Ciao a te che stai leggendo 
Volevo evitare gli spazi autrice ma credo che questa volta sia necessario e puoi sentirti liber* di leggere o meno. 

Come ben saprai stiamo vivendo una situazione abbastanza brutta che The Walking Dead spostati e ci tenevo a dirti di stare tranquill*, che presto o tardi si risolverà tutto e male che va rimarrà in vita solo la regina Elisabetta (si sa che quella donna è immortale lol), quindi siamo in buone mani.

Rimani a casa, leggi tutto l'archivio letterario di Wattpad per passare il tempo o strafogati di cibo davanti a Netflix ma, ti prego, non uscire per nessun motivo che non sia strettamente necessario.

Non voglio che i miei lettori stiano male, per qualsiasi sfogo non esitare a contattarmi (per alcuni questo delicato momento può essere psicologicamente devastante)!

I purple u 💜

𝙸𝚗𝚜𝚝𝚊𝚐𝚛𝚊𝚖 ┊𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora