𝙸𝚗𝚜𝚝𝚊𝚐𝚛𝚊𝚖 ┊𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈

36.

Taehyung era nervoso, parecchio nervoso. Aver trascorso una settimana intera senza poter sentire e vedere MinJee lo aveva destabilizzato più di quanto lui potesse mai aspettarsi, ma questo non glielo avrebbe mai detto.

Il suo unico scopo adesso era chiarire (per l'ennesima volta) con lei eppure tentennò un po' davanti al campanello di casa sua, non si era preparato un discorso quindi da dove cominciare? Beh troppo tardi per pensarci ora, avrebbe improvvisato cercando di essere il più logico e sincero possibile.

» Taehyung? Che ci fai qui?

Una voce maschile lo destò dai suoi pensieri incasinati. Il fratello di MinJee era lì, proprio davanti a lui in attesa di una spiegazione.

» Hey KyuBok! Io... Beh...

» Deve darmi una mano a spostare i mobili della cameretta.

Eccola, la ragazza che stava tormentando la sua testa da un po' di tempo a questa parte si parò dietro KyuBok scansandolo, cosicché Taehyung potesse entrare. "Ma che scusa era? "

» E non potevi chiederlo a me invece di chiamare Tae?

» Beh sei impegnato, quindi ho chiamato lui. Andiamo Taehyung hyung?

» Ehm... sì, andiamo.

Mentre Kim sgattaiolava dentro come un topo in fuga, un fratello accigliato e perplesso abbandonò l'abitazione con titubanza, sapeva che c'era qualcos'altro sotto e sarebbe andato fino in fondo per scoprire la verità.

Una volta soli e con la porta chiusa, i ragazzi rimasero fermi nell'atrio a guardarsi senza proferir parola: lei con le braccia incrociate al petto, lui con una mano dietro il collo in evidente imbarazzo, "Taehyung ma che ti prende? " pensò.

» Quindi? Che stavamo dicendo?

Taehyung fece per avanzare verso MinJee, tuttavia quest'ultima indietreggiò e mise le mani davanti.

» No Tae, sinceramente è già troppo se riesco a guardarti in faccia perciò non ti avvicinare.

» Non dirmi così Jee...

» Vuoi parlare si o no?

» Aigoo... Ok partiamo dal principio.

» Sarà meglio.

» Ricordi quando avevamo discusso e mi bloccasti su Instagram? Beh... Jekany mi scrisse e ci vedemmo e successe quello che successe ma in quel periodo non ero ancora legato a te come lo sono adesso, perciò non ci pensai più di tanto; poi però quando ci siamo baciati in macchina ho sentito una strana sensazione nello stomaco, non so come spiegarti...

» Provaci...

Taehyung aggrottò la fronte riflettendo sulle parole giuste da dire, e dopo qualche secondo di pausa riprese.

» Era come se un elefante mi fosse passato sopra ma non era una cosa brutta anzi, allo stesso tempo credevo di... volare?

» Taehyung queste si chiamano "farfalle nello stomaco", anche se l'elefante non è male come paragone! - rispose MinJee, sorridendo vistosamente per quella sorta di goffa dichiarazione.

» Davvero? 

» Mh mh!

» Ah... 

» Vai avanti...

» Dicevo, da quando ci siamo baciati non ho più visto nessuna e non ti nascondo che Jekany in particolare ci sia rimasta male.

» Ma va...

» Eh. Ricordi quando eravamo da Yoongi con tuo fratello e gli altri? Jekany mi mandò un messaggio dicendomi che doveva parlarmi urgentemente e lì per lì non ho pensato, lei non mi ha mai detto una cosa simile perciò dedussi che era davvero importante se voleva vedermi... Quindi con una scusa ho solato i ragazzi e sono andato da lei in quel luna park vicino al mare e... ecco...

» Cosa Tae?

» Quando ci vedemmo lei mi disse che aveva un ritardo...

» Cosa?!

» Aspetta! Fammi finire! 

Taehyung andò un attimo nel panico quando vide Min scaldarsi in procinto di tirare uno schiaffo al ragazzo, del resto come darle torto? Il ragazzo con cui si stava frequentando aveva messo incinta un'altra, non era da biasimare se voleva prenderlo a schiaffi!

» Quindi è incinta?!

» Cazzo la smetti di interrompermi?!

» Scusa...

Pareva una sitcom americana, marito e moglie che si urlavano in faccia ma al tempo stesso un'aura tragicomica rendeva il tutto esilarante.

» Le ho preso da mangiare, in quel momento mi sembrava l'unica cosa che potesse alleviare un minimo la tensione e lei, ovviamente, non ha perso tempo per rendere la cosa pubblica e far passare un momento così delicato come un normalissimo appuntamento o quel che è.

» Quindi... Diventerai padre?... - chiese MinJee, il labbro inferiore le tremava per la paura di un' eventuale risposta positiva.

» Il bello viene qui. Ieri l'ho chiamata per dirle che l'avrei accompagnata a fare il test di gravidanza ma mi disse che in quel momento era con una sua amica e che non poteva parlare... Pensando di aver chiuso la chiamata, sono rimasto in ascolto e ho sentito il modo in cui mi derideva con questa dicendole che ci ero cascato a pieno, che finalmente si sarebbe sbarazzata di te e che mi avrebbe avuta tutta per sé con la scusa di questa fantomatica gravidanza.

» No aspetta. Ferma ferma ferma. Quindi voleva fingere di essere incinta solo per allontanarti da me?! Ma che cazzo stai dicendo?! Oddio ora mi prende un infarto. E poi?!

MinJee posò una mano sul suo petto e poté sentire benissimo come il suo cuore batteva all'impazzata, quel subbuglio di emozioni tra l'ansia di aver potuto perdere Taehyung per sempre, la rabbia nei confronti di quella cretina di Jekany, il sollievo nel sapere che era una farsa, rischiava seriamente di rimetterci le penne.  

» E poi niente. Ho registrato la chiamata ma non le ho ancora detto nulla, voglio vedere fin dove ha intenzione di arrivare con questa stronzata. Cazzo pensavo di essere un figlio di puttana ma lei mi batte alla grande!

Dopo secondi di silenzio che parvero eternità, la giovane scoppiò a piangere. Un pianto liberatorio, un pianto che stava buttando via quella settimana di angosce e delusioni, un pianto che la faceva singhiozzare per quanto forte e potente; Taehyung l'abbracciò e la strinse forte a sé, cullandola e premendo le labbra sulla tempia, in qualche modo voleva trasmetterle tutto l'affetto che provava per lei e cercare di essere quello forte, perché vedendola così anche a lui veniva da piangere e non voleva farsi vedere in quello stato proprio da MinJee.

» Mi dispiace così tanto piccola mia... Mi sei mancata da morire...

» A-anche t-t-tu... P-perdonami per non a-averti dato la p-possibilità di s-spiegarti... Mi-mi sento una s-stu-pida...

» Sssh non dirlo neanche per scherzo...

Taehyung afferrò delicatamente il viso di MinJee e le asciugò le guance bagnate con i suoi lunghi pollici mentre la guardava in modo amorevole, sorridendole con estrema dolcezza.

» Sei bellissima.

Le guance della giovane arrossirono visibilmente grazie a quel complimento e lui lo notò, tant'è che si avvicinò a quella carnosa bocca e la baciò, rendendola sua dopo una settimana di astinenza; quell'unione di labbra non aveva nulla di sconcio, nulla che potesse presagire passione carnale, era solo un lungo bacio a stampo che servì ad entrambi per sigillare quel chiarimento e far pace, Dio solo sapeva quanto si fossero mancati, quanto l'uno stava diventando indispensabile per la felicità dell'altro e viceversa... 

» CHE CAZZO STA SUCCEDENDO QUI?! 

KyuBok era tornato.