You are art.

Capitolo 1

"Meg svegliati sei in ritardo" sento gridare mia madre dal piano di sotto, mi alzo lentamente dal letto e mi strofino gli occhi, é il primo giorno di scuola e la mia voglia é pari a zero.

Mi presento sono Maggie o per gli amici "Meg", ho 16 anni e vivo a Miami; sono la tipica ragazza studiosa che segue sempre le regole, i miei genitori sono molto severi e vogliono che sia la migliore in tutto, loro mi vogliono bene, ho una bella famiglia e una sorella minore di nome Sofia.

Sono la ragazza timida che si nasconde dietro i lunghi capelli neri, molte volte tendo a staccarmi dagli altri, fortunatamente ho molti amici che mi aiutano con questa cosa.
Molte volte lo studio é pesante, il mio sfogo principale é il disegno , dipingere mi rilassa, fa sparire i problemi e i pensieri dalla mia testa e l'arte é il mio mondo.

Scendo dal letto, mi vesto, una semplice t shirt bianca e i soliti jeans con le nike, vado in bagno per mettermi apposto,vado in cucina, prendo una mela al volo "ciao mamma a dopo" esclamo dandole un bacio.

Esco di casa e mi infilo gli auricolari, la scuola é a 10 minuti da casa mia, vado sempre a piedi. Nel tragitto sento il telefono vibrare
- buongiorno amore e buon primo giorno di scuola♡
È Josh il mio ragazzo, ultimamente abbiamo un rapporto tira e molla, stiamo insieme da un anno e lui é cambiato molto, nonostante ciò lui mi rende felice.

Arrivo a scuola, apro l'armadietto "ciao Meg" sento una voce squillante che mi fa cadere tutti i libri "ciao Jessie" la saluto abbracciandola, lei è la mia migliore amica dall'asilo, lei é l'unica che mi capisce fino in fondo e mi sta vicina "ho tante novità " dice con entusiasmo "tipo?" chiedo incuriosita "quest'estate ho conosciuto dei ragazzi e delle ragazze di questa scuola, sono simpaticissimi, a pranzo te li farò conoscere" esclama, sembra una bambina a cui hanno appena comprato delle caramelle "va bene va bene, quanto entusiasmo" dico ridendo.

La campanella suona ed entrambe andiamo in classe.

Le lezioni passano abbastanza in fretta e arriva l'ora di pranzo, io e Jessie prendiamo da mangiare, poi lei si dirige verso un tavolo di ragazzi, tutte facce nuove per me.
Ci sediamo e lei mi presenta il gruppo, sono tutti simpatici in particolare Michelle, una ragazza mulatta davvero carina con cui ha legato molto anche Jessie.

"Quindi stasera viene anche la tua amica?" chiede un ragazzo a Jessie "ah é vero, andiamo in un locale qua vicino, una cosa tranquilla, ti unisci a noi?" mi chiede "ahm.. i miei genitori non ci sono stasera quindi non so dovrei chiedere" rispondo "beh puoi stare a dormire da me, viene anche Michelle" mi dice sorridendo "okay allora vengo volentieri" dico, infondo conoscere nuove persone mi fa bene.

Finite le lezioni, alle 4 torno a casa, apro la porta e mi trovo Josh che mi aspetta con il suo solito gilet grigio e i capelli perfettamente pettinati"ehi che sorpresa" dico felice, gli lascio un bacio a stampo "Josh é venuto a trovarci,facciamo merenda, la mamma ha fatto la torta" dice mio padre, i miei genitori lo amano, lui é un bravo ragazzo.

Mangiamo tutti insieme parlando e ridendo. "Ora devo andare ho un sacco di cose da fare, grazie davvero per la torta buonissima" dice Josh finito il pranzo, lo salutiamo e anche io mi chiudo in camera e dopo le mie 3 orette di studio disegno per rilassarmi.

La sera mi preparo per uscire, metto una maglia nera e jeans strappati a vita alta e le converse, mi trucco, scendo e c'è Jessie ad aspettarmi; saluto i miei e partiamo.
"Allora, sei pronta per stasera?" dice mentre guida "si, mi fa bene conoscere persone nuove" rispondo.
Appena arrivate raggiungiamo gli altri, ci sediamo al tavolo e parlando piano piano mi sblocco e faccio conoscenza con tutti, sono un gruppo tranquillo e mi trovo a mio agio.
Stavamo parlando quando "ehi guardate chi abbiamo l'onore di vedere" esclama Mike, uno del gruppo, attirando l'attenzione, si alzano tutti per salutare, io mi giro e all'inizio non riconosco la figura, l'unica cosa che vedo sono dei folti ricci.

Appena si spostano tutti vedo una ragazza riccia, occhi marroni, alta; indossa una maglia nera stretta e pantaloni dello stesso colore, con gli anfibi. "Ciao a tutti" dice sedendosi con noi "ciao Alex" dicono uno alla volta, mi giro verso Michelle "chi é lei?" chiedo incuriosita "é Alexia ma noi la chiamiamo Alex, è una nostra amica" mi dice, io mi giro per guardarla e i miei occhi si incrociano con il suo sguardo penetrante, distolgo subito lo sguardo e continuo la conversazione con le altre.

Esco per prendermi una boccata d'aria, la serata sta andando bene; sento la porta aprire ed é Alex che si accende una sigaretta,mi fa un cenno, io ricambio, poi si appoggia al muretto vicino a me, mi accorgo che è davvero alta in confonto a me"non ti ho mai vista" dice per rompere il ghiaccio "sono Maggie" dico "Maggie" ripete "vuoi un tiro?" dice ponendomi la sigaretta "no, io non fumo" rispondo "tsk, santarellina" dice, sobbalzo quell'affermazione "come scusa?" dico infastidita "no niente" dice facendo finta di nulla "guarda che fumare fa male, rovina i polmoni e non solo" dico "scusami mamma, ora la butto" dice buttando il mozzicone a terra e ghignando per poi tornare dentro "ma che vuole, che atteggiamento arrogante" penso tra me e me per poi tornare dentro.

Finita la serata andiamo a casa di Jessie, ci infiliamo il pijama e inziamo a parlare di gossip come tutti i pijama party. Michelle ci racconta delle sue storie estive insieme a quelle di Jessie, parliamo fino a tardi e in un momento di silenzio mi sorge una domanda "Michelle, parlami di Alex" dico un po' insicura, è una domanda strana da fare "ahm.. lei è simpatica se la conosci ma allo stesso tempo é un po' misteriosa diciamo, é quel tipo di ragazza che fa quel che le pare comunque, una senza regole e senza limiti" dice, "ma ha il ragazzo?" chiedo "no, lei non é la tipa da ragazzi diciamo" dice ridendo "in che senso scusa?" chiedo sempre più incuriosita "lei é bisex, ma in questo periodo è più tendente alle ragazze" dice, le piacciono le ragazze.

É una cosa strana, davvero strana, non avevo mai conosciuto una ragazza bisex "ma lei é una spezzacuori, ci prova con tutte, poi le lascia di punto in bianco" continua, io la guardo stranita "te l'ho detto, é fatta così" dice, io annuisco confusa poi Jessie cambia discorso "sarà meglio andare a dormire, domani abbiamo lezione e io ho pure una verifica e devo essere riposata" dice "va bene" rispondiamo ridendo, Jessie spegne la luce ed io mi addormento con gli occhi nocciola di quella ragazza in testa.

Ciao a tutti, il mio paese é in quarantena quindi sono segregata in casa, avendo tanto tempo libero mi è venuta l'ispirazione di scrivere questo libro; niente spero che vi piaccia♡