"mi dispiace" disse Katsuki.
Quell'incidente li aveva proprio fatti avvicinare ... forse c'erano sempre stati l'uno per l'altro.
#2 in BAKUDEKU (18/04/20)
L'immagine di copertina e quelle presenti nei capitoli non sono mie, i crediti vanno agli art...
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Una volta raggiunto il gruppo di alunni della 1A, Bakugou non riuscì a trattenersi dallo spostare lo sguardo e guardare altrove
"siete una rottura, uno non può nemmeno riposarsi in pace come si deve che venite a cercarmi" disse seccato, i ragazzi lo guardarono perplessi
"non è il momento di andare a fare una pennichella in collina Bakugou" rispose Kirishima con tono lieve.
Il gruppo si mosse come un gregge di pecore, seguirono il professore che li guidò lungo la strada che si fece sempre più stretta per poi allargarsi in un piazzale.
"Bakugou tutto ok?" chiese Kirishima avvicinandosi all'amico
"sì, sono solo stanco"
"avrai dormito poco stanotte Kacchan" intervenne Izuku dall'altro lato dell'amico
"ho dormito benissimo stanotte"
"se hai dormito benissimo perché sei stanco?" chiese ancora più perplesso il ragazzo dai capelli rossi che ricadevano morbidi sulle spalle. Quella mattina non aveva avuto voglia e forza di tirarsi su i ciuffi color porpora come faceva tutti i giorni e così aveva deciso di uscire dal dormitorio con i capelli al naturale
"basta lasciatemi in pace" Bakugou si allontanò e lasciò il rosso indietro, privo di parole.
Kaminari camminava guardandosi i piedi, non aveva sollevato nemmeno una volta la testa, si dovette fermare quando con la fronte colpì la schiena dura di qualcuno. Si accorse che quel qualcuno era Kirishima e mentre si muoveva per superarlo sentì la mano dell'amico serrarsi intorno al suo polso
"credo che Bakugou non stia bene" gli disse sottovoce, ma Kaminari, senza voglia, alzò le spalle e riprese a camminare, di nuovo con la testa bassa.
"Kaminari mi hai sentito?" il rosso gli si era messo di fianco e aveva iniziato a camminare alla sua stessa velocità
"si ti ho sentito"
"e quindi? Cosa ne pensi?"
"penso sia normale Kiri, lui forse è quello che sta peggio" il ragazzo dai capelli fulvi si fermò e osservò l'amico allontanarsi.
