La fine e l'inizio

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Erano passati già un paio di mesi da quel 14 febbraio in cui la loro vita era cambiata. Nelson e Cesare erano diventati una coppia a tutti gli effetti, tanto che avevano deciso di estendere la notizia ai rispettivi famigliari perché non si volevano nascondere, ma volevano essere apprezzati per quello che erano e non per quello che facevano finta di essere. Fortunatamente, entrambe le famiglie avevano preso bene la notizia e, quindi, i ragazzi erano più sereni che mai nell' "esporsi" alla luce del sole con i loro atteggiamenti da coppietta; perché si... Nelson e Cesare erano la classica coppietta innamorata a cui piaceva esternare il proprio amore anche agli altri. Adoravano scambiarsi dei baci in mezzo alla strada, soprattutto quelli quando non si poteva o non si doveva, perché per loro erano i più belli, in quanto nessuno gli chiedeva... avvenivano spontaneamente. Finalmente, dopo un lungo inverno freddo e pungente, le strade di Bologna erano state invase da una leggera brezza primaverile, riscaldando le giornate che, adesso, erano diventate più piacevoli da essere vissute. Infatti, in una domenica di inizio aprile, il clima che si respirava era così confortevole da invogliare Nelson e Cesare a trascorrere la giornata all'aria aperta. Si diedero appuntamento sui colli bolognesi per un pic-nic che sognavano di fare già da un po', ma che, a causa del tempo, erano stati costretti a rimandare. A Nelson fu affidato il compito di portare una tovaglia e tutte le stoviglie necessarie per mangiare, mentre a Cesare toccò organizzare il pranzo. D'altronde, tra i due, era quello che sapeva cucinare meglio e di certo, se avesse pensato Nelson al cibo, sarebbero finiti a mangiare le solite schifezze di cui il ragazzo si nutriva. Una volta arrivati, si avviarono per un sentiero che li conduceva in una grande radura dove avevano intenzione di fare il pic-nic. Come previsto, quel giorno i colli bolognesi erano popolati di gente: famigliole felici con i loro bambini che giocavano, cani che saltellavano inseguendo le farfalle, e giovani coppiette che avevano avuto la loro stessa idea. Quel clima di allegria gli aveva contagiati e, presi dall'euforia, iniziarono a canticchiare qualche canzoncina mentre sistemavano la tovaglia poggiandoci sopra i vari vassoi contenenti il cibo. Dopo di che, presero i teli che avevano portato per stendersi sotto l'ombra di un albero.

"Che giornata meravigliosa" esclamò Nelson ammirando da steso il cielo limpido primaverile.

"Abbiamo proprio avuto una bella idea a venire qua per un pic-nic" affermò Cesare afferrando la mano di Nelson per unirla alla sua e ammirare insieme il paesaggio di fronte a loro. Erano davvero felici di essere lì in quel momento, loro due insieme, in un appuntamento che avrebbero voluto ripetere più volte. Rimasero stesi per un bel po', finché lo stomaco di Nelson non iniziò a brontolare, e si sa che, quando Nelson ha fame, nulla gli può impedire di mangiare. Così Cesare aprì le vaschette colme di cibo che aveva preparato con tanto amore per il suo ragazzo, il quale, ammirando tutto quel ben di dio, non resistette e cedette alla tentazione di divorare tutto quello che c'era.

"Cosa c'è?" bofonchiò Nelson con la bocca piena notando che Cesare lo osservava divertito.

"No niente. Sei solo molto divertente quando mangi. Sembri un bambino che non vede l'ora di ingozzarsi di cibo" gli rispose ridendo di gusto. Nelson, prima di replicare, decise che era il caso di ingoiare il boccone altrimenti si sarebbe affogato sul serio stavolta.

"È colpa tua che cucini da dio Cesi! Lo sai che non riesco a resistere alla tua cucina" esclamò prendendo un altro pezzo di focaccia per portarselo alla bocca.

"Hahaha! Però non c'è bisogno di affrettarti. Il cibo non scappa sai?" gli disse avvicinandosi a lui per levargli dall'angolo della bocca una briciola rimasta appiccicata per poi dargli un dolce bacio sulle labbra. Quella scena, però, non passò inosservata. Infatti, si avvicinò a loro una ragazza che gli stava fissando già da un po'.

"Finalmente ce l'avete fatta!" esordì lei facendo sussultare Nelson e Cesare per lo spavento. Erano così immersi nei loro sguardi da non accorgersi che qualcuno si era avvicinato a loro.

"Beatrice!" esclamarono in coro i ragazzi mentre le facevano segno di accomodarsi accanto a loro. Beatrice accolse volentieri la loro offerta.

"Quindi ora siete una coppietta felice?" domandò sogghignando nel vedere le loro espressioni a quella frase. Nelson e Cesare si rivolsero uno sguardo complice, uno di quegli sguardi in cui dal nulla scappa un sorriso, e, insieme, raccontarono entusiasti di come avevano fatto pace e di come stavano vivendo adesso quella parte della loro vita che speravano diventasse una costante. Beatrice fu felice nel sentire tutto ciò. Ormai era andata avanti dalla storia finita con Nelson e si era rifatta una vita, tanto che anche lei aveva un nuovo ragazzo. Per cui era davvero contenta per loro due, soprattutto per il modo in cui stavano affrontando tutte le "inconvenienze" di una relazione omosessuale. Si congratulò con loro e, poi, salutandoli con un sincero sorriso, si voltò e tornò dal suo ragazzo che la stava aspettando a braccia aperte.

"Sono proprio contento che Bea abbia trovato un fidanzato che la fa stare bene! Se lo merita dopo tutto quello che le ho fatto passare" disse Nelson guardandola prendere per mano il suo compagno per poi allontanarsi.

"Si è vero. Sei stato proprio uno stronzo con lei e... anche con me... e nonostante tutto ci ha dato pure una mano a sistemare i nostri casini. Se non fosse stato per lei e per Nic a quest'ora, molto probabilmente, staremmo ancora a litigare" affermò guardandolo con sguardo rimproveratorio.

"Vero. Ammetto di essere stato un vero idiota in passato. Ma ora le cose si sono sistemate e non la ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto per noi!" rispose Nelson prendendo per mano Cesare e, avvicinandosi all'orecchio, gli sussurrò: "Ti amo veramente tanto! Sono così contento che tra di noi si sia sistemato tutto!" e gli diede un bacio.

"Ti amo anche io! E voglio stare con te per sempre. Per questo ho una proposta da farti sperando in una tua risposta positiva" affermò il ragazzo con voce leggermente tremante dall'emozione. Nelson lo guardava incantato, aspettando con ansia quello che gli stava per dire.

"Mi piace passare il tempo con te Nelson, ma mi pesa davvero tanto quando ci salutiamo per ritornare nelle rispettive case. Quindi, ti chiedo... Vuoi venire a vivere da me? Mi piacerebbe tanto convivere".

Delle lacrime di gioia comparvero negli occhi di Nelson che, buttandosi al collo di Cesare, gli urlò un fragoroso "SI!" che poi divenne un susseguirsi di tanti "si" più deboli ma sempre pieni di emozione. I due ragazzi si abbracciarono felici come non mai. "Ti amo! Ti amo!" si ripetevano baciandosi teneramente sulle labbra come se volessero fissare per sempre quel momento nella loro mente. Questo perché la frase "ti amo" è quella classica frase che ci impiega tre secondi per essere detta, tre ore per spiegarla e una vita intera per provarla. Per la gioia, fecero una videochiamata con gli altri membri di space valley per dare loro questa splendida notizia in quanto avevano voglia di raccontare a tutti della loro felicità che avevano sudato per ottenerla, ma che, adesso che l'avevano conquistata, non volevano farsela scappare. I loro amici decisero di festeggiare questa meravigliosa notizia offrendo loro per quella sera una deliziosa cena in pizzeria. Brindando tutti insieme, Cesare e Nelson capirono che erano davvero fortunati. Non potevano chiedere di meglio. Avevano accanto a loro degli amici speciali e una famiglia che gli supportava nella loro relazione e, la cosa più importante, è che erano insieme. Se saranno felici o tristi, che importa? Saranno uno accanto all'altro. E, per loro, questo deve essere, questo è l'essenziale. Si amavano. Il resto l'avevano dimenticato.

SPAZIO AUTRICE:

Riverenze a tutti! 😊 Questo era l'ultimo capitolo di questa storia. Speroche l'abbiate apprezzata e che vi sia piaciuta! Prima di salutarvi volevo dirviche ho in progetto una nuova storia sempre su space valley (adoro troppo iregaz hahah), ma stavolta sarà una cesolas! Purtroppo non mi so decidere seCesare debba stare con Nelson o con Nicolas... per questo, dopo aver scritto 2celson, adesso è arrivato il momento della cesolas! Quindi vi aspetto per unanuova storia! Arriverenze 😊

Un inverno di emozioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora