Lo scambio dei regali

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Nei giorni seguenti Nelson ignorò totalmente Cesare, cosa che al ragazzo andò più che bene. Non aveva nessuna voglia di scusarsi con lui per quello che gli aveva detto, perché era ciò che pensava ed era convinto di aver ragione. Sapeva perfettamente che Nelson stava mentendo a sé stesso, non dopo tutto quello che c'era stato tra loro, e non solo quella notte. Nel frattempo, entrambi i ragazzi non avevano fatto alcun cenno a quanto accaduto tra loro agli altri, ansi continuavano a comportarsi come se non fosse successo nulla a parte quando restavano da soli che si ignoravano.

...

Il giorno del video natalizio e, quindi, dello scambio dei regali era finalmente arrivato, e Cesare era molto titubante su quanto stava per fare. In pratica, qualche giorno prima, Tonno aveva mostrato loro i risultati del sondaggio su telegram e a Cesare era capitato proprio Nelson. Decise di andare da solo a scegliergli il regalo e, quando lo comprò, era leggermente esitante. Ma, alla fine, optò per quello e lo prese. Ma ora che era arrivato il momento non sapeva più se conveniva darglielo o no perché aveva paura che sarebbe accaduto qualcosa di negativo. Comunque la puntata iniziò. Fortunatamente riuscì a non essere il primo in modo da avere il tempo per decidere se darglielo o meno. Durante la registrazione notò che Nelson era più loquace del solito, cosa che già di suo lo era abbastanza. Conoscendolo da una vita, sapeva che quando faceva così era perché non si sentiva molto a suo agio. Il motivo di questo suo atteggiamento lo conosceva fin troppo bene; la causa era che proprio a lui spettava il compito di consegnargli il regalo e, dopo che lo aveva completamente ignorato, non sapeva bene cosa aspettarsi. E faceva bene, perché più passavano i minuti e più a Cesare aumentava la voglia di fargliela pagare, non per cattiveria, ma per quanto lo aveva mortificato. Sapeva che non era giusto quello che stava per fare, ma purtroppo era stato ferito nel profondo dalla persona più insospettabile di tutte. Così, alla fine, lo fece. Arrivato il suo turno diede a Nelson il regalo attendendo la sua reazione. Il ragazzo, molto indeciso, alla fine lo prese e lo scartò. Una volta che i suoi occhi si posarono sul contenuto del pacco, cambiò letteralmente espressione. Rimase immobile, a fissare quello che aveva trovato, senza dire una parola. Un ghigno apparse sulla bocca di Cesare che guardava l'amico soddisfatto dell'effetto che aveva ottenuto.

"Cesare che cosa significa quello che hai regalato a Nelson?" chiese stupito Dario interrompendo i suoi pensieri.

"Secondo te cosa vuol dire?" gli rispose amaro il ragazzo.

"Ma come facciamo a saperlo, scusa! È una maschera senza volto, tutta bianca... non c'è nient'altro" gli disse Nicolas afferrando la maschera e portandosela sul volto come se la volesse studiare da più vicino per capirci qualcosa.

"Perché non te lo fai dire da Nelson! A lui è sempre piaciuto Pirandello e, quindi, sa perfettamente cosa significa, vero Nelsi?" affermò Cesare guardandolo con sguardo di puro godimento nel vedere la sua espressione sbigottita.

Nelson aveva cambiato colore. Era diventato molto pallido e le mani, che reggevano a fatica la maschera, stavano tremando fortissimo.

"Perché mi fai questo?" domandò con aria malinconica.

"Mmm... fammici pensare un attimo... a si! Ci sono! Perché sei bugiardo, ipocrita e falso!". Sputò quelle parole così velenose da farlo rabbrividire al solo pensiero di averle pronunciate. Ma ormai lo aveva fatto, ed erano state registrate. Sapeva che esisteva il montaggio video per non farle sentire ai loro fans, ma i suoi amici e Nelson le avevano ascoltate, forti e chiare. Si alzò di scatto dal divano dirigendosi in cucina per prendersi un bicchiere d'acqua mentre avvertiva gli occhi dei ragazzi che lo fissavano, increduli su quanto era appena avvenuto.

"Ma che cavolo è successo tra voi due? Si può sapere?" urlò allarmato Tonno mentre cercava di consolare Nelson. Il ragazzo, dopo le parole crudeli di Cesare, era scoppiato in un pianto disperato e aveva gettato a terra la maschera portandosi le mani sul volto come se non volesse mostrare la sua fragilità.

"Nelson sta continuando a mentirsi da solo e lo sa molto bene, e sa anche che le bugie hanno le gambe corte. Nulla è più complicato della sincerità, ma cazzo! Che abbia le palle di ammettere, almeno a sé stesso, la verità!" sbraitò Cesare furibondo come non mai.

Nelson non ci pensò un altro secondo. Si diresse verso Cesare e gli tirò uno schiaffo così forte da lasciargli le cinque dita stampate sul viso. "Sei uno stronzo" gli urlò contro per poi afferrare il suo zaino e abbandonare lo studio senza salutare nessuno.

Nicolas e Tonno corsero dietro a Nelson, sperando di riuscire a fermarlo, ma ormai era già entrato nella sua auto ed era partito. Dario e Frank, invece, si avvicinarono a Cesare continuando a domandargli che diavolo fosse successo di così terribile da fargli quel regalo. Cesare, però, non rispondeva. Era rimasto in piedi, con una mano sulla guancia che aveva schiaffeggiato Nelson per massaggiarla, e lo sguardo perso nel vuoto. Sapeva perfettamente di essere stato pessimo e che quel gesto che aveva commesso era davvero orribile. Eppure si sentiva finalmente meglio ora che si era sfogato. Tornati Nicolas e Tonno, informarono gli altri che Nelson se ne era andato. Dopo più di mezz'ora dove non facevano altro che capirci qualcosa, alla fine si arresero e decisero di mandare un messaggio sul gruppo telegram dove chiedevano scusa ai loro fans informandoli che per un imprevisto, che non dissero quale, il salotto dello scambio dei regali era stato annullato. Poi, rivolgendosi a Cesare, gli dissero di risolvere al più presto questo problema tra lui e Nelson perché così non potevano andare avanti, sia per loro e sia per il bene di Space valley. Detto ciò i ragazzi uscirono anche loro dallo studio lasciando Cesare da solo. Come chiusero la porta, il ragazzo scoppiò in un pianto lungo e logorante, di quei pianti che ti corrodono anche l'anima. Non immaginava che fosse in grado di ferire così tanto una persona. Sapeva che il suo gesto era stato terribile, ma si continuava a ripetere che lo aveva fatto per una giusta causa: far aprire gli occhi a Nelson. L'ultima frase di Dario "non hai cuore" prima di lasciare lo studio lo aveva toccato nel profondo perché il ragazzo non sapeva che i pezzi del suo cuore gli aveva persi strada facendo. Cesare aveva appreso una verità molto scomoda, e l'aveva imparata nel peggior dei modi: non importa in quanti pezzi il cuore è stato spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che venga riparato.

ANGOLO AUTRICE

PER CHI NON SAPESSE IL SIGNIFICATO DELLE MASCHERE DI PIRANDELLO VI LASCIO UN LINK DOVE VIENE SPIEGATO MOLTO BENE:

http://ilariacendamo.altervista.org/la-maschera-secondo-pirandello/

SO CHE QUESTA PARTE DI STORIA è MOLTO CRINGE, MA CI DEVE ESSERE PER FORZA PER POI AVERE LA NOSTRA ADORATA CELSON!

DETTO QUESTO, VI ASPETTO PER IL PROSSIMO CAPITOLO 😊

ARRIVERENZE!

Un inverno di emozioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora