a fox or a boy? ; yoonmin

The blonde boy

Il risveglio di Yoongi fu più delicato e piacevole dei giorni precedenti, sentiva una piccola linguetta che lo leccava ovunque e delle zampette sul petto che si muovevano continuamente; e di questo fu stranito il ragazzo, aprì immediatamente gli occhi e sospirò di sollievo.
«Buongiorno a te...»
Sussurrò sospirando, girò il capo verso la sveglia che segnava le 05:39
«Volevo dormire un alto po'»
Pensò alzandosi, prese in braccio la volpe ed andò in bagno, aprì l'acqua della fontana e riempì il lavandino, levò le garze dall'animale e controllò le ferite.
«Oh...per fortuna stanno già guarendo»
Iniziò a lavare l'animaletto e lo asciugò con l'asciugacapelli. Dopo mezz'ora sentirono il campanello suonare, il ragazzo coi capelli blu corse giù per le scale ed aprì la porta, fece entrare Taehyung velocemente.
«Puntuale come sempre Tae.»
Disse mentre il castano si levava le scarpe e il cappotto.
«Mai far aspettare Min Yoongi, no?»
Chiese alzando un sopracciglio il più piccolo.
«Wow, pur essendo del primo anno sei bravo ed obbediente!»
Esclamò Yoongi ridacchiando.
«Hei guarda che tu sei solamente di un anno più grande! Non ti vantare!»
Disse il minore dando una pacca sulla testa del maggiore, ma si bloccò quando vide la volpe sulle scale.
«Hyung un animale è entrato dentro casa!»
Yoongi roteò gli occhi.
«Tranquillo, l'ho salvato e portato io in casa, non è pericoloso. Comunque, dobbiamo tornare a Seoul.»
Taehyung si limitò a borbottare
«Io volevo scopare.»
E per sua sfortuna il maggiore lo sentì molto chiaramente, infatti la sua risposta non tardò ad arrivare.
«Scusa Tata, possiamo sempre divertirci a scuola, no?»
Disse guardando l'altro ragazzo mentre si metteva le scarpe, andò a prendere il suo zaino e prima di uscire dalla porta prese in braccio il volpino.
Raggiunse Tae in macchina e mise in moto, ripose la volpe sulle gambe del passeggero.
«Questa volpe è strana.»
Esclamò all'improvviso il moro.
«Strana? E perché?»
Alzò un sopracciglio Yoongi mentre guidava, sospirò quando iniziò ad arrivare in città e si trovò subito nel traffico.
«Fantastico...»
Sibilò prima di ricevere una risposta dall'altro.
«Ti guarda...non so, in modo strano...? Boh non so»
Ridacchiò il minore.
«Sei solo geloso perché mi ama!»
Esclamò Yoongi, parcheggiando davanti la casa del più piccolo.

Entrambi tornono a casa, quando finalmente Yoongi fu nel suo appartamento, sospirò sollevato, mise a terra la piccola volpe e andò a studiare per il giorno dopo, in quel mezzo mese di vacanza non aveva toccato libro.
Il giorno dopo, lasciò la volpe in camera, dopo aver preparato da mangiare e un asciugamano a terra, sperando che non sporcasse.
Appena arrivò a scuola, si avvicinarono a lui i suoi amici, Taehyung, Namjoon e Jin, il fidanzato di Namjoon; iniziarono a camminare verso l'entrata della scuola e subito tutti si girarono verso di loro, Yoongi scrutò come sempre le ragazze e i ragazzi, pensando alla sua prossima preda, ma fu interrotto dal suono della campanella.
Entrò in classe e si sedette, entrò il prof ed iniziò la lezione.
Dopo una mezz'oretta chiese di andare in bagno ma mentre girava per il corridoio si scontrò con un ragazzo, che correva.
«Ma perché corri!»
Sbraitò Yoongi, appena si mise seduto, quasi spalancò la bocca. Davanti a lui c'era un ragazzo dai capelli biondi che indossava un paio di occhiali tondi, una felpa celeste pastello dei semplici jeans e un paio di Vans basse, ma il ragazzo si concentrò maggiormente sui tratti delicati del suo viso e soprattutto sulle sue labbra.
Pian piano si alzò e guardò il ragazzo sotto di sé, che corse verso una classe, bussò alla porta ed entrò.
Yoongi rimase lì, per qualche minuto, leccandosi le labbra.
«La mia prossima preda.»
Pensò mentre tornava in classe.

Quando finalmente arrivò l'ora di pranzo, andò in mensa e si sedette al solito tavolo con i suoi amici.
«Senti Tae...»
Disse all'improvviso.
«Oggi è arrivato un nuovo ragazzo nella tua classe, giusto?»
Continuò guardando il minore.
«Si, come fai a saperl- ah già, sei Min yoongi.»
Disse Taehyung ridacchiando, ma appena entrò in mensa un ragazzo moro, con un sorriso che mostrava i suoi denti da coniglio, subito seguito dal nuovo ragazzo biondo.
Sia Tae che Yoongi sussurrarono un «Mio.» indirizzati ognuno alle proprie prede.

Finirono di mangiare e sfruttarono l'intervallo per girare per i corridoi, Min si fermò quando vide il ragazzo ancora a lui sconosciuto dai capelli biondi, che era intento a mettere i libri nel suo armadietto; di diresse a passo veloce verso di lui e lo girò di scatto verso di sé, appoggiò una mano sull'armadietto e con l'altra alzò il viso del più basso.
«Lo sai che si chiede scusa quando ci di scontra con qualcuno? Soprattutto quando ti scontri con me.»
Disse guardandolo negli occhi.
«S-si hai ragione... s-scusami...»
Balbettò il biondo mentre stringeva i libri che aveva tra le mani.
Yoongi ridacchiò divertito.
«Come ti chiami principessa?»
Chiese ma venne interrotto da un piccolo ragazzo che toccava la sua spalla, il yoongi si girò senza lasciare andare via il biondo.
«Jungkook vai ad importunare Taehyung, ne sarà felice»
Appena finì di parlare tornò a guardare il ragazzo quasi attaccato sull'armadietto cercando una via di fuga, ignorò le lamentele di Jungkook e aspettò una risposta.
«J-jimin...»
Borbottò il biondo.
«Nome e cognome.»
Disse serio Yoongi.
«Jimin...Park...Park jimin...»
Sussurrò arrossendo il ragazzo non più sconosciuto.
«Nome delizioso per la mia preda.»
Si leccò le labbra il ragazzo dai capelli blu, stava per avvicinarsi al collo del minore ma fu fermato dal suono della campanella.
«Ci vediamo domani. Jimin»
Sussurrò con voce sensuale Yoongi, all'orecchio di Jimin, si staccò da lui e se ne andò.
Il biondo rimase lì fermo e si sedette a terra, riprendendo a respirare, appena realizzò che il ragazzo stesse per tornare a casa, iniziò a correre verso l'uscita; quando stava per entrare nella stanza del ragazzo, la porta della camera si aprì.
«Cazzo.»