Nightmare

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Durante la notte, all'improvviso Jimin si svegliò di soprassalto, urlando il nome del ragazzo accanto a se, che appena lo sentì urlare si svegliò.
«Eh? Cosa? Un terremoto?!»
Immediatamente il più piccolo abbracciò Yoongi, stringendolo più che poteva mentre piangeva sul suo petto.
«N-nessun ter-rem-oto»                                                       
Jimin strinse il maggiore che iniziò ad accarezzargli la schiena per calmarlo                                           
«Piccolo...non piangere...è tutto finito, ci sono io qui con te»     
Dopo un lungo quarto d'ora si calmò, Yoongi gli stava accarezzando i capelli mentre lo stringeva al proprio petto.   
«Vuoi raccontarmi l'incubo?» 
jimin si limitò ad annuire prima di prendere un grande respiro.
«Ecco...ero da solo in una foresta...come il primo giorno in cui ci siamo incontrati, quando hai trovato la volpe, ricordi? Però non eri tu, erano dei cacciatori che mi hanno catturato...poi hanno iniziato a torturarmi e quando non ho più sopportare, sono tornato umano. Però mi hanno portato in un laboratorio per essere ispezionato e tu non c'eri...era così buio e pauroso!»
I suoi occhi divennero nuovamente lucidi e si strinse di più al maggiore.
«Jiminie...adesso ci sono io qui con te, non devi avere paura, va bene?»
Yoongi riprese ad accarezzargli i capelli, fino a quando il minore si addormentò, però a differenza sua, lui non riuscì ad addormentarsi. Il giorno dopo quando Jimin si svegliò, sospirò triste non trovando il più grande accanto a sé.
«Cattivo»
Si alzò dal letto e andò in bagno ma appena aprì la porta, un urletto uscì istintivamente dalle sue labbra.
Yoongi era davanti a lui, nudo, con un asciugamano sulle spalle; Jimin si girò immediatamente, coprendosi il viso ormai rosso con le mani.
«H-hyung! Perché non hai chiuso a chiave la porta!»
Disse il più piccolo ancora di spalle.
«Beh tu dormivi come un ghiro, quindi non pensavo ti saresti svegliato.»
Yoongi si coprì con l'asciugamano che aveva sulle spalle e abbracciò da dietro il più piccolo.
«Comunque, buongiorno anche a te, piccolo pomodorino.»
Jimin appena sentí quel nomignolo scappò in camera, non volendo farsi vedere dal maggiore.
Appena notò l'orario, tornò di corsa da Yoongi.
«Stupido di un Min Yoongi!»
Esclamò iniziando a dargli dei piccoli pugnetti sul petto.
«È tardissimo! Adesso non potremo andare al luna park!»
Il maggiore lo guardò confuso.
«Luna park? Non me ne avevi detto nulla...come facevo a saperlo?»
Yoongi lo guardò ancora più confuso.
«Si! Volevo proporti di andare al luna park per rimediare alla buca dell'altro giorno»
Jimin sbuffò, appoggiando la fronte sulla sua spalla.
«Ci andiamo domani che ne dici?»
Gli disse dolcemente, gli avvolse i fianchi con un braccio e lo strinse a sé.
«Uff...va bene...»
Il minore lo strinse a sua volta e chiuse immediatamente gli occhi quando vide l'asciugamano cadere dalla vita di Yoongi.
«Hyung, hai il cazzo da fuori.»
Ridacchiò staccandosi da lui per permettergli di prendere l'asciugamano.
«Quanto sei delicato.»
Disse Yoongi mentre si asciugava e si vestiva.
«Dai ora sono vestito, puoi aprire gli occhi. Dovresti fare anche tu una doccia, così possiamo uscire a fare colazione.»
Jimin aprì di nuovo gli occhi e annuì, si avvicinò di nuovo al maggiore e gli lasciò un piccolo bacio a stampo sulle labbra.
«Va bene hyungie.»
Lo spinse fuori al bagno e chiuse la porta a chiave, sospirò cercando di tornare al suo colore naturale siccome era ancora un po' rosso dalla vergogna.
Si fece una doccia e quando fu pronto andò dal ragazzo e prese il proprio telefono dal comodino.
«O MIO DIO! HYUNG HYUNG HYUNG HYUNG!»
Jimin iniziò a saltellare correndo dal maggiore, che appena lo vide, lo fermò.
«Uno, perché cazzo stai saltando? Due, cosa è successo. Tre, cosa mangi per avere tutte queste energie?»
Il più piccolo non smise di saltellare e mostrò il suo telefono al maggiore.
«GUARDA GUARDA GUARDA!»
Yoongi prese il telefono, siccome non riusciva a vedere a causa dei saltelli del più piccolo.
«O dio...»
Furono le uniche parole che uscirono dalle labbra del ragazzo, mentre alternava lo sguardo dal telefono al ragazzo.

a fox or a boy? ; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora