feel bad

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«Ahhhh Sono arrivato ad un milione! Hyung hyung hyung!»Jimin continuò a saltellare nella stanza, mentre Yoongi aveva il telefono tra le mani

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«Ahhhh Sono arrivato ad un milione! Hyung hyung hyung!»
Jimin continuò a saltellare nella stanza, mentre Yoongi aveva il telefono tra le mani.
«Wow...ho un raga- un amico famoso»
Il ragazzo si schiaffeggiò mentalmente, siccome stava per chiamare "ragazzo", il piccolo canguro che continuava a saltare come un pazzo.
«Jimin calmo!»
Yoongi cercò di fermarlo ma con scarsi risultati, così decise di prenderlo in braccio come un sacco di patate sopra alla spalla.
Il ragazzo iniziò a dimenarsi, cercando di scendere dalla sua spalla.
«Yoon! Mettimi giù!»
Jimin continuò a dimenarsi, fino a quando il maggiore lo stese sul letto e lo immobilizzò mettendosi a cavalcioni su di lui e tenendo le sue mani sulla testa.
«H-hyung cosa fai...?»
Sussurrò il più piccolo, dopo di che deglutì e lo guardò negli occhi; Yoongi si limitò ad avvicinarsi al suo viso fino a baciarlo a stampo.
«Hyung...»
Jimin lo guardò, non sapendo cosa fare, quando il maggiore si stava avvicinando nuovamente alle sue labbra; ma furono interrotti dalla madre del minore che entrò in camera come un razzo.
«Jim- JIMIN!»
Yoongi sussultò spaventandosi, si spostò dal ragazzo, liberandolo.
«Mamma! mamma non è come pensi! A me...a me piacciono le ragazze! Stavamo...stavamo provando per una recita a scuola! E...e sono il protagonista! Non avrei mai baciato un ragazzo!»
La madre guardò prima il figlio e poi Yoongi che aveva abbassato la testa alle parole di Jimin che lo avevano, chiaramente, ferito.
«Bene. Lo sai come la penso su i non etero, quindi, sarà meglio per te se mi hai detto la verità. Comunque, sono venuta qui per vedere come stai, se stai studiando e se vai al lavoro.»
Jimin si mise di nuovo seduto, guardando la madre.
«Mhm....forse è meglio se io levo il disturbo.»
Disse Yoongi mentre guardava il ragazzo.
«Oh...va bene...ecco...ci vediamo domani a scuola, grazie di avermi aiutato con la recitazione...»
Jimin lo guardò, volendo baciarlo sulle labbra o almeno sulla guancia, oppure semplicemente abbracciarlo, ma decise solamente di dargli una pacca sulla spalla.
«No, vado io, tu continua pure, devi essere il migliore.»
La madre se ne andò e subito Jimin si buttò nelle braccia di Yoongi.
«Scusami...lo sai che quel che ho detto è una bugia...a me non piacciono le ragazze...e tu non sei un semplice amico...»
Il ragazzo lo strinse a sé e sospirò.
«Sh...non c'è nessun problema...»
Yoongi cercò di consolare il minore, che pian paino.
«Vuoi sentire una favola?»
Jimin annuì accoccolandosi di più a lui, il maggiore iniziò a raccontare la storia di un re che incontra un piccolo principe e tenero, pian piano loro si innamorano e poi hanno un lieto fine.
«Hyung tu ti sei mai innamorato...?»
Yoongi fermò qualsiasi movimento, come se all'improvviso si fosse congelato.
«ecco...è una lunga storia e...non è il momento di raccontarla.»
Jimin si limitò ad annuire e si alzò.
«Andiamo a fare colazione? Potremmo...andare a quel bar in centro, che ne pensi?»
Dopo che decisero di andare ad un bar diverso da quel che aveva proposto il minore, uscirono di casa, ma si sorpresero quando incontrarono una persona molto conosciuta da loro che aspettava davanti al cancello della villa.

a fox or a boy? ; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora