Jimin si congelò appena Yoongi pronunciò quelle quattro parole.
"Conosco il tuo segreto" il problema era solo uno, quale dei tanti segreti?
Il ragazzo, rimase in silenzio fino a quando Jungkook non fu andato via, dopo di che, sospirò facendo entrare il maggiore in casa.
«Arriviamo subito al punto, quale segreto conosci?»
Disse il castano, sedendosi sul divano, aspettando una risposta che non tardò ad arrivare
«Io...ti piaccio.»
A quel punto, Jimin poté riprendere a respirare e scoppiò a ridere.
«Anche se fosse?»
Riuscì a pronunciare, tra le risate. Yoongi lo guardò non sapendo cosa dire.
«Beh l'ho capito e...mi piaci anche tu, un po'...l'ho capito dopo questi giorni...»
Dopo che finì di parlare, il più piccolo si ammutolì all'improvviso e si avvicinò a lui, mettendo i loro visi uno di fronte all'altro, il maggiore quasi si aspettava un bacio ma l'unica cosa che ricevette fu uno schiaffo.
«Wow, è stato gratificante!»
Esclamò sorridendo, Jimin, mentre l'altro si massaggiava la guancia, ormai rossa e con l'impronta della mano del minore, che pur essendo piccola, aveva fatto molto male.
«P-perchè mi hai dato uno schiaffo?!»
Urlò Yoongi mentre guardava negli occhi il più piccolo.
«Perchè?! Ti sei preso gioco di me! Prima mi hai usato per divertirti a quella tua stupida festa, poi mi dici di incontrarci e non ti presenti! Sai, sono arrabbiato più con me stesso che con te, perché ci avevo creduto, speravo che non fossi come ti mostravi, ma cosa posso pretendere da un figlio di papà che si arrabbia anche per una frase o solo perché la madre gli dice "esercitati al piano"»
Quando finì di parlare, si rese conto di quel che aveva detto, si portò una mano alla bocca, come a fermare altre parole.
Yoongi rimase in silenzio ma, appena realizzò completamente quel che aveva detto Jimin, si alzò e lo guardò negli occhi.
«Come fai a saperlo? Te l'ha detto Jungkook? Ovvio, Tae si lascia scappare tutto con la sua puttanella. Però...Tae ha promesso di non dire nulla...quindi...»
Lo guardò e Jimin non aprì bocca. Dopo minuti di silenzio, il più grande mise l'altro sul divano e gli levò la maglia, iniziando a "ispezionare" la sua pelle.
«C-Cosa fai?»
Sussurrò mentre l'altro lo girava a destra e sinistra.
«Trovato!»
Esclamò lasciando il castano, mentre indicava un puntino, rosso, sul braccio di Jimin.
«Ehm...quindi?»
Il più piccolo lo guardò ancora più confuso e si guardò il puntino.
«Tu! Sei tu la volpe! Il mio Mike che non vedo da giorni!»
Il castano si bloccò, cosa poteva dire? Doveva inventare una scusa? Ma se avesse detto la verità, non avrebbe dovuto correre da una casa all'altra e avrebbe potuto vivere più serenamente.
Dopo minuti di riflessione, si mise in piedi e si rimise la maglia. Guardò il più alto e si mordicchiò le labbra, nervoso.
«Si, sono io, sono Mike.»
Disse tutto d'un fiato abbassando la testa, si aspettava uno schiaffo o altro ma, ricevette semplicemente un abbraccio.
Continuarono a parlare per tutto il pomeriggio, non sfiorando la questione dell'appuntamento mancato.
Quando fu sera, Yoongi tornò a casa ancora un po' sconvolto, si aspettava di diventare il fidanzato di Jimin o cose del genere ma...scoprire la vera di identità della volpe solo da una parole sfuggita alle labbra del più piccolo, e da un video su YouTube, era alquanto strano. Voleva anche spiegare perché non era potuto andare all' "appuntamento" ma non aveva nemmeno avuto il tempo, e soprattutto, non avevano parlato della sua dichiarazione.
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a fox or a boy? ; yoonmin
Short StoryCosa succederebbe se il classico playboy della scuola si imbattesse in una piccola volpe? E se la volpe non fosse quel che pensa il ragazzo? 𝕾𝐡𝐢𝐩 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚𝐫𝐢𝐚 Taekook - 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 - Smut violenza ° 𝘢𝘳𝘨𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴...