33 CAPITOLO

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Vado via abbracciata a Martinus

Tinus: ma da quando Daniele sa cucinare?

Mi chiede con aria divertita

Io: quando ero a casa sua ha cucinato davvero bene, era tutto veramente buono
Tinus: va beh, che ne dici di uscire con me?
Io: no, grazie
Tinus: perché no?
Io: voi norvegesi siete oppressivi
Tinus: ma perché? Che ho fatto di male?
Io: Tinus non hai fatto niente, ma non voglio uscire, non uscirò con nessuno almeno per due settimane
Tinus: se non vuoi uscire con me dillo subito, senza inventarti scuse
Io: non sono scuse e onestamente non mi serve che tu mi creda

Mi sto giusto un po' irritando, quindi per evitare litigi me ne vado, tanto Martinus deve aspettare Marcus come sempre.

Sono stufa di dover uscire tutti i giorni, non sono abituata, sono passata dal uscire più o meno ogni sabato sera a dover uscire ogni giorno, preferisco stare un po' in casa a rilassarmi e dormire, ne ho bisogno.

Arrivo a casa dopo una bella camminata, ne ho approfittato per ascoltare un po' di musica nel mentre, appena arrivo a casa , vado subito in doccia, mi vesto e poi mi sbatto sul divano, non ho voglia di mangiare, tanto male non mi farà saltare un pasto, tanto per una sola volta non morirò, sono molto stanca, quindi decido di farmi una dormita

Carlotta pov

Torno a casa e vedo che ho tutti gli ingredienti per fare una bella parmigiana, quindi decido di invitare i miei vicini a cena, sono veramente simpatici, in Italia erano tutti più distaccati, mentre qua sono tutti più cordiali.

Vedo Nicole sul divano e mentre digito il numero di telefono dei vicini dico a Giulio di portare Nicole in camera sua

Anne: buongiorno Carlotta, come va?
Io: Ciao Anne, bene, voi?
Anne: bene, che ne dite di cenare insieme?
Io: è proprio quello che volevo chiedervi io
Anne: che facciamo? Ognuna porta quello che ha cucinato?
Io: si, facciamo da me?
Anne: va benissimo, alle 7:30 veniamo da voi, va bene?
Io: va benissimo, ciao

Attacchiamo e inizio a cucinare

Giulio: amore, Nicole sta poco bene
Io: che ha?
Giulio: febbre
Io: ha bisogno di riposo allora
Giulio: e se si svegliasse?
Io: le preparo una minestra calda
Giulio: bene
Io: ora vatti a preparare che abbiamo ospiti sta sera
Giulio: i vicini?
Io: si

Cucino e nel mentre arrivano i vicini

Io: hei! Come va?
Anne: bene, voi?
Io: beh, bene dai, cos'hai portato di buono?
Anne: tacos, è venerdì ed è il giorno dei tacos
Io: non lo sapevo
Anne: ora lo sapete
Jessica: ciao a tutti
Io: buongiorno gioia, potresti andare a vedere Nicole?
Jessica: che palle! Ah mamma, posso chiederti un favore?
Io: dimmi amore
Jessica: posso invitare il mio tipo?
Giulio: si, lo voglio proprio incontrare a sto qua, voglio vedere se ha o meno la stoffa per stare con una delle mie bambine
Jessica: ok ok, senti, è perfetto e basta, non serve che tu gli faccia il terzo grado

Jessica se ne va in camera sua

Io: amore sai che non le piace quando fai il terzo grado a i suoi ragazzi
Giulio: solo perché la maggior parte l'ha lasciata dopo poco non significa che sia colpa mia, anzi secondo me è una mano, così le levo subito da torno persone che non lottano per lei

Continuo a cucinare e nel mentre faccio apparecchiare da Giulio e Jessica e poi ci mettiamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare, dopo un po' si sentono rumori provenienti dalle scale e dopo un po' sbuca Nicole

Io: amore tutto bene?
Niky: si
Io: vieni qua e provati la febbre, poi dimmi se ce l'hai o no
Niky: dopo
Io: tesoro però siediti così ti preparo qualcosa da mangiare, ti va una bella minestrina come si deve?
Niky: mamma non ho molta fame
Io: come mai tesoro?
Niky: ho come un blocco, mi fa male la gola ogni volta che provo a mangiare o bere
Io: aww tesoro, vuoi un thè caldo?
Niky: non lo so, lo voglio però mi dà fastidio berlo
Io: io te lo faccio
Niky: va bene

Dice sedendosi su l'unica sedia libera

Tinus pov

Vedere Niky dopo che ha rifiutato di uscire con me mi fa un strano effetto e vederla malata è strano, è sempre energica e invece ora sta riposando sulla sedia affianco alla mia, è così carina quando dorme

Jessica: mamma sta dormendo..
Carlotta: ah, di già?! Nini, svegliati!
Niky: sono stanca
Carlotta: ti ho fatto il thè
Niky: aspetta vado un attimo in bagno

Mentre si alza sembra uno zombie e ballonzola un po'

Carlotta: Niky tutto bene?
Niky: si si

Fa si e non due passi e cade a terra, tutti ci alziamo spaventati

Carlotta: qua è grave cazzo, Giulio chiama un dottore!
Giulio: vado

Carlotta si alza e va subito a soccorrere Niky, le tira in su le gambe

Carlotta: dammi dell'acqua, anzi no Coca cola, almeno c'è zucchero

Nicole pian piano riacquista i sensi, apre gli occhi e ci guarda tutti, siamo in attesa di un qualcosa, un colpo di tosse, una scorreggia, qualcosa

Niky: il mio cellulare?!? Dov'è??
Carlotta: non ce l'hai qui
Niky: ah ok
Carlotta: anche questa volta hai rischiato di sbattere la testa in posti che sono pericolosi
Niky: mica lo faccio apposta a svenire

Dice ridacchiando in modo stanco

Giulio: ho chiamato il medico, ora arriva
Niky: ma non serve, sto bene
Carlotta: hai detto di star bene e sei svenuta, tu una visita ora te la fai fare e cosa più importante mangi qualcosa
Niky: ma non ho fame
Carlotta: devi mangiare, ti faccio una bella minestra e la mangi
Niky: e va bene

Aiutano Nicole ad alzarsi e si siede a tavola, si guarda intorno

Niky: e tu chi saresti?

Dice indicando il fidanzato di Jessica

X: sono il fidanzato di Jessica
Niky: e come ti chiami?
X: Andrew
Niky: ah ok, piacere, sono la sorella minore, Nicole, mio padre ti ha già fatto le mille domande?
Andrew: no
Niky: non pensare che tu l'abbia scampata.. Arr..

Si sente il campanello della porta

Io: e ora chi è?

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